Presentazione

Descrizione

Il presente indicatore si basa sui dati di concentrazione di Benzo(a)Pirene in atmosfera, misurati nella stazione di monitoraggio di Piazza Plouves, in via Liconi e nell'area della Pépinière in Aosta.
Il parametro statistico utilizzato per la presentazione dei dati è la media annua, come richiesto dalla normativa.

Messaggio chiave

Il B(a)P, l’unico idrocarburo policiclico aromatico (IPA) attualmente normato, presenta concentrazioni molto variabili nell’arco dell’anno: nel periodo estivo esse sono trascurabili, mentre nel periodo invernale aumentano notevolmente.
La concentrazione media annuale di Benzo(a)Pirene misurata ad Aosta è superiore al valore obiettivo fissato dalla normativa.
Come per altri inquinanti le maggiori concentrazioni di B(a)P nel periodo invernale sono dovute al generale aumento dell’inquinamento (riscaldamento) e dal minore rimescolamento dei bassi strati dell’atmosfera.

Obiettivo

L’obiettivo è fornire un’informazione sullo stato della qualità per quanto attiene all’entità delle concentrazioni di B(a)P e al rispetto dei valori limite stabiliti dalla normativa vigente  per tale inquinante.
Gli idrocarburi policiclici aromatici, noti anche con l'acronimo IPA o PAH (acronimo inglese), sono idrocarburi costituiti da due o più anelli benzenici uniti fra loro, in un'unica struttura generalmente piana. Si ritrovano naturalmente nel carbon fossile e nel petrolio.
Esempi di IPA:

esempi IPA

Essi vengono emessi in atmosfera come residui di combustioni incomplete in alcune attività industriali (cokerie, produzione e lavorazione di grafite, trattamento del carbon fossile) e nelle caldaie (soprattutto quelle alimentate con combustibili solidi e liquidi pesanti); inoltre sono presenti nelle emissioni degli autoveicoli (sia da motori diesel che a benzina) e della combustione di biomasse (stufe o caldaie per riscaldamento , attività agricole che comportino combustione di sterpaglie o incendi  boschivi).
In generale l’emissione di IPA nell’ambiente risulta molto variabile a seconda del tipo di sorgente, del tipo di combustibile e della qualità della combustione.

In atmosfera l’esposizione agli IPA non è mai legata ad un singolo composto ma ad una miscela generalmente adsorbita sul particolato.
L’esposizione alle miscele di IPA comporta un aumento dell’insorgenza del cancro, soprattutto in presenza di Benzo(a)Pirene. La maggiore pericolosità sembra essere prerogativa di quei composti la cui struttura molecolare si caratterizza per un numero di anelli aromatici compreso tra 3 e 7. La IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro) ha stabilito che il Benzo(a)Pirene è cancerogeno per l’uomo (gruppo 1)
Altri IPA sono classificati probabili o possibili cancerogeni per l’uomo (gruppo 2).

Il Benzo(a)Pirene, oltre che cancerogeno, è ritenuto causa di mutazioni genetiche, infertilità e disturbi dello sviluppo. Per questo motivo la legislazione vigente ha fissato un valore obiettivo per tale composto.

Ruolo di Arpa

ARPA è responsabile della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria che raccoglie i dati  utilizzati per la compilazione del presente indicatore.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Atmosfera

Tema SINAnet

Qualità dell'aria

DPSIR

S

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

scarso

Tendenza

discendente

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Annuale

Data di aggiornamento

31/12/2017

Copertura temporale

Dal 2005

Copertura territoriale

3 punti di campionamento: 

Aosta Piazza Plouves (fondo urbano)

Aosta via Liconi (fondo urbano)

Aosta Pépinière (industriale)

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • Dlgs 13 agosto 2010, n.155 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa)
  • dir. 2008/50/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa.

Relazione con la normativa

La normativa prevede la quantificazione dell’indicatore in riferimento al B(a)P.

Livelli di riferimento

La normativa definisce livelli di riferimento per il solo Benzo(a)Pirene.

  Riferimento Parametro Valore
B(a)P Valore obiettivo Media annuale delle medie giornaliere su particolato PM10 1 ng/m3

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Ambient Air Pollution by Polycyclic Aromatic Hydrocarbons (PAH) - European Communities, 2001.

Presentazione e analisi

 

Andamento delle medie annuali di Benzo(a)Pirene (ng/m3) nella stazione di Aosta Piazza Plouves, Aosta Liconi (fondo urbano) e Aosta- Pépinière (industriale).

2017bap

Commenti

La concentrazione media annuale di Benzo(a)Pirene misurata ad Aosta- Piazza Plouves nel 2016 è pari a 1 ng/m3 ugualeal valore obiettivo di 1 ng/m3 , mentre nelle stazioni di Ao-Liconi e Aosta - Pépinière il valore obiettivo è stato superato.

Il B(a)P può essere emesso dalla combustione di biomassa per il riscaldamento domestico. La combustione di legna, infatti, produce alte concentrazioni di benzo(a)pirene. Tale inquinante è tipico delle regioni dell'arco alpino, dove le basse temperature per molti mesi dell'anno e la disponibilità ed economicità della legna come combustibile per il riscaldamento domestico portano ad avere concentrazioni di B(a)P in atmosfera rilevanti. 

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