A chi è rivolto: studenti o laureati dei corsi di laurea magistrale in Scienze Ambientali, Scienze Naturali, Scienze Biologiche e Scienze Forestali che abbiano inserito nel proprio piano di studi insegnamenti relativi a biomonitoraggio degli idrosistemi, basi statistiche ed elaborazione di dati sperimentali.
La tesi ha carattere sperimentale e si inserisce nell’ambito delle attività di monitoraggio dello stato dei corsi d’acqua effettuato da ARPA Valle d’Aosta. In particolare, la Direttiva 2000/60/CE del 23 ottobre del 2000 (Water Framework Directive) istituisce un quadro per l’azione comunitaria in materia di acque. Per le acque superficiali, l’obiettivo al 2015 è di raggiungere lo stato di qualità BUONO in tutti i corsi d’acqua. La definizione dello stato di qualità di ciascun corpo idrico fluviale deve essere effettuato attraverso l’analisi e la valutazione di elementi biologici (macroinvertebrati bentonici, macrofite acquatiche, diatomee e pesci), di elementi di qualità chimico-fisica a sostegno e di elementi idromorfologici.
Per la valutazione dello stato ecologico delle comunità biologiche, la Direttiva adotta il confronto tra la comunità presente in uno specifico sito con quella che dovrebbe essere presente in assenza di pressioni (condizioni di riferimento).
Per quanto riguarda la comunità dei macroinvertebrati bentonici la normativa prevede un sistema di classificazione denominato MacrOper basato sul calcolo dell’indice STAR ICMi (Buffagni A., Erba S., 2007; 2008). Il metodo prevede un campionamento di tipo multihabitat proporzionale (Buffagni et al. 2007). Il prelievo quantitativo di macroinvertebrati su una superficie nota risulta proporzionale alla percentuale di microhabitat presenti nel tratto campionato. L’indice STAR ICM-i è un indice multimetrico composto da 6 metriche normalizzate e ponderate che descrivono i principali aspetti su cui la WFD pone l’attenzione (abbondanza, tolleranza/sensibilità, ricchezza/diversità).
Dalle prime applicazioni di calcolo dello STAR ICMi in Valle d’Aosta si sono rilevate diverse anomalie legate sia ai riferimenti proposti dalla normativa sia alla risposta delle singole metriche all’interno del reticolo idrografico regionale. In particolare, si sono verificate risposte atipiche in rapporto alle conoscenze pregresse del sito di monitoraggio. I valori di STAR ICM-i sono infatti “buoni” o “elevati” in situazioni notoriamente critiche e caratterizzate da una bassa biodiversità.
Tali anomalie si riscontrano in corrispondenza di diverse contesti territoriali e stagionali: di fatto, risulta importante verificare l’affidabilità della risposta dell’indice STAR ICMi e la solidità delle indicazioni gestionali che ne derivano. In effetti, sulla base dei dati di qualità biologica (tra cui i valori di STAR ICMi) le Regioni sono tenute a impostare le misure di recupero e riqualificazione dei corpi idrici e a investire conseguentemente numerose risorse per i prossimi anni.
Il lavoro di tesi si articola nelle seguenti fasi:
- ricerca bibliografica relativa alle singole metriche considerate dal metodo STAR ICMi;
- applicazione del metodo MacrOper e applicazione dell’indice STAR ICMi
- caratterizzazione di una base informativa necessaria per l’individuazione di alcuni casi critici in diverse tipologie di corsi d’acqua presenti sul territorio valdostano;
- analisi statistica dei dati raccolti e individuazione delle metriche responsabili delle alterazioni;
- utilizzo di software dedicati per l’elaborazione e la rappresentazione (GRASS, ESRI ARC Gis, R);
- proposta di modifiche delle metriche per migliorare l’affidabilità dell’indice nell’area di studio;
- effettuazione di campionamenti per valutare i termini di applicazione del metodo e di calcolo dell’indice, con particolare attenzione ai casi anomali già riscontrati in diverse condizioni ambientali e alla fenologia dei taxa considerati.
Considerata la natura sperimentale della tesi, i contenuti saranno definiti con maggior dettaglio con l’avanzamento delle fasi di lavoro. È previsto un colloquio per approfondire gli argomenti proposti e il profilo degli studenti.
