28/01/2022 - In questo mese di gennaio, caratterizzato prevalentemente da giornate soleggiate con scarsa ventilazione, i valori di concentrazioni di polveri PM10 in aria sono stati piuttosto alti.
Infatti, le situazioni di alta pressione invernale portano a condizioni di stabilità atmosferica, poco favorevoli alla dispersione degli inquinanti.
Nel grafico seguente è riportato l’andamento delle concentrazioni medie giornaliere di PM10, dal 1° gennaio ad oggi, in alcuni siti:
- Aosta Piazza Plouves, stazione di fondo urbano in Aosta
- Pont-Saint-Martin, laboratorio mobile posizionato nell'Area Camper di Via C. Viola
- La Thuile, stazione di fondo rurale remoto
Nel corso di questo mese, in totale, sono stati registrati 8 giorni di superamento del limite giornaliero di 50 µg/m3 a Pont Saint Martin e 1 giorno ad Aosta. La maggior parte dei superamenti (5) si sono verificati negli ultimi giorni (24-28 gennaio). I valori di picco sono stati registrati nelle giornate del 24 e del 26 gennaio, con medie giornaliere di 85 µg/m3 a Pont-Saint-Martin e 55 µg/m3ad Aosta.
Si sono voluti riportare nel grafico anche i dati rilevati a La Thuile, un’area rurale di montagna, caratterizzata da una ridotta presenza di sorgenti di emissione: i valori mostrano concentrazioni di particolato molto basse.
I valori più elevati rilevati a Pont-Saint-Martin evidenziano quanto l’area della Bassa Valle risente, oltre del contributo delle fonti locali dovute a riscaldamento e forse a pratiche agricole di abbruciamento, anche degli apporti di masse d’aria inquinate cariche di particolato provenienti dalla Pianura Padana.
Dal 27 gennaio in serata, il Foehn ha iniziato a “ripulire” l’aria della regione, con conseguente riduzione degli inquinanti.