25/03/2021 - E' stato pubblicato il 24 marzo, sulla rivista Remote Sensing, l'articolo "Using UAV Imagery to Detect and Map Woody Species Encroachment in a Subalpine Grassland: Advantages and Limits", che ARPA ha realizzato insieme all’Università di Torino, con lo scopo di valutare la velocità del fenomeno di ricolonizzazione dei pascoli alpini sulle montagne valdostane.

La variazione di uso del suolo e il cambiamento climatico sono i principali processi che avranno effetti importanti sulla biodiversità e l’ecologia degli ecosistemi. In particolare, in montagna, l’abbandono dei pascoli sarà il principale motore della ricolonizzazione, ovvero la ricomparsa di arbusti e alberi nelle zone in cui la foresta era stata eliminata in passato per fare posto ai pascoli.

Pascoli d'alta montagna

Pascolo alpino d'alta montagna

L'invasione di specie legnose nelle aree occupate da praterie si sta verificando in tutto il mondo, ma esistono ancora molti interrogativi riguardo alle conseguenze (sia negative che positive) che questo processo può avere sui servizi ecosistemici.

classi vegetazione

Classi di vegetazione individuate nell'area di studio e utilizzate per la classificazione: larici (a), arbusti brunastri (b), arbusti verdastri (c) e prati (d). Porzioni delle immagini del drone acquisite nell'ottobre 2018.

ARPA, insieme all’Università di Torino, ha indagato la velocità della ricolonizzazione di un’area di pascolo abbandonata. Lo studio è stato effettuato a 2100 m slm, presso il sito sperimentale di Tellinod, a Torgnon, grazie all’utilizzo di immagini da drone acquisite in diversi anni di studio (2012-2018). La classificazione delle immagini ad elevata risoluzione ha permesso di identificare molto bene le specie presenti in questa fase precoce della ricolonizzazione (tra cui rododendro, ginepro e larice), ma soprattutto di determinarne la velocità di comparsa.

PorzioneArea

Porzione dell'area di studio estratta dalle immagini acquisite dal drone a metà ottobre 2018.

Inoltre, questo studio ha dimostrato che è possibile implementare in modo significativo il monitoraggio di questo importante fenomeno grazie al telerilevamento ad elevata risoluzione offerta dai droni.

We use cookies

Utilizziamo i cookie sul nostro sito Web. Alcuni di essi sono essenziali per il funzionamento del sito, mentre altri ci aiutano a migliorare questo sito e l'esperienza dell'utente (cookie di tracciamento). Puoi decidere tu stesso se consentire o meno i cookie. Ti preghiamo di notare che se li rifiuti, potresti non essere in grado di utilizzare tutte le funzionalità del sito.