Presentazione
Descrizione
Il presente indicatore si basa sui dati di concentrazione di
- Piombo
- Arsenico
- Cadmio
- Nichel
in atmosfera, misurati nelle stazione fisse di Aosta - Piazza Plouves, Aosta - Via Liconi, Aosta - Via I Maggio. Per ogni metallo è stata calcolata:
- media annua
Inoltre viene presentato l’andamento della media annua dei metalli normati degli ultimi anni.
Messaggio chiave
Le aree urbane ed industriali sono le zone maggiormente soggette ad accumulo di metalli pesanti. Tale situazione si aggrava nel periodo invernale in quanto sono più frequenti le condizioni di accumulo degli inquinanti atmosferici. La presenza dell’acciaieria nella città di Aosta influisce in maniera determinante sulle concentrazioni di alcuni metalli caratteristici della produzione di acciaio presenti nell’aria ambiente.
In particolare il Nichel presenta concentrazioni in aria ambiente superiori a quelle rilevate in altre città prive di realtà industriali specifiche.
Obiettivo
L’obiettivo è fornire un’informazione sullo stato della qualità per quanto attiene all’entità delle concentrazioni di Pb, As, Cd, Ni e al rispetto dei valori limite e obiettivo stabiliti dalla normativa vigente per tali inquinanti.
Per metalli pesanti si intendono convenzionalmente quei metalli che hanno una densità maggiore di 4,5 grammi per centimetro cubo, ad esempio arsenico, cadmio, cromo, mercurio, nichel, piombo, tallio, vanadio, ecc. Essi sono costituenti naturali della crosta terrestre.
Nell’aria ambiente, i metalli ed i loro composti si misurano nel particolato PM10.
Dal punto di vista analitico risulta complesso riuscire a differenziare le forme chimico-fisiche in cui si possono ritrovare i composti contenenti metalli e, di fatto, quello che viene determinato è il contenuto totale dei singoli metalli nel particolato PM10, o nelle deposizioni totali. Nell'atmosfera le sorgenti predominanti di origine antropica di metalli pesanti sono i processi industriali e la combustione.
Molti metalli pesanti, in determinate forme e a concentrazioni opportune, sono essenziali alla vita. Una caratteristica, però, che li rende pericolosi è la tendenza, ad accumularsi in alcuni tessuti degli esseri viventi (bioaccumulo) provocando effetti negativi alla salute umana e all'ambiente in generale.
I metalli pesanti maggiormente rilevanti sotto il profilo tossicologico sono il Cadmio, il Nichel e l’Arsenico, classificati dalla IARC (Agenzia Internazionale di Ricerca sul Cancro) come cancerogeni per l’uomo.
Gli effetti dei metalli pesanti sulla salute umana possono essere molteplici.
Il cadmio può avere effetti negativi sui reni ed effetti cancerogeni.
Il nichel può avere effetti sull’apparato respiratorio, sul sistema immunitario e può causare allergie epidermiche.
Il piombo è assorbito dall'epitelio polmonare ed entra nel circolo sanguigno. Si distribuisce in quantità decrescenti in ossa, fegato, reni, muscoli e cervello. Gli effetti sono vari: anemia, danni al sistema nervoso centrale e periferico, ai reni, al sistema riproduttivo, cardiovascolare, epatico, endocrino, gastro-intestinale e immunitario.
L’arsenico può causare effetti diversi quali irritazione dello stomaco e degli intestini, produzione ridotta di globuli rossi e bianchi del sangue, irritazione dei polmoni. Aumenta il rischio di sviluppo di cancro alla pelle, al polmone, al fegato e al sistema linfatico.
Per tali motivi la normativa vigente ha previsto un valore limite per il Piombo e valori obiettivo per Arsenico, Cadmio e Nichel.
Ruolo di Arpa
ARPA è responsabile della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria che raccoglie i dati utilizzati per la compilazione del presente indicatore.
Classificazione
Area tematica SINAnet |
Atmosfera |
Tema SINAnet |
Qualità dell'aria |
DPSIR |
S |
Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte
Valutazione
Stato |
|
Tendenza |
Informazione sui dati
Qualità dell'informazione
Rilevanza |
Accuratezza |
Comparabilità nel tempo |
Comparabilità nello spazio |
1 | 1 | 1 | 1 |
Proprietà del dato
ARPA Valle d'Aosta
Periodicità di aggiornamento
Annuale
Data di aggiornamento
31/12/2020
Copertura temporale
Dal 1999
Copertura territoriale
Nel 2020:
Punti di misura fissi
- Aosta - Piazza Plouves (fondo urbano)
- Aosta - Via Liconi (fondo urbano)
- Aosta - Via I Maggio (industriale)
Riferimenti
Inquadramento normativo
- Dlgs. 13 agosto 2010, n.155 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa)
- dir. 2008/50/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa
Relazione con la normativa
La quantificazione dell’indicatore è richiesta esplicitamente dalla normativa.
Livelli di riferimento
RIFERIMENTO | PARAMETRO | VALORE | |
Pb | Valore limite | Media annuale | 0.5 µg/m3 |
As | Valore obiettivo | Media annuale | 6 ng/m3 |
Cd | Valore obiettivo | Media annuale | 5 ng/m3 |
Ni | Valore obiettivo | Media annuale | 20 ng/m3 |
Indicatori analoghi presenti in altre relazioni
Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.
Presentazione e analisi
Sintesi dei dati di concentrazione di metalli pesanti rilevati nel 2020
Aosta - Piazza Plouves (fondo urbano) | Aosta - Via Liconi (fondo urbano) | Aosta - Via I Maggio (sito industriale) |
|
Media annuale Pb (µg/m3) | 2.4 | 2.1 | 5.6 |
Media annuale As (ng/m3) | 0.2 | 0.16 | 0.2 |
Media annuale Cd (ng/m3) | 0.07 | 0.07 | 0.1 |
Media annuale Ni (ng/m3) | 7.5 | 4.8 | 11.5 |
Commenti
Per tutti i metalli pericolosi per la salute umana i valori di riferimento previsti dalla normativa sono rispettati. Le concentrazioni di Nichel mostrano una tendenza alla diminuzione in tutte le stazioni.