13/11/2018 - Sono in corso da parte dell’ENI le attività di prima bonifica dei terreni lungo la pista ciclabile, e delle porzioni di argine della Dora Baltea interessate dallo sversamento di idrocarburi avvenuto il 1° novembre nella stazione di pompaggio ENI di Pollein.

Le attività di monitoraggio effettuate sia da ARPA che da ENI evidenziano che la contaminazione ha raggiunto le acque sotterranee sottostanti la stazione di pompaggio. Sono in corso le attività necessarie a valutarne l’entità, e a contenerla all’interno dell’area della stazione. Nell’area interessata non sono presenti pozzi ad uso idropotabile.

Prosegue da parte di ARPA il monitoraggio delle acque della Dora Baltea per valutare l'eventuale presenza di residui di contaminazione da idrocarburi. Particolare attenzione viene posta alla valutazione degli impatti connessi agli scarichi del depuratore consortile di Brissogne, la cui funzionalità è attualmente in fase di graduale ripristino. La presenza di batteri indicatori di impatto da reflui fognari (Escherichia coli) e i parametri di carico organico sono in graduale diminuzione.

 

04/11/2018 - I primi dati relativi alle analisi eseguite sui campioni di acqua della Dora Baltea prelevati venerdì 2 novembre hanno evidenziato la presenza di idrocarburi riconducibili a oli combustibili (kerosene, gasolio) immediatamente a valle del deposito ENI, e, in concentrazioni maggiori, immediatamente a valle dello scarico del depuratore di Brissogne.

Presenza di idrocarburi si rileva anche nelle acque del tratto di Dora successivo, in concentrazioni via via tendenzialmente decrescenti, nei campioni prelevati fino a valle della barriera di contenimento posta a Quart-Villefranche.

Nel campione prelevato in Dora Baltea a Pont St. Martin non sono stati rilevati idrocarburi riconducibili a oli combustibili, analogamente al campione prelevato a monte del deposito ENI.
Ulteriori analisi sono in corso, e i rilievi proseguiranno nei prossimi giorni.

 

03/11/2018 - Analizzati i primi campioni di acqua prelevati dalla Dora Baltea: si è riscontrata la presenza di oli combustibili (kerosene, gasolio, nafta).

Ulteriori analisi, sempre su campioni di acqua della Dora, sono in corso e parallelamente si sta procedendo con nuovi campionamenti utili per una caratterizzazione complessiva della situazione e per monitorarne il decorso.

 

02/11/2018 - Nella mattinata del 1° novembre, a seguito di un evento accidentale nella stazione ENI di Pollein, un’ingente quantità di idrocarburi si è riversata in fognatura ed è stata convogliata e contenuta al depuratore di Brissogne. Una porzione di contaminazione, fuoriuscita dalla rete fognaria sottoposta a un carico eccezionale, ha raggiunto la Dora Baltea nei pressi di Pollein (Fig. 1).

ARPA è intervenuta in pronta disponibilità su chiamata dei Vigili del Fuoco - Centrale Unica del Soccorso effettuando immediatamente campionamenti di acque in Dora Baltea in diretta prossimità della stazione ENI, e più a valle nei pressi del depuratore di Brissogne. Le analisi chimiche sono attualmente in corso. Contemporaneamente, si sta procedendo ad ulteriori campionamenti, in prossimità – a monte e a valle – delle barriere galleggianti di assorbimento (posizionate in Dora nei siti già oggetto ieri di monitoraggio - Fig. 2 e 3) e più a valle all’uscita della Dora Baltea dal territorio regionale.

I campionamenti, con successive analisi, proseguiranno nei prossimi giorni, al fine di monitorare in modo puntuale e accurato l’evoluzione della situazione ambientale, valutando anche lo stato biologico delle acque.

Sono in analisi anche dei campioni della falda sottostante l’area dell’evento, ed è prevista la prosecuzione del monitoraggio al fine di escludere la contaminazione delle acque sotterranee.

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Fig. 1 - Idrocarburi in Dora in zona Pollein

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Fig. 2 e 3 - Barriere galleggianti di assorbimento a Brissogne

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