11/06/2019 - Il 28 maggio, nella sede dei laboratori di ISPRA a Castel Romano, è cominciato il Confronto Interlaboratorio “ISPRA-IC044” nel corso del quale circa venti Agenzie per la protezione dell’ambiente hanno posizionato la loro strumentazione in una stessa area per misurare contemporaneamente, fino al 27 giugno, i livelli di PM10 e PM2,5 contenuti nell’aria.
Anche i tecnici di ARPA Valle d’Aosta erano presenti al fine di verificare la comparabilità delle misure di PM10 e PM2,5 effettuate nella nostra regione rispetto alle misure di riferimento ottenute dal laboratorio Nazionale per la qualità dell’aria di ISPRA.
L’organizzazione di circuiti interlaboratorio rientra nell’ambito delle attività istituzionali di Ispra finalizzate ad assicurare la catena di riferibilità rispetto alle misure internazionali e, contemporaneamente, a verificare l’omogeneità e l’efficacia delle operazioni di controllo di qualità (QA/QC) relative al monitoraggio su tutto il territorio nazionale. In questo caso, l’obiettivo è quello di accertare la comparabilità delle misure di particolato atmosferico e assicurare la qualità delle misurazioni in tutta Italia. Dopo il 27 giugno, al termine del periodo di misura, i risultati dello studio, elaborati da ISPRA, saranno raccolti in un apposito rapporto conclusivo che consentirà ad Arpa Valle d’Aosta, così come a tutte le altre Agenzie partecipanti, di tenere sotto controllo le procedure di misura adottate e di intraprendere, qualora il confronto evidenzi eventuali carenze strumentali o procedurali, le necessarie azioni di rimedio.
