A chi è rivolto: studenti o laureati dei corsi di laurea magistrale in Scienze Ambientali, Scienze Naturali, Ingegneria, Fisica.
L’attività proposta nella tesi, a carattere sperimentale, si inserisce nell’ambito delle funzioni svolte dall’ARPA della Valle d’Aosta all’interno dell’“Osservatorio Acustico Regionale” (art. 16 della LR 20 del 30/06/2009).
Nelle località turistiche confluiscono numerose persone nello stesso periodo e gli spazi sono condizionati, per cui le attività di intrattenimento sorgono vicino alle aree residenziali. In tale contesto lo studio del disturbo da rumore ambientale e più in generale della rumorosità dell’area è fondamentale per una gestione integrata dello sviluppo turistico, attenta allo svago e al divertimento ma allo stesso tempo al diritto al riposo e alla quiete.
Nello specifico l’attività prevede la mappatura acustica delle aree individuate per mezzo di misurazioni fonometriche in alcuni comprensori sciistici della Valle d’Aosta. I risultati saranno espressi in termini dei descrittori acustici fisici (SEL, LAeq LDEN, Lnight, Livelli percentili, ecc...).
I dati verranno raccolti e riordinati in modo da rendere possibile la costruzione di una banca dati strutturata e georeferenziata in modo da potere essere rappresentati su base cartografica e rendere possibile il confronto con altri strati informativi.
Ulteriori attività di approfondimento potranno riguardare l’identificazione e lo studio delle specifiche sorgenti sonore che compongono la rumorosità delle diverse zone e l’individuazione e la classificazione di aree particolarmente gradevoli dal punto di vista sonoro e di aree compromesse.
Le attività che si prevede di attuare sono le seguenti:
- ricerca bibliografica relativa alle metodologie di indagine fonometrica, valutazione della metodologia e delle procedure da seguire durante l’analisi;
- identificazione delle località turistiche su cui effettuare lo studio;
- effettuazione di campagne di misura nelle stazioni sciistiche scelte;
- raccolta dei dati in sistemi informativi strutturati;
- mappatura tramite software modellistico dedicato e applicazioni GIS;
- eventuale raccolta ed elaborazione di ulteriori dati ed informazioni: specifiche sorgenti sonore e aree particolarmente compromesse o gradevoli dal punto di vista acustico;
- stesura del report finale di tesi.
Considerata la natura sperimentale della tesi, i contenuti saranno definiti con maggior dettaglio con l’avanzamento delle fasi di lavoro. È previsto un colloquio per approfondire gli argomenti proposti e il profilo degli studenti.
