Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica la produzione, sul territorio valdostano, dei rifiuti derivanti da attività produttive e di servizi non assimilabili ai rifiuti urbani e contenenti sostanze pericolose. 

Messaggio chiave

Rispetto ai due anni precedenti, nel 2011 si è riscontrato un aumento della produzione complessiva di rifiuti speciali pericolosi, mantenutasi però costante fino al 2015. Tale aumento è dovuto alla variazione di classificazione (da non pericoloso a pericoloso) di una specifica tipologia di rifiuto prodotta dal maggiore impianto industriale valdostano. Nel 2016 si è verificato un nuovo aumento legato, molto probabilmente, anch'esso ad una diversa classificazione dei rifiuti prodotti dallo stesso stabilimento.
La città di Aosta è l'area con la più elevata produzione di rifiuti speciali pericolosi, per effetto della presenza dell'industria citata.
Una produzione significativa si rileva anche nelle Comunità Montane sede di altri insediamenti industriali e di servizi: Monte Emilius (circondario di Aosta), Evançon (Verrès) e Mont Rose (Pont Saint Martin, Donnas e Hône). 

Obiettivo

L’indicatore quantifica la produzione, sull’intero territorio regionale, dei rifiuti derivanti da attività produttive e di servizi non assimilabili ai rifiuti urbani e contenenti sostanze pericolose.
La classificazione di un rifiuto come pericoloso può avvenire attraverso due canali: inserimento diretto del rifiuto in questa categoria sulla base dell’origine e del ciclo produttivo del rifiuto stesso (come nel caso di tutte le sostanze oleose) oppure valutazione attraverso indagini analitiche della presenza nel rifiuto di sostanze classificate come pericolose, in concentrazioni superiori a valori limite definiti dalla normativa nazionale ed europea.
I dati vengono forniti per il periodo 2009-2016 come produzione totale, e dal 2012 al 2016 come produzione suddivisa per macrocategoria CER, ossia le prime due cifre di cui al codice CER (Codice Europeo dei Rifiuti) assegnato ai rifiuti, che identifica l'origine dei rifiuti stessi.

Ruolo di Arpa

Acquisizione, bonifica ed elaborazione dei dati e dell'indicatore. 

Classificazione

Area tematica SINAnet

Rifiuti

Tema SINAnet

Produzione rifiuti

DPSIR

P

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato*

medio 

Tendenza

stabile 

* Nel 2011, si è verificato un aumento della produzione complessiva di rifiuti speciali pericolosi, mantenutasi però costante fino al 2015, dovuto alla variazione di classificazione di una specifica tipologia di rifiuto prodotta dal principale impianto industriale valdostano. Nel 2016 si è verificato un nuovo aumento legato, molto probabilmente, anch'esso alla gestione dei rifiuti prodotti dallo stesso stabilimento.

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

 1 2 2 2

I dati di popolamento di questo indicatore derivano dall’elaborazione, da parte della Sezione regionale del Catasto rifiuti dell’ARPA Valle d’Aosta, dei dati MUD (Modello unico di dichiarazione ambientale), dichiarazione annuale dei quantitativi di rifiuti prodotti e/o gestiti. La dichiarazione MUD è soggetta a notevoli errori di compilazione che, solo in minima parte, possono essere eliminati in fase di elaborazione dei dati stessi. 

A partire dal 2012, il sistema di elaborazione dei dati è in parte variato in quanto sono stati considerati anche i rifiuti prodotti nell'ambito delle attività  di autodemolizione/rottamazione che fino a quel momento non erano conteggiati. 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Annuale, non relativo all’anno corrente ma a due anni prima (es. nel 2018 si acquisiscono i dati relativi al 2016).

Data di aggiornamento

31/12/2016

Copertura temporale

Dal 2001

Copertura territoriale

Intero territorio regionale. I dati sono suddivisi per sottoambiti territoriali ottimali - SubATO (Comunità Montane e Comune di Aosta). 

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • d.lgs. 152/2006 - parte terza: Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati (artt. 179, 180 e 189)
  • l.r. 31/2007 - Nuove disposizioni in materia di gestione dei rifiuti

Relazione con la normativa

La normativa pone la riduzione della produzione di rifiuti al primo posto nella gerarchia di gestione rifiuti.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

Presentazione e analisi

grafico speciali p totale 1217

Produzione RS pericolosi (kg/anno) 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016
Aosta 5.484.624 7.845.661 13.356.556 12.511.648 13.061.182 13.306.018 13.291.386 15.050.822
C. M. Valdigne Mont Blanc 74.782 74.463 67.114 86.457 47.964 51.045 43.160 54.173
C. M. Gran Paradis 524.447 126.129 110.588 103.361 114.534 108.039 116.122 96.938
C. M. Grand Combin 41.044 183.974 29.587 43.819 31.225 46.976 51.632 43.492
C. M. Monte Emilius 1.138.068 1.072.442 660.689 651.456 626.121 624.172 697.916 572.501
C. M. Monte Cervino 88.089 216.131 91.651 101.342 127.481 167.020 108.076 138.461
C. M. Evançon 312.580 306.562 429.156 436.400 400.699 404.832 293.296 381.316
C. M. Mont Rose 276.108 319.694 192.392 956.028 342.346 144.786 297.546 188.395
C. M. Walser 109.671 17.566 7.793 4.107 8.163 17.577 6.997 18.462
Totale Valle d'Aosta 8.049.414 10.162.622 14.945.525 14.894.618 14.759.714 14.870.446 14.906.130 16.544.560

 

Produzione (espressa in kg/anno) suddivisa per macrocategoria CER ossia in base  all'origine del rifiuto

Macrocategoria CER

Descrizione

2012

2013

2014

2015 2016
03

Rifiuti della lavorazione del legno e della produzione di pannelli, mobili, polpa, carta e cartone

5 702 996 657 726
05 Rifiuti della raffinazione del petrolio, purificazione del gas naturale e trattamento pirolitico del carbone 300 0 600 0 0
06 Rifiuti dei processi chimici inorganici 4.637.630 5.536.848 5.670.514 6.198.874 7.521.389
07 Rifiuti dei processi chimici organici 34.441 59.314 48.540 2.830 28.469
08 Rifiuti della produzione, formulazione, fornitura ed usa (PFFU) di rivestimento (pitture, vernici e smalti vetrati), adesivi, sigillanti e inchiostri per stampa 28.819 21.494 21.570 16.222 17.461
09 Rifiuti dell'industria fotografica 10.595 41.118 7.212 6.943 7.718
10 Rifiuti provenienti da processi termici 4.828.369 4.921.385 5.444.203 4.786.371 5.261.623
11 Rifiuti prodotti dal trattamento chimico superficiale e dal rivestiemnto di metalli ed altri materiali; idrometallurgia non ferrosa 51.009 75.050 71.383 56.328 82.959
12 Rifiuti prodotti dalla lavorazione e dal trattamento fisico e meccanico superficiale di metalli e plastica 1.041.626 987.307 956.305 866.286 798.920
13 Oli esauriti e residui di combustibili liquidi (tranne oli commestibili, voci 05 e 12) 811.362 905.819 510.525 448.705 495.417
14 Solventi organici, refrigeranti e propellenti di scarto (tranne le voci 07 e 08) 11.684 6.723 7.866 6.568 7.613
15 Rifiuti di imballaggio; assorbenti, stracci, materiali filtranti e indumenti protettivi non specificati altrimenti 242.056 313.529 385.068 340.175 343.772
16 Rifiuti non specificati altrimenti nell'elenco 1.845.880 964.932 973.050 1.192.590 1.405.528
17 Rifiuti delle attivtà di costruzione e demolizione (compreso il terreno proveniente da siti contaminati) 950.796 555.107 337.727 600.891 193.701
18 Rifiuti prodotti dal settore sanitario e veterinario o da attività di ricerca collegate (tranne i rifiuti di cucina e di ristorazione che non derivino direttamente da cure sanitarie) 309.689 325.443 328.441 319.423 323.399
19 Rifiuti prodotti da impianti di gestione dei rifiuti, impianti di trattamento delle acque reflue fuori sito, non chè dalla potabilizzazione dell'acqua e dalla sua preparazione per uso industriale 73.824 21.682 97.700 43.650 49.185
20 Rifiuti urbani (rifiuti domestici e assimilabili prodotti da attività commerciali e industriali nonché dalle istituzioni) inclusi i rifiuti della raccolta differenziata 16.535 23.263 8.748 19.617 6.679

 

Rispetto ai due anni precedenti, nel 2011 si è riscontrato un aumento della produzione complessiva di rifiuti speciali pericolosi, mantenutasi però costante fino al 2015. Tale aumento è dovuto ad una differente classificazione (da rifiuto speciale non pericoloso a rifiuto speciale pericoloso) di una specifica tipologia di rifiuto prodotto all’interno dello stesso stabilimento CAS.
Nel 2016 si è verificato un nuovo aumento legato, molto probabilmente, anch'esso ad una diversa classificazione dei rifiuti prodotti dallo stesso stabilimento. La città di Aosta è l'area con la più elevata produzione di rifiuti speciali pericolosi, per effetto della presenza del maggiore impianto industriale valdostano, le cui principali tipologie di rifiuti speciali pericolosi prodotti sono il polverino catturato dai sistemi di abbattimento degli inquinanti presenti nelle emissioni in atmosfera e, dal 2011, i fanghi derivanti dal trattamento delle acque reflue presso l’impianto di decapaggio. Nel 2016 si sono aggiunti anche i fanghi derivanti dal trattamento di tutte le acque di stabilimento.
Una produzione significativa si rileva anche nelle Comunità Montane sede di altri insediamenti industriali e di servizi: Monte Emilius (circondario di Aosta), Evançon (Verrès) e Mont Rose (Pont Saint Martin e Hône). I picchi registrati, nel 2009 e nel 2012, nella Comunità Montana Grand Paradis e nella Comunità Montana Mont Rose sono dovuti, rispettivamente, alla produzione di rifiuti misti da demolizione e costruzione contaminati nel comune di Sarre e materiali da costruzione contenenti amianto da parte di una ditta autorizzata alla bonifica e rimozione di tali materiali con sede nel comune di Donnas.

Relativamente alla produzione per macrocategoria CER, le maggiori produzioni, per tutti e cinque gli anni di rilevazione, si hanno per le macrotegorie: 06 (processi chimici inorganici), 10 (processi termici), 12 (lavorazione e trattamento fisico superficiale di metalli e plastiche) e 16 (non specificati altrimenti nell'elenco).

 

 

 

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