16/04/2021 - Nel 2020, su richiesta dell’Amministrazione comunale, ARPA ha effettuato una campagna di misura della qualità dell’aria a Charvensod, posizionando il Laboratorio Mobile presso il piazzale della scuola «Adelline Lucianaz», a 750 m di quota.

Laboratorio mobile a Charvensod

L’indagine è stata svolta a mesi alterni per l’intero l’anno, in modo da tener conto delle diverse situazioni meteoclimatiche ed emissive ed avere così tutti i dati necessari per il confronto con i riferimenti normativi. Gli inquinanti monitorati, nel corso di entrambe le campagne, sono stati il particolato PM10, gli ossidi di azoto, i metalli pesanti e il benzo(a)pirene.

Il periodo più critico, per la qualità dell’aria, corrisponde normalmente ai mesi freddi dell’anno, sia a causa delle condizioni meteorologiche, sia del maggiore carico emissivo dovuto alle emissioni del riscaldamento domestico, unite a quelle del traffico. Questa situazione è stata riscontrata anche nel comune oggetto d’indagine.

Per quanto riguarda il PM10, la frazione del particolato che comprende le particelle fini pericolose per la salute, il valore di concentrazione medio annuo misurato (13,4 µg/m3) è risultato essere in linea con i livelli della Piana di Aosta ed è ampiamente al di sotto del limite normativo (40 µg/m3). I valori più elevati di questo inquinante sono stati registrati a gennaio e a novembre.

Per quanto riguarda il benzo(a)pirene - B(a)P, classificato come cancerogeno di classe 1 dalla IARC, la sua concentrazione media annua misurata è di 2.97 ng/m3, molto superiore al valore obiettivo di riferimento normativo di 1 ng/m3.  Le sue concentrazioni sono state molto basse durante tutto l’anno tranne che in inverno, in particolare nel mese di gennaio e novembre. Dal momento che questo inquinante viene emesso principalmente nel corso della combustione della legna e dei suoi derivati, le maggiori concentrazioni rilevate in questi mesi risultano correlabili all’utilizzo di stufe e caldaie a biomassa e agli abbruciamenti per la pulizia di campi e frutteti, parecchio diffuse nella nostra regione. 

Per gli ossidi di azoto (NO2), un gas inquinante emesso principalmente dal traffico, la media annua si è attestata sul valore di 10,2 μg/m3, ampiamente al di sotto del limite normativo (40 µg/m3) e tipico di aree rurali dove il contributo del traffico è estremamente ridotto.

Infine, per tutti i metalli normati, Nichel, Arsenico, Cadmio e Piombo i valori medi annui sono risultati essere molto inferiori al valore di riferimento indicato dalla normativa.

La campagna realizzata mostra come il quadro relativo alla qualità dell’aria di Charvensod sia del tutto simile a quello tipico di altri comuni simili dell’Envers, nei quali ARPA ha già effettuato analoghe campagne (Jovençan, Saint Marcel, Gressan,…): una situazione piuttosto positiva offuscata unicamente da alcune criticità tipiche dei mesi invernali e legate soprattutto al diffuso utilizzo della legna per il riscaldamento domestico. 

Campagna di monitoraggio della qualità dell'aria - Charvensod 2020

Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 
We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.