22/03/2021 - Si celebra oggi la Giornata mondiale dell’acqua (World Water Day), ricorrenza istituita dalle Nazioni Unite nel 1992 prevista all'interno delle direttive dell'Agenda 21, risultato della conferenza di Rio.
Torrente alpino in Val d’Ayas – Valle d’Aosta – foto di Sara Favre (Archivio fototografico SNPA)
Acqua – Gabriele D’Annunzio
Acqua di monte,
acqua di fonte,
acqua piovana,
acqua sovrana,
acqua che odo,
acqua che lodo,
acqua che squilli,
acqua che brilli,
acqua che canti e piangi,
acqua che ridi e muggi.
Tu sei la vita
e sempre sempre fuggi.
Vogliamo dare il nostro contributo alla celebrazione di questa importante giornata, che quest'anno ha come tema il legame tra acqua e cambiamenti climatici, ricordando che ARPA Valle d’Aosta, fin dalla sua istituzione, si occupa del monitoraggio, qualitativo e quantitativo, dei corpi idrici superficiali e sotterranei, e del monitoraggio degli effetti sul territorio dei cambiamenti climatici.
Acque superficiali - Acque sotterranee - Effetti sul territorio dei cambiamenti climatici
Nello svolgimento delle nostre attività, infatti, abbiamo a cuore e ben in mente la stretta connessione esistente tra questa risorsa vitale, fonte di sostentamento, una risorsa locale importantissima per la Valle d’Aosta, ma al tempo stesso una risorsa globale, senza la quale vita non ci sarebbe, e la tematica del climate change, e in particolar modo l’impatto che ha sul nostro territorio, che è caratterizzato dalla presenza di circa 130 km2 di ghiacciai e nevai i quali stanno accusando, anno dopo anno, l’impatto dell’innalzamento delle temperature, con conseguente perdita di massa e crescita dei fenomeni di collasso dei ghiacciai stessi, la cui tendenza è il ritiro.
Lago e ghiacciaio Tsanteleina – Rhemes – Valle D’Aosta – Acqua – foto di Moira Zurli (Archivio fototografico SNPA)
Ciò che al contempo abbiamo sempre portato avanti, oltre al monitoraggio, allo studio e alla ricerca, è il lavoro di informazione ed educazione ambientale con i ragazzi delle scuole: monitorare le nostre risorse naturali, con lo scopo di proteggerle e valorizzarle, non può infatti prescindere da un contestuale investimento in termini di sensibilizzazione, che vuole portare ad accrescere l’attenzione sulle tematiche ambientali e spingere verso l’adozione di stili di vita compatibili e rispettosi dell’ambiente.
Numerose sono le iniziative che ogni anno mettiamo in campo in tal senso, proponendo l’acqua agli studenti come elemento da conoscere e monitorare, a partire dalle caratteristiche morfologiche dell’ambiente fiume, focalizzando poi l’attenzione sulla comunità di macroinvertebrati bentonici che in esso vivono, il loro ruolo di bioindicatori, la metodologia di campionamento, l’identificazione degli organismi in campo e al microscopio e l’applicazione di indici per esprimere la qualità biologica del tratto di corso d’acqua indagato. Così come sono numerose le attività che organizziamo per portare i ragazzi ad un confronto concreto sul cambiamento climatico, tema che proprio dai giovani è stato fortemente rilanciato a livello mondiale con il movimento Fridays for Future.
Attività di campo con i ragazzi delle scuole superiori
Coinvolgimento dei bambini nelle attività di campionamento e analisi
Nel nostro vivere quotidiano, infatti, non possiamo non tenere conto delle dinamiche fra Ambiente (interconnessione naturale fra le cose) e Territorio (spazio della presenza e attività umana).
Il Territorio ha voci multiformi, ha sue regole, afferma – esprime/impone – valori. È generatore di istanze a diversi livelli e secondo orientamenti differenti.
L’Ambiente si esprime attraverso le sue proprie dinamiche e impone le condizioni che, variamente conosciute, riconosciute o considerate, hanno comunque sempre l’ultima parola.
Valtournenche – Lac Goyet et Lacs des Cimes Blanches – Valle d’Aosta – Acqua – foto di Christian Tibone (Archivio fototografico SNPA)
