Presentazione
Descrizione
L’indicatore riporta il traffico medio sulle principali tratte della rete viaria regionale disaggregando traffico leggero e pesante. Per le autostrade e per i tunnel transfrontalieri viene riportata anche l’evoluzione temporale dei flussi di traffico del 1998.
Messaggio chiave
I flussi di veicoli leggeri più elevati si registrano lungo il fondovalle dalla piana di Aosta all’accesso di Pont-St-Martin, i veicoli pesanti si concentrano invece sull’intero fondovalle principale da Courmayeur a Pont-St-Martin.
Obiettivo
I flussi di traffico sulla rete stradale e autostradale determinano direttamente le emissioni e quindi la qualità dell’aria e la rumorosità ambientale. Conoscere l’entità dei livelli di traffico veicolare sulle strade valdostane permette di valutarne meglio gli impatti ambientali, in particolare sulla qualità dell’aria ed il rumore.
Ruolo di Arpa
ARPA riceve dagli enti gestori i dati, li elabora per l'aggiornamento dell'Inventario regionale delle emissioni e li archivia.
Classificazione
Area tematica SINAnet |
Trasporti |
Tema SINAnet |
Trasporti |
DPSIR |
P |
Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte
Valutazione
Veicoli leggeri |
|||
Stato |
n.a. |
Tendenza |
![]() |
Veicoli pesanti |
|||
Stato |
n.a. |
Tendenza |
![]() |
Riferimenti
Inquadramento normativo
Non ci sono riferimenti diretti con normative specifiche.
Relazione con la normativa
La quantificazione dell’indicatore è necessaria per la valutazione integrata della qualità dell’aria, richiesta dalla normativa.
La quantificazione dell’indicatore é collegata alla misura “QA2.a – Rilevamento dei flussi di traffico” del piano Regionale per il risanamento, il miglioramento e il mantenimento della Qualità dell’Aria (Legge regionale 30 gennaio 2007, n. 2 “Disposizioni in materia di tutela dall'inquinamento atmosferico ed approvazione del Piano regionale per il risanamento, il miglioramento ed il mantenimento della qualità dell'aria per gli anni 2007/2015”).
Livelli di riferimento
Non applicabile
Indicatori analoghi presenti in altre relazioni
L’Agenzia Europea per l’ambiente cura un gran numero di indicatori legati alle infrastrutture di trasporto
Informazione sui dati
Qualità dell'informazione 


Rilevanza |
Accuratezza |
Comparabilità nel tempo |
Comparabilità nello spazio |
1 | 2 | 1 | 2 |
Proprietà del dato
SAV, RAV, GEIE, SITRASB.
Periodicità di aggiornamento
Annuale per strade e trafori
Data di aggiornamento
31/12/2017
Copertura temporale
Dal 1998
Copertura territoriale
Tutta la regione per quanto riguarda autostrade, strade statali e strade regionali.
Indicatori correlati nella presente relazione
- TER_INF_001 - Sviluppo della rete viaria
- TER_001 - Caratterizzazione del suolo suddiviso per categoria di copertura
- TER_BON_002 - Stato di avanzamento dei piani di risanamento per rumore delle infrastrutture stradali
- TER_RUM_002 - Livelli di rumorosità ambientale prodotti dal traffico veicolare e loro valutazione secondo gli indicatori LDEN e LNIGHT
- TER_RUM_A02 - Annoyance (Approfondimento)
Presentazione e analisi
Traffico veicoli leggeri - Anno 2017
Traffico veicoli pesanti - Anno 2017
Volumi di traffico sulla autostrada A5 e ai trafori
I dati di traffico sono espressi in termini di Traffico Giornaliero Medio (TGM). Questo parametro viene calcolato dividendo per 365 il dato di numero di veicoli transitanti per un anno lungo un determinato tratto stradale. I rilievi di traffico sono effettuati con continuità presso i caselli autostradali e i trafori, o per mezzo di campagne realizzate in giornate rappresentative nel corso dell’anno, lungo la rete stradale ordinaria. Per i tratti stradali non aggiornati con continuità si è utilizzato un modello di calcolo di flussi di traffico.
Dopo il transitorio incremento di flussi di veicoli pesanti, registrato nei primi anni a seguito della riapertura del Traforo del Monte Bianco (anni 2002-2004), si rileva, dal 2004 al 2009, una sostanziale stabilizzazione sia dei flussi di traffico dei veicoli leggeri che dei veicoli pesanti. A partire dal 2009, in corrispondenza dell’inizio della crisi economica, si segnala una riduzione dei flussi di veicoli leggeri fino al 2014 ed un rialzo fino al 2017, per quelli pesanti una lenta ripresa dal 2009 al 2011 seguita però da un calo dal 2011 al 2014 ed una nuova ripresa dal 2015 ad oggi.