23/02/2022 - Gli ambiti lavorativi si caratterizzano fondamentalmente per due aspetti: le attività che in essi vengono svolte, quindi da mandato istituzionale nel caso della nostra Agenzia, definito per legge e portato avanti con una vision agenziale, e le persone che sono chiamate a realizzare queste stesse attività.
Pensare che uno di questi due aspetti possa essere più importante dell’altro, oppure che non ci sia tra loro una sorta di agire coordinato, o ancora che si possa decidere di investire in maniera asincrona su uno o sull’altro ambito, non solo è profondamente sbagliato, ma rischia di provocare danni difficilmente sanabili.
Sono queste le considerazioni che stanno alla base del percorso voluto ed avviato a fine 2021 dai vertici dell’Agenzia, in particolare dal Direttore amministrativo Corrado Cantele, che ha deciso di applicare ad ARPA, in maniera innovativa, uno strumento solitamente utilizzato dalle imprese ed aziende private.
Infatti, grazie alla collaborazione dell’Società ISMO s.r.l., si è voluto mettere in atto una sorta di “tagliando di controllo” sullo stato dell’arte dell’organizzazione di ARPA Valle d’Aosta, sulla base del quale decidere per eventuali azioni formative e di sviluppo.
Questo progetto si è basato sulla diagnosi partecipata, che ha visto il coinvolgimento di tutti i dipendenti dell’Agenzia i quali hanno potuto dare il loro contributo nel fare il punto, nel guardare criticamente, ma sempre in un’ottica costruttiva, alla loro personale situazione e a quella dell’organizzazione intera mettendo a disposizione il proprio vissuto, il proprio punto di vista e anche i propri desideri di sviluppo per sé stessi, ma anche per ARPA Valle d’Aosta nel suo complesso.
Con l’ottica, quindi, di far emergere le problematiche esistenti e la percezione dei fabbisogni di sviluppo e di cambiamento, gli esperti della società di consulenza hanno dapprima proceduto con la fase di ascolto, realizzata con interviste individuali ai Direttori e ai Responsabili, e con un lavoro organizzato in Focus Group misti con il resto dell’organizzazione.
Successivamente si è passati alla fase della restituzione e, fondamentale, all’analisi di quanto emerso, dando così alla Direzione gli strumenti necessari alla identificazione delle linee ed azioni di cambiamento da intraprendere, a seguito di una ulteriore condivisione con la totalità dell’organizzazione.
Questo percorso, che è stato realizzato per la prima volta in ARPA Valle d’Aosta, ha rappresentato un’importante occasione di confronto e di messa a punto, evidenziando la capacità di messa in discussione del proprio operato su più livelli, ma anche la volontà di lavorare in un’ottica di miglioramento personale e complessivo dell’intera organizzazione, avendo chiaro l’obiettivo finale di perfezionare il servizio reso ai cittadini e al territorio.
Un momento di una delle fasi di restituzione e analisi, organizzate in piccoli gruppi di persone
