sistemi misura interconfronto

Il 26 febbraio è iniziato a Terni il circuito d’interconfronto per la misura di PM10, PM2.5 e metalli nel PM10 nell’aria ambiente a cui partecipano tutte le Agenzie regionali e provinciali per la protezione dell’ambiente che gestiscono in Italia le reti di monitoraggio della qualità dell’aria. La campagna di misure, che terminerà il 26 marzo, è finalizzata ad ottenere un’omogeneità di misura su tutto il territorio nazionale, attraverso una campagna di monitoraggio comune e il confronto tra i dati ottenuti dai sistemi di misura installati nelle diverse reti regionali di monitoraggio della qualità dell’aria.

Il confronto rientra, infatti, nel programma annuale di circuiti interlaboratorio individuato da ISPRA insieme alla Rete dei referenti delle Agenzie ambientali, nell’ambito delle attività di armonizzazione dei metodi di campionamento, misura e analisi. In tale contesto ARPA Valle d’Aosta, è stata promotrice dell’interconfronto nazionale sui metalli per l’importanza che tali inquinanti rivestono nella nostra regione. In particolare per le misure per la qualità dell’aria, ISPRA, organizzando questi circuiti interlaboratorio, adempie a quanto previsto dal D.Lgs. 155/2010 che le affida il compito di organizzare programmi di assicurazione e controllo della qualità delle misure a livello nazionale e che richiede alle Agenzie che gestiscono le reti di monitoraggio sul territorio di partecipare a tali programmi.

Obiettivo del circuito è confrontare i dati ottenuti da ISPRA, laboratorio di riferimento nazionale, con quelli ottenuti dalle diverse Agenzie, valutando eventuali differenze e verificando l’efficacia delle procedure utilizzate per assicurare la qualità dei risultati di misura. Nel caso in cui si evidenzino carenze strumentali o procedurali, potranno essere messe in atto le necessarie azioni di rimedio, nell’ottica di conseguire un miglioramento armonizzato sull’intero territorio nazionale.

I risultati del circuito saranno elaborati da ISPRA e saranno raccolti in un apposito rapporto conclusivo.
ARPA Valle d’Aosta partecipa al confronto con il proprio laboratorio mobile dotato di misuratore automatico di PM10 e tre campionatori: uno per la determinazione gravimetrica di PM10, uno per la determinazione gravimetrica di PM2.5 e uno dedicato alla misura di metalli. Nel 2010 la nostra Agenzia ha ospitato il primo interconfronto nazionale sulle PM10 nel sito di Aosta- I Maggio.

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