15/02/2021 - Anche sui vetrini del monitoraggio aerobiologico abbiamo visto la sabbia del Sahara che nel weekend del 6 e 7 febbraio scorso ha investito anche la nostra regione, tingendo di giallo la neve e creando, in alcuni frangenti, un ambiente giallastro quasi surreale. Ecco alcune curiosità!

La polvere è stata rilevata sia nella stazione di Saint-Christophe (stazione di riferimento per la plaine di Aosta), sia nella stazione di Cogne, ma sono state evidenziate delle differenze tra le due.

Innanzi tutto, le polveri sahariane sono comparse prima a Cogne, indicativamente verso le 4 del mattino di sabato 6 febbraio, e successivamente nella plaine di Aosta: la loro presenza è stata rilevata fino a domenica 7 febbraio verso sera, in maniera più continuativa nella plaine di Aosta ed invece più discontinua e sporadica a Cogne.

L’altra differenze riguarda le dimensioni.
Le particelle di sabbia rilevate sono tendenzialmente più grosse nella plaine Aosta e più piccole a Cogne, in generale comunque dell’ordine di grandezza di un granulo pollinico.
Nella foto si vede un polline di Nocciolo in rosa (dimensioni comprese tra 19-28 μm, pollini in rosa) e i granelli di sabbia del Sahara in color ambra (vetrino della stazione di Saint-Christophe).

Vetrino della stazione di Saint-Christophe

 

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