Presentazione

Descrizione

L’indicatore riporta i livelli di rumore ambientale rilevati attraverso rilievi settimanali nel periodo caratterizzato dalla pandemia COVID-19 e, laddove presenti, il confronto con quelli rilevati nei medesimi punti in periodi antecedenti l'anno 2020. La raccolta sistematica di informazioni sul rumore ambientale è condotta dall'ARPA della Valle d’Aosta sin dai primi anni della sua istituzione (1997) attraverso rilievi fonometrici svolti in siti rappresentativi delle differenti condizioni di esposizione. Negli anni, attraverso l’effettuazione di rilievi in continuo della durata di una settimana, è stata acquisita una dettagliata conoscenza delle caratteristiche di rumorosità di ogni sito ed è possibile confrontarne la variazione dei livelli nel tempo in rapporto ad interventi o situazioni che ne modificano il clima acustico, come avvenuto nell'anno 2020 a seguito delle restrizioni imposte per la pandemia dovuta al Coronavirus.

Messaggio chiave

Nel lungo periodo di lockdown, durato dal 9 marzo al 3 maggio 2020, la chiusura delle scuole e di gran parte delle attività produttive a seguito dei provvedimenti restrittivi ha portato ad una forte limitazione degli spostamenti. Una significativa riduzione dei flussi di traffico, di circa l’80% in ambito urbano e da circa il 46 % a circa l’80% per il traffico leggero e da circa il 20 % al 32% per il traffico pesante sull’autostrada e sui due trafori, ha portato ad una diminuzione dei livelli equivalenti medi settimanali di rumore ambientale dell’ordine di 4-5 dBA di giorno (periodo temporale 06-22) e di 5-6 dBA di notte (periodo temporale 22-06) a seconda del punto di rilievo. Lo stesso risultato è stato ottenuto facendo ricalcolare la mappa del rumore della città di Aosta per mezzo di un software di calcolo previsionale considerando il decremento del traffico sulle strade urbane evidenziato dai conteggi radar.

Obiettivo

Una prima valutazione di quanto hanno inciso sul rumore ambientale le restrizioni imposte a causa della diffusione del Coronavirus è stata condotta sui risultati dei monitoraggi settimanali in alcuni dei punti che fanno parte della rete di monitoraggio dell’Arpa e già oggetto di rilievi nel periodo precedente la pandemia. La caratterizzazione di questo particolare scenario, contrassegnato da una trasformazione generale del clima sonoro dovuta all’introduzione delle misure di distanziamento fisico, divieti di circolazione se non per inderogabili necessità di lavoro e salute,  chiusura delle attività produttive non essenziali, è stata inoltre oggetto di una raccolta e analisi di dati su tutto il territorio nazionale (https://acustica-aia.it/eventi-aia/covid-19-mappa/) nell'ambito di una convenzione tra SNPA (Sistema Nazionale Protezione Ambiente) ed AIA (Associazione Italiana di Acustica).

Ruolo di Arpa

Sin dalla sua istituzione l’ARPA affianca all'attività di vigilanza e controllo a supporto di Comuni, Corpo Forestale della Valle d’Aosta ed altri organi di Polizia Giudiziaria l'attività di monitoraggio dei livelli di rumore ambientale presenti sul territorio valdostano al fine di caratterizzarne la variazione negli anni e di popolare un database con tutti i risultati dei monitoraggi settimanali.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Rumore

Tema SINAnet

Rumore

DPSIR

P/S

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

buono

Tendenza

discendente

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

al procedere dei rilievi settimanali

Data di aggiornamento

31/12/2020

Copertura temporale

fino estate 2020

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito riguarda alcuni punti dell'osservatorio acustico regionale disposti principalmente sulle principali strade della città di Aosta ed extraurbane (strada statale 26 e strade regionali n. 19 e 20 dell'Envers)

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • dpcm 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore"
  • decreto 16 marzo 1998 "Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico"
  • dpr 30 Marzo 2004 , n. 142 "Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447"
  • art. 16 comma 3  della l.r. 30 giugno 2009, n. 20 (Nuove disposizioni in materia di prevenzione e riduzione dell’inquinamento acustico. Abrogazione della legge regionale 29 marzo 2006, n.9.) che fissa le funzioni dell'Osservatorio Acustico Regionale

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore è collegata alle funzioni dell'OAR di raccolta sistematica delle informazioni sulla rumorosità ambientale in Valle d'Aosta e di predisposizione delle medesime informazioni sotto forma di indicatori

Livelli di riferimento

L'indicatore rappresenta un confronto tra i livelli di rumore ambientale rilevati in un determinato sito in differenti condizioni di fruizione, condizionate durante la pandemia dalle restrizioni imposte. Poiché nella maggior parte dei casi si tratta di postazioni di misura di prossimità di strade, i valori limite di riferimento sono quelli previsti dal D.P.R. 142/2004 per le relative fasce di pertinenza oppure, al di fuori di esse, i valori limite assoluti di immissione di cui all’articolo 3 del d.p.c.m. 14 novembre 1997 fissati per ogni classe acustica del territorio comunale.

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Non è presente uno stesso indicatore in altre relazioni stato ambiente di altre altre regioni italiane ma il confronto ha valenza nazionale in quanto i dati sono raccolti anche nell'ambito della convenzione tra il Sistema Nazionale Protezione Ambiente (SNPA) e l'Associazione Italiana di Acustica (AIA). 

 

Presentazione e analisi

Il rilevamento della rumorosità ambientale durante il periodo di confinamento durato quasi 2 mesi è stato condotto in prevalenza presso punti di monitoraggio dell’OAR per lo più concentrati nella piana di Aosta e nei Comuni circostanti. Essi sono indicati nella successiva mappa e sono rappresentativi della rumorosità da traffico veicolare urbano (2), della rumorosità di traffico veicolare di attraversamento di due tratti della strada regionale dell’Envers (3), di prossimità all’autostrada A5 Torino-Aosta (1), di prossimità alla strada statale 26 dir per il traforo del Monte Bianco (1), dell’ambito collinare rurale del comune di Saint Christophe (1), di prossimità della stazione ferroviaria di Aosta e dello stabilimento Cogne Acciai Speciali(1), di prossimità alla strada statale 26 in città di Aosta (1) e di un’area mista con traffico locale di accesso a negozi ed uffici presso la sede dell'ARPA (1).

 

Punti di misura oggetto di monitoraggio e di confronto dei livelli di rumore ambientale durante l'emergenza COVID-19

 legenda

mappa monitoraggi covid

 

Come sono cambiati i livelli di rumore ambientale durante l’emergenza COVID-19?

Come prima analisi, per tutti i punti di misura in cui sono disponibili dati tra le due situazioni fino ad ora analizzate (chiusura di attività e spostamenti non strettamente necessari e situazione normale di periodi precedenti), si riporta nel successivo grafico la differenza di livello sonoro medio settimanale rilevato rispettivamente nel tempo di riferimento diurno (06-22) e in quello notturno (22-06).

Quando si parla di rumorosità ambientale si fa principalmente riferimento al livello medio di rumore su un periodo temporale rappresentativo delle condizioni locali e della misura che si vuole condurre (Livello Equivalente LEq). Rispetto ad esso e alla sua quantificazione su differenti intervalli temporali della giornata (campionamento Time History, singole ore, periodo diurno 06-22 e notturno 22-06) si farà riferimento per il confronto tra le due situazioni sopra citate.

 

 

differenze leq prova

 

Commenti

I risultati evidenziano in tutti i punti di misura una forte riduzione dei livelli di rumore a seguito dei provvedimenti restrittivi con la limitazione degli spostamenti, la chiusura di scuole e di gran parte delle attività produttive. I livelli equivalenti medi settimanali di rumore ambientale sono diminuiti di 4-5 dBA di giorno (periodo temporale 06-22) e di 5-6 dBA di notte (periodo temporale 22-06) a seconda del punto di rilievo. La diminuzione è più evidente nei siti di prossimità stradale come effetto diretto della forte diminuzione dei flussi di traffico veicolare nel lungo periodo di lockdown. Seppur di minor entità è significativa la riduzione dei livelli in località Veynes in collina di Saint Christophe, che risente principalmente del rumore che proviene dal fondovalle antropizzato in cui, tra la varie infrastrutture, sono presenti anche le maggiori strade (autostrada e strada statale).

 

Mappatura acustica

Ulteriori analisi sono state effettuate attraverso la mappatura acustica della città di Aosta, per mezzo di un software di calcolo previsionale.
In particolare è stato valutato l'impatto del traffico veicolare sulla rumorosità nell'area urbana di Aosta confrontando lo scenario durante il blocco della mobilità con lo scenario precedente, in situazione di normalità. I risultati sono stati ottenuti considerando il decremento del traffico sulle strade urbane e sulle infrastrutture di attraversamento che interessano la città di Aosta (autostrada A5, Strade Statali 26 e 27), a partire da misurazioni di traffico effettuate dall’ARPA.

Nelle seguenti mappe è raffigurato l'impatto sonoro del traffico veicolare nella città di Aosta nei due diversi scenari, durante il tempo di riferimento diurno (06:00-22:00).

 

 Situazione precedente il blocco della viabilità (LAeq 06-22)

aosta scenario precedente al covidlegenda mappa

 

 Situazione ad aprile 2020, in piena fase di blocco agli spostamenti (LAeq 06-22)

aosta scenario durante bloccolegenda mappa

 

Dalle mappature effettuate emergono gli stessi risultati ottenuti dai rilievi fonometrici, ovvero una riduzione dei livelli sonori dovuti al traffico veicolare durante il periodo di confinamento pari a circa 5 decibel.

 

 

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