ARPA Valle d’Aosta continua l’attività di monitoraggio per verificare le possibili ricadute di inquinanti prodotti durante l’incendio nell’area al confine con il canavese.

I dati rilevati attraverso le misure in continuo dal momento dell’incidente nella stazione ubicata a Donnas confermano che i fumi provenienti dalla combustione non hanno interessato il territorio Valdostano.

La misura di NOx (ossidi di azoto) inquinante tipico delle combustioni, non mostra alcuna variazione significativa delle concentrazioni in aria (il valore medio giornaliero del 31 maggio è stato di 7 µg/m3, con un valore massimo di 13 µg/m3). La concentrazione media giornaliera di polveri PM10 il 31 maggio è risultata pari a 8 µg/m3 , in diminuzione rispetto al giorno precedente ed in linea con i valori del periodo.

ARPA Valle d’Aosta è inoltre in contatto con ARPA Piemonte per aggiornamenti sui monitoraggi della qualità dell’aria condotti in Piemonte.

Ulteriori informazioni inerenti l’incendio e la situazione ambientale nella zona di Scarmagno sono disponibili sul sito di ARPA Piemonte.

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