Presentazione

Descrizione

La scheda riporta i dati relativi ai seguenti indicatori inerenti alla concentrazione di particolato:

  • numero di giornate di superamento/anno del valore limite giornaliero pari a 50 µg/m3 per PM10;
  • media annuale per PM10 e PM2.5.

Messaggio chiave

Nella città di Aosta, dove si concentrano le maggiori fonti emissive, i livelli medi annui misurati in area urbana sono, da qualche anno, sostanzialmente costanti e al di sotto del limite normativo. 

La concentrazione di PM10, oltre che nella città di Aosta, si misura in bassa valle nel sito di Donnas e di Courmayeur - loc. Entrèves (a poche centinaia di metri dall'imbocco del tunnel del Monte Bianco)  dove le concentrazioni medie annue risultano al di sotto dei limiti normativi. 

Obiettivo

Gli indicatori presentati in questa scheda forniscono un’informazione sullo stato della qualità dell’aria attraverso le concentrazione di polveri fini (PM10 e PM2.5) verificando il rispetto del valore limite giornaliero e annuale stabiliti dal Dlgs.155/2010.


Il particolato fine è nocivo alla salute umana. Per questo motivo la legislazione ha preso in considerazione la misura selettiva della frazione di particolato atmosferico con diametro aerodinamico inferiore a 10 µm, indicato come PM10, stabilendo per essa specifici valori di riferimento di concentrazione. L’attenzione sempre maggiore ai potenziali impatti sulla salute dovuti alle particelle fini ha condotto, nel 2008 con l’introduzione della normativa europea , alla definizione di livelli normativi di riferimento anche per il PM 2.5 (particolato atmosferico con diametro aerodinamico inferiore a 2.5 µm).
Il particolato atmosferico è formato da una miscela complessa di particelle solide e liquide di sostanze organiche e inorganiche sospese in aria. I maggiori componenti del particolato sono: solfati, nitrati, ione di ammonio, cloruro di sodio, particelle carboniose, polvere minerale e acqua.
Il particolato è suddiviso in base al diametro aerodinamico:

  • PM10 indica particelle con diametro aerodinamico <10 µm,
  • PM2.5 particelle con diametro aerodinamico <2.5 µm.

Le particelle fini sono caratterizzate da lunghi tempi di permanenza in atmosfera e possono, quindi, essere trasportate anche a grande distanza dal punto di emissione.
Il particolato fine può veicolare sulla sua superficie altri inquinanti come ad esempio metalli pesanti (piombo, cadmio, nichel, ecc.) e molecole complesse di idrocarburi (idrocarburi policiclici aromatici ad alto peso molecolare).
Il particolato PM10 in parte è emesso come tale direttamente dalle sorgenti in atmosfera (PM10 primario) e in parte si forma in atmosfera attraverso reazioni chimiche fra altre specie inquinanti (PM10 secondario). Esso può avere sia un’origine naturale (l’erosione dei venti sulle rocce, le eruzioni vulcaniche, l’autocombustione di boschi e foreste) sia antropica (combustioni e altro).
La nocività sulla salute umana, dipende sia dalla composizione chimica che dalla dimensione delle particelle: quelle di diametro superiore a 10 µm si fermano nelle mucose rinofaringee dando luogo a irritazioni e allergie; quelle di diametro compreso tra 5 e 10 µm raggiungono la trachea e i bronchi; quelle infine con diametro inferiore a 5 µm possono penetrare fino agli alveoli polmonari e interferire con il naturale scambio di gas all’interno dei polmoni. Le particelle fini sono dunque particolarmente pericolose per la salute umana. L’esposizione cronica al particolato contribuisce al rischio di sviluppare patologie respiratorie e cardiovascolari così come può aumentare il rischio di tumore polmonare.

Ruolo di Arpa

ARPA è responsabile della rete regionale di monitoraggio della qualità dell’aria che raccoglie i dati utilizzati per la compilazione del presente indicatore.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Atmosfera

Tema SINAnet

Qualità dell'aria

DPSIR

S

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

 Stato

Aosta Piazza Plouves

Aosta

via Liconi

Aosta 

I Maggio

Courmayeur Loc. Entrèves

Donnas

N di sup.gg

buono buono buono

buono

buono

Media annua

buono buono buono

buono

buono

 

Tendenza

ascendente

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Annuale

Data di aggiornamento

31/12/2020

Copertura temporale

Dal 1995

Copertura territoriale

Nel 2020:  stazioni di monitoraggio in siti fissi

  • Aosta - Piazza Plouves
  • Aosta - Via Liconi
  • Aosta - Via I Maggio
  • Courmayeur - loc. Entrèves (stazione di proprietà della società GEIE Tunnel Monte Bianco, con validazione dei dati da parte ARPA - dati ottenuti mediante la misura effettuata con un misuratore che non possiede più la certificazione di equivalenza al metodo di riferimento).
  • Donnas
  • La Thuile

Indicatori correlati nella presente relazione

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • Dlgs. 13 agosto 2010, n.155 (Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell'aria ambiente e per un'aria più pulita in Europa)
  • dir. 2008/50/CE del Parlamento europeo e del consiglio del 21 maggio 2008 relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa

Relazione con la normativa

La quantificazione di tale indicatore è esplicitamente richiesta dalla normativa vigente.

Livelli di riferimento

Per il PM10 la normativa prevede la valutazione di 2 parametri statistici per i quali introduce un valore limite*:

  • numero di giorni in un anno solare in cui la concentrazione media giornaliera è superiore a 50 µg/m3;
  • media annua delle concentrazioni medie giornaliere.
  RIFERIMENTO PARAMETRO VALORE
PM10 Valore limite* per la protezione della salute umana Media giornaliera 50 µg/m3 Non più di 35 giorni all’anno
Valore limite* per la protezione della salute umana Media annuale 40 µg/m3

*Valore limite: livello fissato in base alle conoscenze scientifiche, incluse quelle relative alle migliori tecnologie disponibili, al fine di evitare, prevenire o ridurre gli effetti nocivi per la salute umana o per l’ambiente nel suo complesso, che deve essere raggiunto entro un termine prestabilito e che non deve essere successivamente superato (articolo 2, comma 1, lettera h del d.lgs. 155/2010).

Per il PM2.5 la normativa prevede la valutazione di 2 parametri statistici:

  • media annua delle concentrazioni medie giornaliere.
  • Indice di Esposizione Media (IEM): media annuale su tre anni civili calcolata a partire dalle misure in siti di fondo ubicati in siti fissi di campionamento urbani sull’intero territorio nazionale. Tale indicatore fornisce una informazione a livello nazionale e non locale. La stazione di Aosta- Piazza Plouves è una delle 22 stazioni sul territorio italiano rappresentative per il calcolo di tale indicatore.
PM2.5 Valore limite per la protezione della salute umana Media annuale 25 µg/m3 
IEM - Indice di esposizione media nazionale Media annuale su tre anni civili 20 µg/m3

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Presentazione e analisi

Sintesi dei dati di concentrazione di PM10 rilevati nel 2020

  Aosta - Piazza Plouves Aosta - Via Liconi Aosta - Via I Maggio Courmayeur-Loc. Entrèves Donnas La Thuile

Tipologia stazione e tipo zona

Fondo urbano

Fondo urbano

Industriale suburbano

Traffico rurale   (transfrontaliero)

Fondo rurale

Fondo rurale
n. di gg sup./anno di 50 µg/m3 4 5 5 4 5 0
Media annua (µg/m3) 18 17 20 12 15 7

Sintesi dei dati di concentrazione di PM2.5 rilevati nell'ultimo anno

  Aosta - Piazza Plouves Aosta - Via Liconi Aosta - Via I Maggio Courmayeur - loc. Entrèves
Tipologia stazione e tipo zona Fondo urbano Fondo urbano Industriale suburbana Traffico rurale (transfrontaliero)
Media annuale (µg/m3) 11 12 11 5

Andamento delle medie annuali delle concentrazione di PM10 (µg/m3) per i siti fissi di monitoraggio regionali negli ultimi 10 anni

pm10a

Commenti

 

Nel 2020 in tutte le stazioni, compresa quella industriale, le concentrazioni sono risultate inferiori al valore limite normativo per la protezione della salute umana e inferiori o uguali al più restrittivo valore medio annuo di 20 µg/m3 indicato dall’OMS come valore guida.  

Il numero di superamenti della media giornaliera di PM10 di 50 µg/m3 risulta  ampiamente inferiore alla soglia di 35 superamenti/anno in tutti i siti regionali, compresi quelli industriali.

Nel sito di Donnas la media annua di polveri PM10 è risultata pari a 15 µg/m3 il numero di giorni di superamento è stato pari a 5, confrontabile al numero di superamenti del capoluogo. Le cause che portano a concentrazioni elevate di polveri nella bassa Valle d'Aosta sono imputabili a masse d'aria provenienti dalla Pianura Padana ricche di particolato. Un contributo potrebbe essere dovuto anche alla pratica di abbruciamento dei residui agricoli.

La stazione di Piazza Plouves di Aosta è una delle 22 stazioni sul territorio italiano scelte con decreto del Ministero dell'Ambiente, utilizzata per il calcolodell'IEM (Indicatore di Esposizionesposizione Media).

Si osserva che in un anno particolare come il 2020, durante il quale è scattato il lockdown generalizzato con l'applicazione di severe restrizioni per limitare la diffusione della pandemia di COVID-19, le concentrazioni di polveri, sia PM10 che PM2.5, non hanno subito alcuna variazione nonostante la marcata diminuzione dei flussi di traffico e la contrazione di diverse attività produttive.

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