16 febbraio 2024 - Su invito dell'Organizzazione Mondiale della Meteorologia (WMO), a fine mese ARPA Valle d'Aosta sarà tra i docenti di un corso di formazione in Brasile finalizzato alla misura della radiazione ultravioletta solare e dell'ozono stratosferico e destinato agli operatori del Sud America.

L’iniziativa e i suoi obiettivi

Il corso di formazione è organizzato in collaborazione con

Gli studenti provengono da diversi paesi sudamericani, tra cui Suriname, Ecuador, Brasile, Cile, Argentina, Bolivia e Paraguay.

Patrocinato dalla WMO, il corso ha l'obiettivo di formare una nuova generazione di operatori esperti in Sud America sulle tematiche dell'ozono e della radiazione ultravioletta, garantendo così la continuità delle misure in una regione di fondamentale importanza per la comprensione dei fenomeni atmosferici globali.

foto Sydney

Alcuni dei partecipanti a una precedente edizione della scuola di formazione, dedicata agli operatori dell’area asiatico-pacifica (Sydney, 2017).
Anche in questo caso, ARPA Valle d’Aosta aveva contribuito all’organizzazione e partecipato come docente.  (Fonte: WMO)

Il coinvolgimento di ARPA Valle d’Aosta

L'invito giunto ad ARPA Valle d'Aosta è segno di una eccellenza riconosciuta alla nostra agenzia in questi campi: essendo stata la prima agenzia in Italia, vent’anni fa, a lanciare un programma di monitoraggio della radiazione ultravioletta solare a terra, ARPA Valle d'Aosta ha accumulato una vasta esperienza nel settore, confrontandosi regolarmente con istituzioni accademiche e di ricerca internazionali.

Dal 2007, in collaborazione con l'Università Sapienza di Roma, ARPA Valle d’Aosta è entrata a far parte della rete globale di misurazione dell'ozono, un parametro ambientale essenziale per comprendere le variazioni della radiazione UV a terra.

La rilevanza del monitoraggio dell’ozono stratosferico e della radiazione ultravioletta oggi

Il Protocollo di Montreal e i suoi emendamenti successivi hanno vietato l'emissione di sostanze dannose per l'ozono come i CFC, tuttavia è essenziale continuare a monitorare lo “stato di salute” dello strato di ozono per verificare gli effetti del protocollo stesso e prevenire ulteriori emissioni illegali.

Inoltre, il cambiamento climatico ha implicazioni significative sulla distribuzione globale dell'ozono e sulla radiazione ultravioletta a terra, con conseguenze rilevanti sulla salute pubblica.

L'importanza del Sud America come regione strategica

La formazione degli operatori del Sud America è strategica per diverse ragioni.

  • le misure nell'emisfero sud del pianeta sono fondamentali per ottenere una rappresentazione completa dell'ozono su scala globale, ad esempio al fine di validare le osservazioni satellitari con misurazioni di riferimento a terra;
  • la fascia compresa tra i tropici è di particolare interesse per comprendere gli effetti del cambiamento climatico sulla circolazione globale e sull'ozono stratosferico;
  • alcuni enti partecipanti al corso di formazione, quali l'Università del Magellano e dell'Antartide Cilena, gestiscono strumenti in Antartide, il continente dove fu scoperto e dove viene ancora attentamente monitorato il "buco dell'ozono".

L'approccio alla collaborazione internazionale

L'apertura al mondo inizia dall'attenzione alle questioni locali: molti fenomeni ambientali, di cui si osservano localmente gli impatti, avvengono, infatti, su scala globale.

Per comprenderne queste dinamiche e affrontare adeguatamente i conseguenti problemi, sono necessarie soluzioni condivise, proprio come insegna l’esperienza del Protocollo di Montreal.

Inoltre, le collaborazioni permettono la condivisione e lo scambio di conoscenze: per esempio, metodologie innovative sviluppate nel passato dalla nostra agenzia sono state adottate altrove, e viceversa.

Infine, la diversità degli approcci con cui operano colleghi di Paesi differenti offre un'opportunità di apprendimento preziosa, ad esempio per affrontare la sfida condivisa della prevenzione dei danni da esposizione alla radiazione ultravioletta in condizioni di forte irraggiamento, una caratteristica comune a Valle d'Aosta e Sud America.

Note utilisateur: 5 / 5

Etoiles activesEtoiles activesEtoiles activesEtoiles activesEtoiles actives
 
We use cookies

Nous utilisons des cookies sur notre site web. Certains d’entre eux sont essentiels au fonctionnement du site et d’autres nous aident à améliorer ce site et l’expérience utilisateur (cookies traceurs). Vous pouvez décider vous-même si vous autorisez ou non ces cookies. Merci de noter que, si vous les rejetez, vous risquez de ne pas pouvoir utiliser l’ensemble des fonctionnalités du site.