Presentazione

Descrizione

Il presente indicatore si basa sui dati di concentrazione di

  • Piombo
  • Arsenico
  • Cadmio
  • Nichel

in atmosfera, misurati nelle stazione di Aosta Piazza Plouves. Per ogni metallo è stata calcolata:

  • media annua

Inoltre viene presentato l’andamento della media annuale del Nichel degli ultimi anni.

Messaggio chiave

Le aree urbane ed industriali sono le zone maggiormente soggette ad accumulo di metalli pesanti. Tale situazione si aggrava nel periodo invernale in quanto sono più frequenti le condizioni di ristagno degli inquinanti atmosferici. La presenza dell’acciaieria nella città di Aosta influisce in maniera determinante sulle concentrazioni di alcuni metalli caratteristici della produzione di acciaio presenti nell’aria ambiente. In particolare il Nichel, nonostante la concentrazione media annua nella stazione di fondo urbano di Piazza Plouves ad Aosta permanga al di sotto dei limiti normativi, presenta concentrazioni piuttosto elevate se paragonate ai livelli misurati in altre città italiane. Inoltre nei dintorni dell’acciaieria (stazione di I Maggio) i livelli di Nichel nel 2011 raggiungono valori marcatamente superiori al valore obiettivo previsto dalla normativa vigente.

Obiettivo

L’obiettivo è fornire un’informazione sullo stato della qualità per quanto attiene all’entità delle concentrazioni di Pb, As, Cd, Ni e al rispetto dei valori limite e obiettivo stabiliti dalla normativa vigente per tali inquinanti.

Per metalli pesanti si intendono convenzionalmente quei metalli che hanno una densità maggiore di 4,5 grammi per centimetro cubo, ad esempio arsenico, cadmio, cromo, mercurio, nichel, piombo, tallio, vanadio, ecc. Essi sono costituenti naturali della crosta terrestre.
Nell’aria ambiente, i metalli ed i loro composti si misurano nel particolato PM10.
Dal punto di vista analitico risulta complesso riuscire a differenziare le forme chimico-fisiche in cui si possono ritrovare i composti contenenti metalli e, di fatto, quello che viene determinato è il contenuto totale dei singoli metalli nel particolato PM10, o nelle deposizioni totali. Nell'atmosfera le sorgenti predominanti di origine antropica di metalli pesanti sono la combustione e i processi industriali.

Molti metalli pesanti in determinate forme e a concentrazioni opportune sono essenziali alla vita. Una caratteristica, però, che li rende pericolosi è la tendenza, che hanno in comune agli inquinanti organici persistenti, di accumularsi in alcuni tessuti degli esseri viventi (bioaccumulo) provocando effetti negativi alla salute umana e all'ambiente in generale.
I metalli pesanti maggiormente rilevanti sotto il profilo tossicologico sono il Cadmio, il Nichel e l’Arsenico, classificati dalla IARC (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) come cancerogeni per l’uomo.
Gli effetti dei metalli pesanti sulla salute umana possono essere molteplici.
Il cadmio può avere effetti negativi sui reni ed effetti cancerogeni.
Il nichel può avere effetti sull’apparato respiratorio, sul sistema immunitario e può causare allergie epidermiche.
Il piombo è assorbito dall'epitelio polmonare ed entra nel circolo sanguigno. Si distribuisce in quantità decrescenti in ossa, fegato, reni, muscoli e cervello. Gli effetti sono vari: anemia, danni al sistema nervoso centrale e periferico, ai reni, al sistema riproduttivo, cardiovascolare, epatico, endocrino, gastro-intestinale e immunitario.
L’arsenico può causare effetti diversi quali irritazione dello stomaco e degli intestini, produzione ridotta di globuli rossi e bianchi del sangue, irritazione dei polmoni. Aumenta il rischio di sviluppo di cancro alla pelle, al polmone, al fegato e al sistema linfatico.

Per tali motivi la normativa vigente ha previsto un valore limite per il Piombo e valori obiettivo per Arsenico, Cadmio e Nichel.

Ruolo di Arpa

ARPA è responsabile della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria che raccoglie i dati  utilizzati per la compilazione del presente indicatore.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Atmosfera

Tema SINAnet

Qualità dell'aria

DPSIR

S

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

  Fondo urbano Sito in
prossimità
industriale
Pb buono buono
As buono buono
Cd buono buono
Ni medio scarso
 

Tendenza

N.A.

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Annuale

Data di aggiornamento

31/12/2011

Copertura temporale

Dal 1999

Copertura territoriale

Fino al 2010 - 3 stazioni di campionamento: Aosta (Piazza Plouves, Quartiere Dora, Via Primo Maggio)
Nel 2011 - 2 stazioni di campionamento: Piazza Plouves e I Maggio.

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • d.lgs. 13 agosto 2010, n.155 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa)
  • dir. 2008/50/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore è richiesta esplicitamente dalla normativa.

Livelli di riferimento

RIFERIMENTO PARAMETRO VALORE
Pb Valore limite Media annuale 0.5 µg/m3
As Valore obiettivo Media annuale 6 ng/m3
Cd Valore obiettivo Media annuale 5 ng/m3
Ni Valore obiettivo Media annuale 20 ng/m3

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

Presentazione e analisi

Andamento delle medie annue di concentrazioni di Nichel (ng/m3) nelle stazioni di Aosta.

Commenti

Cadmio e Piombo risultano avere concentrazioni molto inferiori al valore obiettivo previsto dalla normativa (Dati 2011  Cd: 0,1 ng/m3- Pb:5,3 ng/m3).
L’Arsenico dal 2007 non viene più misurato. I dati medi annuali  misurati nel 2006 e 2007 erano inferiori a 1 ng/m3, prossimi al limite di rilevabilità strumentale.
Nel 2011 le concentrazioni di Nichel, seppur più elevate rispetto alle altre città italiane, in Piazza Plouves risultano inferiori al valore obiettivo stabilito dalle normativa vigente.
La stazione di I Maggio, nelle immediate vicinanze dell’impianto siderurgico, registra una concentrazione media annua decisamente superiore al valore obiettivo.

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