27/05/2021 - Anche quest’anno l’ARPA della Valle d’Aosta partecipa al convegno annuale dell’Associazione Italiana di Acustica - AIA, arrivato alla sua 47° edizione, che si tiene online dal 24 al 28 maggio.
E' stata l'occasione, per l’Agenzia, di presentare un proprio studio, predisposto da tutto il personale dell’area operativa Rumore ambientale, sull’effetto delle restrizioni anti COVID sul rumore della stazione sciistica di Pila (Gressan) nell'ultima stagione invernale. Il collega Christian Tibone, tecnico competente in acustica, ha partecipato inoltre ad un altro studio condotto in collaborazione con il CNR-INM - Sez. Acustica e Sensoristica “O.M. Corbino” e l’Agenzia Regionale per la Prevenzione, l’Ambiente e l’Energia dell’Emilia Romagna - ARPAE inerente l’individuazione delle zone silenziose in aperta campagna.
Il due lavori sono legati dalla Direttiva europea sul rumore (Direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale - END) che, nell’insieme dei suoi contenuti prevede, in un contesto europeo di rumore antropico elevato fonte di danni alla salute e degrado della qualità della vita, l’istituzione di aree di quiete destinate al recupero psico-fisico.
Si tratta di aree urbane o rurali caratterizzate non necessariamente da silenzio, ma da un paesaggio sonoro gradevole. Nel 2016 l’Agenzia Europea per l’ambiente - EEA ha pubblicato un primo rapporto sul territorio europeo ancora protetto dall’inquinamento acustico.
La direttiva prevede che gli stati membri individuino aree di quiete nel proprio territorio: da questo obbligo deriva l’esigenza di condurre studi e rilievi di caratterizzazione di aree, urbane o di aperta campagna, accessibili alla popolazione che abbiamo un “bel” paesaggio sonoro.
ARPA della Valle d’Aosta da alcuni anni sta conducendo studi, mappature acustiche e simulazioni modellistiche finalizzate a "investigare" il clima acustico di alcune delle località turistiche della Valle. Nel 2018 l'Agenzia ha seguito la tesi di uno studente del Politecnico di Torino che ha esaminato il paesaggio sonoro al variare delle stagioni in stazioni turistiche di diversa tipologia della Valtournenche: Breuil-Cervinia, Chamois e Cheneil.
Il contributo "Livelli acustici in una stazione turistica: effetti delle restrizioni anti-COVID" analizza l’effetto delle restrizioni finalizzate al contenimento della pandemia di COVID sul rumore nel comprensorio sciistico di Pila (Gressan) raggiungibile tramite cabinovia dalla città di Aosta: i dati rilevati ed elaborati mediante modello digitale relativi all’inverno 2020-21, in cui erano aperti solo alcuni impianti e solo per gli allenamenti delle squadre agonistiche, vengono confrontati con quelli di una stagione di apertura completa con afflusso massivo di sciatori.
Inverno 2019 Inverno 2020
Il contributo "L'individuazione delle zone silenziose in aperta campagna" ha un contenuto metodologico e esamina il tema dei criteri da adottare per soddisfare alle richieste del decreto legislativo 17/02/2017 n. 42, che prescrive che siano definite le modalità per l’individuazione e la gestione delle zone silenziose in un agglomerato e in aperta campagna.
