10/05/2021 - Dal primo marzo di quest’anno, ARPA ospiterà per un anno il fisico Gabriele Fasano, grazie ad una borsa di studio attivata nell'ambito della collaborazione scientifica con il Dipartimento di Fisica dell'Università di Roma Sapienza.
Gabriele, affiancato dal personale dell’Agenzia, svolgerà un’attività di ricerca nell’ambito del progetto SOUVENIR (Solar UV Extensive Network for Information and Reporting), che mira ad una più efficace divulgazione alla popolazione valdostana dell’informazione messa a disposizione da ARPA sulla radiazione ultravioletta solare.
Una parte della ricerca di Gabriele, infatti, avrà lo scopo di approfondire l’influenza delle nubi sulla radiazione UV che raggiunge la superficie terrestre, ricorrendo all’utilizzo della strumentazione all’avanguardia disponibile presso la nostra Agenzia, con cui ha già avuto modo di familiarizzare durante la sua tesi di laurea magistrale, svolta proprio in ARPA.
Il borsista dell'Università di Roma - Sapienza, Gabriele Fasano
Conoscere come la presenza di nubi in cielo influenzi la radiazione UV che raggiunge la superficie terrestre consentirà di dare un’informazione previsionale dell’«Indice UV» più completa e accurata agli utenti, non solo in caso di cielo sereno (come finora svolto dall’Agenzia), ma anche quando è nuvoloso.
Spesso, infatti, si tende a credere che quando il cielo è coperto, non sia necessario proteggerci dai raggi del sole… ma non è affatto così, perché le nubi possono attenuare solo in parte la radiazione UV! Oltre ad approfondire questo aspetto, Gabriele contribuirà all’installazione di un nuovo punto di misura UV a Punta Helbronner, una delle stazioni più alte d’Europa per questo tipo di studi.
L’importanza di approfondire le conoscenze relative alla radiazione UV è legata in gran parte al fatto che, accanto agli innegabili benefici che l’esposizione al sole ci regala (sintesi della vitamina D, un considerevole sostegno al sistema immunitario e un’innegabile giovamento al nostro benessere psicologico), sono anche tanti i rischi che un’esposizione eccessiva può provocare (eritemi, danni agli occhi, tumori della pelle).
Il risultato finale del progetto SOUVENIR è, quindi, di rendere più fruibili, e dunque più utili, al pubblico le misure e le previsioni UV di ARPA, ad esempio attraverso la pubblicazione dell’«Indice UV» presso siti turistici strategici della nostra regione.
ARPA prosegue, quindi, ad impegnarsi su questa tematica, offrendo la possibilità a menti giovani e brillanti di dare il loro contributo alla ricerca in questo campo in continua evoluzione.
