22 luglio 2022 - Ieri, 21 luglio, è stata superata la soglia di informazione per l’ozono in qualità dell’aria:

• a Donnas e Pont-Saint-Martin
• tra le ore 14 e le ore 21.

Dati misurati

Previsioni dell’ozono per i prossimi giorni

Effetti sulla salute

• irritazione agli occhi e alle vie respiratorie, con tosse e mal di gola
• induce difficoltà nella respirazione, soprattutto se si fa attività fisica all'aperto
• aggrava le condizioni di chi soffre di patologie respiratorie quali asma, bronchiti, enfisemi polmonari.

Soggetti sensibili

• anziani
• bambini
• soggetti con patologie respiratorie
• donne in gravidanza

Azioni di prevenzione

• evitare prolungate esposizioni all’aperto
• evitare attività fisiche affaticanti nelle ore pomeridiane (dalle 12 alle 20)
• privilegiare un’alimentazione leggera e ricca di elementi antiossidanti con vitamina C, vitamina E, selenio.

Informazioni generali sull’ozono

È un inquinante tipicamente estivo ed è secondario, si forma, cioè, per azione della radiazione solare su inquinanti già presenti nell’aria, detti "precursori dell’ozono”, in condizioni di

• forte irraggiamento solare
• elevate temperature
• alta pressione

I valori di concentrazione crescono nelle ore pomeridiane delle giornate estive più calde e assolate, raggiungendo i valori massimi nelle ore tardo-pomeridiane.

Nelle ore notturne, in assenza di irraggiamento solare, l’ozono viene distrutto dagli stessi agenti inquinanti che ne hanno promosso la formazione nelle ore diurne.
Ciò accade con maggiore difficoltà nelle zone rurali, dove la distanza dalle fonti dirette di emissione di inquinanti precursori, favorisce il raggiungimento e il mantenimento di livelli più elevati di concentrazione di ozono.

Questo avviene anche perché l’ozono è soggetto ad importanti fenomeni di trasporto su media scala da parte dei venti di brezza provenienti dalla pianura padana, che si incanalano nel fondovalle della nostra regione, interessando particolarmente le zone di Donnas e Pont-Saint-Martin.

L’ozono che si trova negli strati più bassi dell’atmosfera, oggetto di questa informativa, è da ritenersi una sostanza inquinante dannosa per l’uomo e per l’ambiente.
Non è da confondere con l'ozono presente naturalmente nella stratosfera (dai 15 a 60 Km di altezza), dove svolge un importante ruolo protettivo, schermando la radiazione ultravioletta proveniente dal sole, nociva per gli esseri viventi.

Cosa prevede la normativa

Il susseguirsi di giornate soleggiate in cui si raggiungono elevate temperature, può portare ad alti livelli di ozono con superamento della soglia di informazione (180 μg/m³ calcolata come media oraria per 3 ore consecutive).

Questo superamento implica l'obbligo di informazione alla popolazione sui rischi per la salute umana, in particolare per i soggetti sensibili.