Presentazione

Descrizione

L’indicatore monitora lo stato di attuazione dei piani di risanamento delle infrastrutture di trasporto stradali in riferimento agli adempimenti previsti dalla normativa nazionale sull’inquinamento acustico e a quella che ha recepito la direttiva europea 2002/49/CE.

Messaggio chiave

L’attuazione dei risanamenti dal rumore determinato dall’esercizio delle infrastrutture di trasporto  è giunta alla fase di predisposizione degli interventi di mitigazione.  Il quadro fino ad ora raccolto sullo stato di avanzamento delle opere di risanamento lungo le infrastrutture di trasporto stradale  evidenzia un chiaro ritardo delle azioni di risanamento delle infrastrutture in gestione ad enti pubblici (ANAS, regioni, province, comuni). Al contrario è da sottolineare l’impegno dei gestori di infrastrutture autostradali che ha portato alla realizzazione dei primi interventi di risanamento e alla progressiva progettazione di quelli ancora da realizzare.

Obiettivo

L’indicatore rappresenta la risposta ad un’esplicita richiesta della normativa che prevede la presentazione di piani di risanamento e d’azione al fine di ridurre la percentuale di popolazione esposta agli alti livelli di rumore prodotti dalle infrastrutture stradali e ricondurre i medesimi entro i valori limite previsti. Il conseguimento degli obiettivi di risanamento deve avvenire entro 15 anni dalla data di espressione della Regione o di altra autorità competente.

Ruolo di Arpa

L’ARPA della Valle d’Aosta esprime parere relativamente agli aspetti metodologici di effettuazione dei rilievi e alla valutazione previsionale degli impatti. Essa fa parte, fornendo supporto tecnico acustico, del tavolo tecnico regionale istituito nell’anno 2010 e legato alla problematica inerente l'installazione delle barriere antirumore sul tratto autostradale della “A5” Quincinetto-Aosta.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Trasporti - Rumore

Tema SINAnet

Rumore

DPSIR

R

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

medio

Tendenza

stabile 

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

Società Gestrici Autostrade, R.A.V.A. e ARPA Valle d’Aosta. 

Periodicità di aggiornamento

Aggiornamento continuo al procedere delle installazioni di barriere

Data di aggiornamento

31/12/2015

Copertura temporale

Dal 2007

Copertura territoriale

Principali strade della regione Valle d'Aosta

Riferimenti

Inquadramento normativo

l. 26 ottobre 1995, n. 447 (Legge quadro sull’inquinamento acustico)
d.m. 29 novembre 2000 (Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore)
d.p.r. 30 marzo 2004, n. 142 (Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell’inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare a norma dell’articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447)
d.lgs. 19 agosto 2005, n. 194 (Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale)
l.r. 30 giugno 2009, n. 20 (Nuove disposizioni in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento acustico. Abrogazione della legge regionale 29 marzo 2006, n.9.) e  d.g.r. 2 novembre 2012 n. 2083  (Approvazione delle disposizioni attuative della legge regionale 30 giugno 2009, n. 20 recante “nuove disposizioni in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento acustico. Abrogazione della legge regionale 29 marzo 2006, n. 9 di cui all’art. 2 comma 1, lettere a), b), d) e g).

Relazione con la normativa

La predisposizione dei piani di risanamento e abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto stradali è richiesta esplicitamente dalla normativa nazionale al fine di conseguire i valori limite previsti.

Livelli di riferimento

I valori limite sono indicati nel d.p.r. 142/2004 e nel d.p.c.m. 14/11/1997.

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Nell’annuario ISPRA edizione 2011 “Tematiche in primo piano” nel capitolo 6 sull’esposizione agli agenti fisici vengono trattate anche le azioni per contenere l’inquinamento acustico, non è presente però un indicatore specifico.

Presentazione e analisi

Poiché esiste un ritardo delle azioni di risanamento delle infrastrutture in gestione ad enti pubblici (ANAS, regioni, province, comuni), nel presente indicatore ci si focalizza quindi sullo stato di avanzamento degli adempimenti e delle opere di risanamento in capo ai gestori di infrastrutture autostradali.

Piani di risanamento acustico (PRA) dei gestori di infrastrutture autostradali e raccordi

La gestione del rumore determinato dall’esercizio delle infrastrutture di trasporto stradali è regolamentata a livello nazionale dal D.M.A. 29.11.2000 e dal D.P.R. 142/2004. Tali normative hanno imposto ai gestori l’individuazione delle aree di superamento dei limiti previsti dalla normativa e la successiva presentazione del piano di contenimento e abbattimento del rumore.
Già dall'anno 2001 la Regione Valle d’Aosta aveva istituito un primo tavolo tecnico di lavoro con l’obiettivo di affrontare efficacemente, e tenendo conto dei differenti aspetti ambientali e paesaggistici, la riduzione dell’esposizione all’inquinamento acustico attraverso l’installazione di barriere antirumore.
Il lavoro è proseguito dopo l'entrata in vigore del DPR 142/204, che di fatto ha sancito la data dalla quale decorrevano i tempi per la presentazione dei piani di risanamento acustico, attraverso l'istituzione di un secondo tavolo tecnico di lavoro istituito nell'anno 2010.

A detti adempimenti si sono sovrapposti quelli previsti dal D.Lgs. 19 agosto 2005 che ha recepito la  Direttiva Europea sulla gestione del rumore ambientale.
Mentre la normativa nazionale si applica indistintamente a infrastrutture di tipo lineare nazionali, regionali e locali gli adempimenti della normativa europea si applicano invece solo a quelle strade principali che hanno un volume di traffico annuo superiore a 3.000.000 di veicoli.
Gli adempimenti nazionali hanno raggiunto ormai da tempo le relative scadenze (anno 2007) mentre, in una logica di progressiva estensione nel tempo di quelli previsti dalla normativa europea, ci sono state due fasi:

  • la prima, con scadenza entro il 30 giugno 2007 per la mappatura acustica e entro il 18 luglio 2008 per la presentazione dei Piani d’Azione, che ha interessato le strade caratterizzate da un traffico annuale superiore a 6 milioni di veicoli;
  • la seconda, con scadenza entro il 30 giugno 2012 per la mappatura acustica e entro il 18 luglio 2013 per la presentazione dei Piani d’Azione, che ha interessato le strade caratterizzate da un traffico annuale superiore a 3 milioni di veicoli.

Le date del 30/6/2012 e del 18/7/2013 hanno rappresentato  anche il termine per la prima revisione delle mappature acustiche e dei piani d'azione delle strade caratterizzate da un traffico annuale superiore a 6 milioni di veicoli interessate dalla prima fase. La normativa europea prevede infatti l’obbligo per i gestori delle infrastrutture di trasporto di riesaminare e rielaborare le mappature acustiche e i piani d'azione ogni cinque anni e, comunque, ogni qualvolta necessario e in caso di sviluppi sostanziali che si ripercuotono sulla situazione acustica esistente.
Per i gestori di infrastrutture autostradali i Piani d’Azione Europei hanno un orizzonte di cinque anni e rappresentano, così, una sorta di piano stralcio quinquennale del più ampio Piano di Risanamento Acustico nazionale quindicennale già presentato e sviluppato ai sensi del DMA 29.11.2000.
La situazione aggiornata delle azioni in ordine agli adempimenti normativi in capo ai gestori di tratti di autostrade in Valle d’Aosta è riassunta nella seguente tabella.

Stato di presentazione della documentazione richiesta in termini di abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture autostradali:

Società o Ente gestore  Tratte autostradali interessate 

Adempimenti DM 29/11/2000

Fase I del d.lgs. 194/2005

Fase II del d.lgs. 194/2005

Individuazione delle aree di superamento dei limiti Presentazione del piano di contenimento e abbattimento del rumore Presentazione della Mappatura acustica Presentazione del Piano d’azione Revisione della Mappatura acustica Revisione del Piano d’azione
SAV A5 Quincinetto Aosta SI SI SI SI  SI SI
SITRASB Traforo del Gran San Bernardo SI NO (*) Non dovuta (**) Non dovuta(**)  / /
RAV Autostrada A5 Aosta - Traforo del Monte Bianco SI NO (*) NO NO entro il 30 giugno 2017  entro il 18 luglio 2018
ANAS  – SITMB  – RAV Strada Statale n° 26 dir dall’uscita della galleria Brenva al piazzale del Traforo del Monte Bianco (T1)  SI NO Non dovuta (**) Non dovuta (**)  /  /

(*) Il Piano non è stato presentato in quanto il gestore ha dichiarato che l’infrastruttura di propria competenza, rispettando i limiti vigenti, non necessita di interventi di risanamento acustico
(**) Gli adempimenti derivanti dalla normativa europea riguardano solo le strade principali con più di 3.000.000 di veicoli/anno e tali tratti di strade non li superano

Il piano di risanamento nazionale è quello che deve ottenere le approvazioni dagli organi competenti mentre il piano d’azione, recependo quello nazionale, si configura come uno strumento divulgativo dal quale è possibile seguire gli aggiornamenti e lo stato di attuazione delle azioni svolte e di quelle ancora da svolgere fino al completamento dei quindici anni per il risanamento acustico complessivo dell’autostrada considerata.
L’Art. 8 “Informazione e consultazione del pubblico” del D.Lgs. 194/2005  prevede l’obbligo di rendere disponibili al pubblico le informazioni elaborate dai vari stralci dei Piani d’Azione.
Di tutti i tratti di autostrada, o di raccordo autostradale presenti in Valle d’Aosta, quello compreso tra Quincinetto e Aosta (gestore S.A.V.) è, per numero di veicoli annui transitanti e per prossimità a nuclei abitativi, quello maggiormente interessato da interventi di mitigazione acustica. Sulla base della documentazione in possesso di A.R.P.A. e di quanto riportato sul sito internet della Società Autostrade Valdostane S.A.V. http://www.sav-a5.it/index.php/piano_dazione/ si procede ad illustrare l'aggiornamento, al mese di  dicembre 2013, dello stato di attuazione del piano di risanamento acustico del tratto di autostrada A5 Quincinetto-Aosta.

Aggiornamento dell’installazione di barriere antirumore ad opera di S.A.V. sul tratto di A5 Quincinetto-Aosta

In relazione al tracciato autostradale della A5 Quincinetto-Aosta si fa presente che il piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore predisposto e presentato da Società Autostrade Valdostane è stato approvato con decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (MATT) 2011-0000032 del 11/3/2011.
L’approvazione del Piano ha fissato i tempi di massima per la programmazione degli interventi. A decorrere dalla data di approvazione del decreto del MATTM (11 marzo 2011) e fino al 1 gennaio 2014 era previsto il completamento degli interventi già in atto e la programmazione di quelli inerenti il primo stralcio. Entro il 15 gennaio 2013 è stata fissata la successiva scadenza sullo stato di attuazione del Piano che doveva prevedere una ricognizione delle azioni svolte e la presentazione della documentazione relativa al successivo stralcio di Piano.
L'11 gennaio 2013 è stata presentata al tavolo tecnico di lavoro la documentazione della Fase 2 del PRA inerente gli interventi di risanamento previsti nel secondo stralcio  (quinquennio 2014-2018). A tale data sono stati completati alcuni degli interventi nei comuni di Donnas, Hône e Verrès (vedi dettaglio), già previsti nel primo stralcio, ed è stata effettuata la riprogrammazione di quelli mancanti. Anche il secondo stralcio del PRA dovrà essere approvato con relativo decreto del MATTM d’intesa con la Conferenza Unificata ed è stato oggetto dell'analisi da parte del tavolo tecnico di lavoro regionale al fine dell’espressione dei pareri previsti dalla normativa vigente.
I periodi successivi di revisione e avanzamento del Piano avranno durata quinquennale, fino al raggiungimento dei quindici anni previsti dall’art. 2, comma 2, lettera b) per la realizzazione degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore prodotto dalle infrastrutture di trasporto veicolare.
In particolare nel corso dell'anno 2013 il tavolo tecnico ha espresso parere sui primi 4 progetti esecutivi del secondo stralcio del PRA.

Localizzazione e caratteristiche delle barriere antirumore in progettazione esecutiva sui quali ha espresso parere il tavolo tecnico

Ubicazione Codici Barriere Progressiva A5   Sviluppo Altezza
Da km A km Direz. km m
Donnas - Clapey/Rosier tra la barriera esistente BAR-DO-05  e il viadotto Donnas BAR-DO-02 / BAR-DO-01 59,105 59,831 Ao>To 0,708 3,00

Hône - Verfie dalla fine della barriera BAR-HO-01

BAR-HO-06 / BAR-HO-07  62,591  62,842 Ao>To 0,236 4,00
Verrès - Glair, a partire dallo svincolo A5 BAR-VR-06 / BAR-VR-07-A 70,166  70,526 To>Ao 0,483 3,00÷4,00
Châtillon - tra lo svincolo A5 e la galleria Garin BAR-CT-02

81,623  

82,095  Ao>To  0,428 4,00
BAR-CT-01 To>Ao 0,444 2,50÷4,00

Tramite i codici identificativi riportati nella tabella è possibile trovare i riferimenti di ciascuna barriera antirumore sia sulla Relazione di comunicazione inrenete il piano d'azione 2013-2017 predisposto dalla  S.A.V., sia sulle tavole grafiche riportanti la localizzazione degli interventi del PRA.
I progetti esecutivi inerenti gli interventi riportati nella soprastante tabella sono nella fase di approvazione e di rilascio di permesso di costruire da parte della Struttura di Vigilanza sulle Concessionarie Autostradali  del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (SVCA – MIT). Anche per gli altri interventi previsti dal secondo stralcio del PRA, che hanno un ordine di priorità successivo, seguiranno le differenti fasi che interessano la progettazione definitiva, l’espressione dei pareri, le varie autorizzazioni  e l’approvazione da parte del SVCA – MIT.
Complessivamente il PRA prevede l’installazione di circa 8 Km di barriere antirumore, caratterizzate da una superficie totale di circa 26.000 mq la cui completa attuazione dovrebbe avvenire  nel periodo 2008 2022. La progettazione degli interventi è stata svolta per fasi iniziando dalla bonifica dei ricettori residenziali di Fascia A (quello entro i 100 mt) e dei ricettori sensibili di Fascia A e B e successivamente passando alla bonifica dei ricettori residenziali di Fascia B (tra i 100 e i 250 metri dall’autostrada).

Ad oggi è possibile avere un quadro complessivo su quanto previsto nei quindici anni dal PRA grazie alla pubblicazione delle informazioni inerenti il piano d’azione 2013-2017 che ne recepisce gli interventi. Il documento è interamente consultabile al seguente indirizzo http://www.sav-a5.it/_img/pianodazione.pdf mentre è possibile accedere alla tavole grafiche sulla localizzazione degli interventi di mitigazione cliccando sui due sottostanti link (tavole grafiche estratte da documento elaborato dalla Società Autostrade Valdostane) :

TAVOLA PNZ-01  1/2

TAVOLA PNZ-01  2/2


I° Tavolo tecnico di lavoro istituito nel 2001 con Deliberazione della Giunta Regionale n. 968/2001 con l’obiettivo di analizzare e predisporre soluzioni volte alla realizzazione di barriere antirumore sul tratto autostradale “A5” - Aosta - Quincinetto dell’Ente gestore S.A.V. S.p.A.

Questo primo tavolo tecnico di lavoro è stato istituito nel periodo di mancata emanazione, fino al marzo del 2004, del regolamento recante “Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447”.
Il lavoro del tavolo tecnico ha portato all'approvazione di un protocollo d'intesa che, sulla base degli studi acustici e degli elaborati tecnici giudicati positivamente dai componenti il medesimo tavolo di lavoro, ha portato, ad oggi, alla realizzazione di alcuni tratti di barriere antirumore nei comuni di Donnas, Hône e Verrès.
Si riporta nella seguente tabella l’aggiornamento sullo stato di installazione delle barriere antirumore a seguito del piano di interventi di mitigazione previsti dalla d.g.r 7 febbraio 2005, n. 293 recante “Approvazione del protocollo di intenti tra la Regione Autonoma Valle d’Aosta e la Società Autostrade Valdostane S.p.a. per la realizzazione di interventi mirati della mitigazione del rumore nel tratto autostradale valdostano”.

Barriere antirumore già installate ad opera di  S.A.V. sul tratto valdostano dell'A5

Ubicazione Codici Barriere Progressiva A5   Sviluppo Altezza
Da km A km Direz. km m
Donnas - Outrefer BAR-DO-05 59,828 60,319 Ao>To 0,494 3,00÷3,50
Hône - Nerey BAR-HO-04 / BAR-HO-05 62,173 62,812 To>Ao 0,639 3,00
Verrès - Case popolari BAR-VR-04 / BAR-VR-05 69,247 69,568 To>Ao 0,321 3,50÷4,00
*Hône - Colliard / 62,170 62,580 Ao>To  0,410 3,00

 *Questo tratto di barriera è stato realizzato negli anni 1994-95 in un periodo antecedente il protocollo d’intesa tra la Regione e la S.A.V.

Sulla base del protocollo d’intesa, per i comuni sopra indicati gli interventi di risanamento compiuti sono rispettivamente il 37% del totale previsto per Donnas (490 metri di barriera antirumore realizzati su una previsione di 1.320 metri), l’81% del totale previsto per Hône (640 metri di barriera antirumore realizzati su una previsione di 790 metri) e il 19% del totale previsto per Verrès (320 metri di barriera antirumore realizzati su una previsione di 1.660 metri).
Durante l’iter che ha portato all’approvazione di questi interventi di risanamento acustico lo scenarionormativo di riferimento è mutato. L’emanazione del DPR 30/03/2004 n. 142 ha posto la S.A.V. nella condizione di redigere il piano di contenimento e abbattimento del rumore per tutto il suo percorso autostradale, dando integrale attuazione alle disposizioni di cui alla legge quadro n. 447/95 ed al D.M.A. 29 novembre 2000. Tale adempimento aveva come scadenza il mese di giugno 2007.
Gli interventi di mitigazione non ancora realizzati e quelli ulteriormente previsti, anche in altri comuni valdostani, dal piano di risanamento acustico presentato da S.A.V.,  saranno oggetto in futuro di concertazione con l’amministrazione regionale al fine di verificare lo stato di attuazione del piano e di procedere alla successiva approvazione dei medesimi interventi.

II° Tavolo tecnico di lavoro legato alla problematica delle barriere antirumore del tratto autostradale “A5” - Tratta Aosta - Quincinetto dell’Ente gestore S.A.V. S.p.A.

Dopo le scadenze dei termini previsti dalla normativa nazionale per la presentazione dei piani di risanamento acustico da parte degli enti gestori delle infrastrutture autostradali, la S.A.V. ha trasmesso al Ministero dell’Ambiente il proprio Piano di contenimento ed abbattimento del rumore relativo all'intera tratta autostradale Aosta-Quincinetto. L’iter è previsto per le strade di interesse nazionale che attraversano più regioni al fine dell’approvazione del piano in sede di tavolo tecnico della Conferenza Unificata Stato-Regioni.
Allo stesso tempo, su richiesta della Giunta Regionale, è stato riconvocato un tavolo tecnico costituito da Strutture Regionali, A.R.P.A e S.A.V.  che si è riunito la prima volta a fine 2010.
 Il  tavolo tecnico ha i seguenti obiettivi:

  • seguire negli anni la progettazione e il graduale completamento degli interventi di mitigazione previsti;
  • fornire all’Ente gestore le indicazioni utili per poter procedere nel modo migliore con la realizzazione delle barriere antirumore al fine di contemperare le esigenze di protezione dal rumore con quelle di tipo paesaggistico e turistico;
  • ottenere da subito un consenso condiviso da parte delle differenti strutture regionali coinvolte rispetto agli interventi ancora da realizzare;
  • verificare l’efficienza degli interventi eseguiti attraverso collaudi acustici in opera;

Lo scopo del tavolo tecnico è quindi quello di proporre soluzioni di mitigazione dal rumore per far fronte alla necessità, da un lato, di attuare la normativa che prevede la tutela dagli effetti negativi prodotti dall’inquinamento acustico sulla popolazione residente, e, dall’altro, di tutelare la  visibilità di quegli elementi naturali e culturali del paesaggio valdostano, fondamentali dal punto di vista del richiamo turistico.
A tale fine, per i tratti rimanenti da risanare, il tavolo di lavoro ha ritenuto opportuno proporre una tipologia di barriera che sia dello stesso tipo di quella utilizzata fino ad ora, in maniera da conferire unitarietà e omogeneità all’intera infrastruttura. Allo stesso tempo sono stati considerati i tratti per i quali sarà necessario, invece, inserire nella struttura della barriera fonoassorbente alcuni moduli non opachi, che lascino visuale verso architetture e scorci importanti del paesaggio della Valle d’Aosta (a titolo esemplificativo, la costa dei vigneti e la strada romana di Donnas, il castello di Verrès, altri castelli).

Barriere antirumore in calcestruzzo alleggerito installate a margine carreggiata sul tratto di A5 Quincinetto-Aosta

1 barriere hone

Comune di Hône – Barriere installate in loc. Nerey

2 barriere calcestruzzo

Tipologia di barriera mista calcestruzzo alleggerito e vetro trasparente

In concomitanza con i lavori del tavolo tecnico regionale, ed in particolare dei sopralluoghi congiunti di Soprintendenza per i beni e le attività culturali e struttura competente per il turismo finalizzati all’individuazione puntuale dei tratti di autostrada da risanare dove installare barriere trasparenti o di tipologia integrata,  è stato approvato in data 11 marzo 2011 lo Schema d’Intesa sui Piani di contenimento ed abbattimento del rumore in sede di Conferenza Unificata Stato-Regioni.
Alla luce delle risultanze dei sopralluoghi e del documento di approvazione del piano degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore predisposto da S.A.V., è stato effettuato l'aggiornamento del Piano e del crono programma degli interventi ed è stato presentato lo stralcio del piano di risanamento acustico 2013-2017 che ha dato il via alle progettazioni esecutive degli interventi della seconda fase. I motivi di tempi lunghi nella predisposizione di tali opere di mitigazione sono anche da ricercare nel contemporaneo adeguamento dei guard-rail alle nuove normative sulla sicurezza stradale.

Non vi sono aggironamento per il 2015, pertanto si ripropone quanto scritto per il 2014.

 

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