Presentazione
Descrizione
L’indicatore fornisce indicazioni in merito al contesto regionale delle attività produttive che comportano l’emissione di inquinanti in atmosfera.
Messaggio chiave
Il contesto produttivo regionale di attività che possono avere un impatto sulla qualità dell’aria è costituito prevalentemente da piccole attività artigianali (carrozzerie, falegnamerie, lavanderie).
Il comparto produttivo di fusione e lavorazione dei metalli è caratterizzato dalla presenza dell’acciaieria Cogne Acciai Speciali di Aosta che costituisce una fonte di emissione di entità di gran lunga più rilevante rispetto a tutti gli altri comparti produttivi.
Obiettivo
L’indicatore fornisce un quadro delle tipologie di attività produttive diffuse nel territorio regionale che possono avere un impatto sulla qualità dell’aria.
Il numero di punti di emissione ed i volumi annuali complessivi di effluente gassoso emesso sono indicatori dell’entità delle pressioni ambientali delle diverse tipologie di attività produttive sull’inquinamento atmosferico.
Ruolo di Arpa
L’Agenzia ha creato una banca dati relativa alle attività autorizzate alle emissioni in atmosfera e si occupa del costante aggiornamento.
Classificazione
Area tematica SINAnet |
Industria |
Tema SINAnet |
Industria |
DPSIR |
D |
Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte
Valutazione
Stato |
Non applicabile |
Tendenza |
Informazione sui dati
Qualità dell'informazione:
Rilevanza |
Accuratezza |
Comparabilità nel tempo |
Comparabilità nello spazio |
2 | 2 | 2 | 3 |
L’affidabilità del dato è molto buona per gli impianti autorizzati con Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) o ai sensi dell’articolo 269 del d.lgs. 152/2006 (Autorizzazione alle emissioni in atmosfera per impianti e attività). Per gli impianti e le attività in deroga ai sensi dell’articolo 272 del d.lgs. 152/2006 (Piccole attività o considerate a ridotto impatto ambientale), di cui non si conoscono i dati relativi all’emissione ed al ciclo produttivo, i dati vengono stimati sulla base di studi precedenti su alcuni comparti produttivi (ad es. falegnamerie, carrozzerie).
Proprietà del dato
ARPA Valle d'Aosta
Periodicità di aggiornamento
Annuale
Data di aggiornamento
31/12/2015
Copertura temporale
Dal 2005
Copertura territoriale
L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.
Riferimenti
Inquadramento normativo
- d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), parte seconda, titolo III-bis - L’Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA)
- d.lgs. 3 aprile 2006, n. 152 (Norme in materia ambientale), parte quinta - Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
Relazione con la normativa
I dati relativi alle attività autorizzate, ai punti di emissione e alle relative portate di emissione derivano da obblighi normativi di comunicazione dettati dalla normativa di riferimento (d.lgs. 152/2006)
Livelli di riferimento
Non applicabile
Indicatori analoghi presenti in altre relazioni
Non previsti
Numero di ditte in possesso di autorizzazione
Numero di punti di emissione e m3/anno emessi (%)
Commenti
Il numero di ditte in possesso di autorizzazione alle emissioni in atmosfera riflette il contesto produttivo regionale, con prevalenza di attività artigianali (falegnamerie, carrozzerie, lavanderie) e di attività di lavorazione inerti e produzione di calcestruzzo e asfalto.
Il numero complessivo di punti di emissione da tali attività costituisce una frazione rilevante del numero di punti di emissione totali presenti nel territorio regionale. Tuttavia, la quantità complessiva (m3/anno) di effluente gassoso emesso dall’attività di fusione e lavorazione metalli, dice che tale categoria produttiva costituisce una fonte di impatto ambientale molto più rilevante rispetto a tutte le altre attività, in quanto caratterizzata da impianti di maggiori dimensioni e dal funzionamento continuo del ciclo produttivo industriale.