Le pillole informative sulla radiazione UV sono state realizzate con il contributo della Fondazione CRT e la collaborazione del medico Mario Depaoli.

 


 

EFFETTI

Quali sono gli effetti della radiazione solare sull’uomo?

La radiazione ultravioletta ha alcuni effetti positivi:

  • favorisce la sintesi della vitamina D, importante per la salute delle ossa
  • elimina dalla superficie cutanea ceppi batterici e fungini, causa di possibili patologie della pelle
  • genera una sensazione di benessere psicologico.

 Ma ha anche alcuni effetti negativi:

  • è responsabile di alcune patologie della pelle, come gli eritemi (“scottature solari”), l’invecchiamento cutaneo e i tumori della pelle
  • provoca disturbi a breve e lungo termine agli occhi e al sistema immunitario.

Se ci si scotta al sole, si contrae sicuramente un tumore della pelle?

Non è certo, ma più facile, soprattutto se le scottature sono ripetute nel tempo. Per questo motivo, è bene proteggere i bambini da un’eccessiva esposizione al sole. Inoltre, molto dipende dal fototipo: rischiano maggiormente il tumore i soggetti con occhi, capelli e pelle chiari.

Il sole invecchia la pelle?

Sì, quando ci si espone ai raggi solari le cellule presenti nella parte più profonda della pelle, i fibroblasti, producono meno collagene, la sostanza che dona corpo e tonicità alla pelle stessa. La cute diviene flaccida e compaiono rughe e capillari dilatati.


FISIOLOGIA

Perché ci si abbronza?

Per difendere la pelle dai raggi ultravioletti solari, particolari cellule della cute (“melanociti”) producono un pigmento scuro chiamato melanina. Il quantitativo di melanina prodotta varia da persona a persona. Una volta raggiunto un massimo, l’abbronzatura non aumenta neppure continuando a esporsi.

Ricorda: l’abbronzatura difende dai raggi solari più debolmente di una crema di protezione.

Cos'è il fototipo e perché è importante conoscerlo?

Il fototipo indica la sensibilità, su una scala da 1 a 6, di una persona alla radiazione solare. I soggetti con fototipo 1 o 2, cioè persone con occhi, capelli e pelle chiari e che si scottano facilmente al sole, necessitano di particolare cautela durante la fotoesposizione. Dovranno, quindi, utilizzare creme solari con un fattore di protezione alto.

Le campagne di screening dei tumori cutanei sono utili?

Certamente: una semplice visita medica permette di rilevare neoplasie come il melanoma. Tutti dovrebbero sottoporsi periodicamente alla visita dermatologica, in particolare dopo i 40 anni.

Impara a osservare la tua pelle e fatti aiutare da un famigliare: se ci sono “novità”, meglio consultare l’esperto.


MEZZI DI PROTEZIONE

Come ci si può proteggere dalla radiazione ultravioletta?

Per ridurre gli effetti negativi della radiazione ultravioletta:

  • esponiti al sole con gradualità
  • evita le esposizioni eccessive e concentrate del week-end o delle vacanze estive
  • considera che l’intensità della radiazione solare è massima nelle ore centrali della giornata
  • utilizza mezzi di protezione come indumenti, cappello, creme fotoprotettive, occhiali da sole.

Come funzionano le creme di protezione solare?

Le creme di protezione solare sono di due tipi:

  • in alcune sono presenti sostanze che riflettono i raggi ultravioletti (ossido di zinco, biossido di titanio)
  • in altre ci sono sostanze che li assorbono (salicilati, ossibenzone, ecc.), trasformandoli in calore.

Utilizza creme con un alto indice di protezione (almeno 30), soprattutto nel corso delle prime esposizioni della stagione.

Cosa indica il fattore di protezione solare delle creme?

Il fattore di protezione solare indica di quanto può aumentare l’esposizione al sole prima che i raggi solari determinino l’arrossamento cutaneo. Ad esempio, un fattore 10 indica che l’esposizione necessaria a causare l’arrossamento della pelle con la crema è 10 volte superiore rispetto a quella senza crema.

Non considerare, però, la protezione offerta dalle creme solari come un incentivo a prolungare i tempi di esposizione.

Come si sceglie il fattore di protezione giusto?

Il fattore di protezione giusto andrebbe scelto in base:

  • al proprio fototipo
  • all’indice ultravioletto previsto, e quindi alle condizioni meteorologiche e alla quota.

Ricorda anche che la sudorazione profusa indebolisce velocemente l'effetto protettivo delle creme.

È utile usare gli occhiali da sole?

Sì, gli occhiali da sole:

  • prevengono le infiammazioni acute di alcune parti del globo oculare, come la congiuntiva e la cornea
  • riducono la degenerazione del cristallino (la cosiddetta “cataratta”).


FISICA DELLA RADIAZIONE UV

La radiazione solare è più forte al mare o in montagna?

In montagna l’intensità della radiazione solare è maggiore. Infatti:

  • l’atmosfera, in quota, è più pulita e rarefatta e quindi assorbe meno i raggi solari
  • la neve generalmente presente in montagna può riflettere quasi la totalità della radiazione solare, che altrimenti sarebbe assorbita dal suolo.

Ci si può scottare anche sotto l’ombrellone o quando il cielo è nuvoloso?

Sì, infatti:

  • l’ombrellone ripara dai raggi diretti del sole, ma non dalla porzione di cielo visibile e dalla riflessione da parte della sabbia e dell’acqua
  • le nuvole attenuano solo in parte i raggi ultravioletti. Proteggiti se stai a lungo all’aperto, in qualsiasi condizione meteorologica.


Le infografiche sono state create con lo strumento gratuito di progettazione grafica online Canva, le immagini sono di proprietà ARPA Valle d'Aosta o scaricate dal sito Freepik

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