10 ottobre 2023 - Con il contributo “Remarks on the harmonica index from its application in specific environments”, al quale ha contribuito attivamente ARPA Valle d'Aosta, è stato presentato uno studio che utilizza i dati acustici acquisiti nel Comune di Chamois, unico Comune italiano sulla terraferma ove non circolano automobili e noto per l’attenzione verso un turismo a mobilità dolce, raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o attraverso la funivia che parte dal fondovalle.

L'evento

Nei giorni dal’11 al 15 settembre scorsi si è svolto presso il Politecnico di Torino il convegno internazionale “Forum Acusticum 2023”.

L’evento, a cadenza triennale, è organizzato dall’Associazione Italiana di Acustica (AIA) per conto dell’Associazione Europea di Acustica (EEA) e ha coinvolto esperti da tutto il mondo che hanno condiviso e aumentato le proprie conoscenze e competenze nei diversi settori dell’acustica: dai temi più tradizionali dell’acustica degli edifici e degli ambienti interni

  • requisiti passivi degli edifici,
  • caratteristiche acustiche dei materiali,
  • isolamento e assorbimento,
  • aggiornamento e norme tecniche vigenti
  • ...

all’acustica ambientale

  • monitoraggi,
  • mappature acustiche,
  • effetti del rumore sulla salute,
  • rumore industriale,
  • propagazione del suon,

dalla bioacustica

  • suoni degli uccelli e degli animali di tutte le specie compresi quelli acquatici

alla valutazione del paesaggio sonoro e alla psicoacustica legata alla percezione dei suoni da parte dell’uomo, a temi emergenti quali l’applicazione dell’intelligenza artificiale all’acustica (https://www.fa2023.org/structured-sessions/).

Relatori

Pubblico sala

Il Forum Acusticum 2023 ha coinvolto esperti da tutto il mondo che hanno condiviso e aumentato le proprie conoscenze e competenze nei diversi settori dell’acustica
(Immagini © Copyright https://www.fa2023.org/)

Il contributo di ARPA Valle d'Aosta

E' stato presentato un contributo scientifico al quale hanno lavorato i tecnici Berlier Filippo e Tibone Christian, in collaborazione con l’ing. Giovanni Brambilla del Dipartimento di Scienze della Terra e dell'Ambiente dell’Università degli Studi di Milano-Bicocca  e con il Professore Antonino Di Bella del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell’Università di Padova.

Il contributo, dal titolo “Remarks on the harmonica index from its application in specific environments”, ha presentato i primi risultati dell’applicazione dell’indice Harmonica a misure fonometriche effettuate in contesti ambientali (naturali, aree quiete) differenti da quello urbano, per il quale è stato sviluppato l’indice nel corso del relativo progetto (HARMOnised Noise Information for Citizens and Authorities) e al quale è prevalentemente applicato.

L’indice HRM tiene conto dei livelli di rumore misurati, ma è formulato per assumere valori compresi tra 0 e 10 al fine di una più agevole comprensione da parte della popolazione: esso è ottenuto dalla somma aritmetica del descrittore del contributo del rumore di fondo presente in un determinato sito “background noise” (BGN) e di quello del rumore prodotto dagli eventi sonori (EVT) cha da esso si innalzano.

Le analisi hanno riguardato i dati acustici acquisiti nel Comune di Chamois, unico Comune italiano sulla terraferma ove non circolano automobili e noto per l’attenzione verso un turismo a mobilità dolce, raggiungibile solo a piedi, in bicicletta o attraverso la funivia che parte dal fondovalle e nel Comune di Venezia  con particolare riferimento al traffico dei battelli e delle navi sui canali.

L’applicazione di un indice europeo di valutazione del rumore in diversi contesti, permette di apprezzarne il valore e l’efficacia e dà la possibilità di proporne adattamenti.

E’ stato proprio questo l’obiettivo dello studio presentato al Forum Acusticum di Torino (https://appfa2023.silsystem.solutions/atti/000848.pdf), che sulla base di analisi di dati acquisiti attraverso misure fonometriche vuole proporre una discussione per un adattamento dell’indice, inizialmente sviluppato per il rumore del traffico veicolare in ambiente urbano, ad aree rurali o ad altre aree dove gli eventi sonori sono prodotti da sorgenti differenti dalle automobili.

Gli studi di ARPA Valle d'Aosta

Lo studio, la valorizzazione e la tutela del paesaggio sonoro presente in aree rurali e montane, che rappresentano luoghi quieti dove potersi rigenerare dagli effetti nocivi prodotti dal rumore presente nelle città, sono tra i motivi per cui ARPA Valle d’Aosta effettua rilevazioni fonometriche su tutto il territorio valdostano sin dall’anno di sua istituzione e si confronta e collabora con altri esperti del settore per lo sviluppo di tecniche di misura ed analitiche e per l’individuazione di indici appropriati che ne quantifichino la variabilità nel tempo.

Fonometro brevi

Postazione fonometrica utilizzata per rilievi di breve durata in Comune di Chamois

Fonometro prolungati

Postazione fonometrica utilizzata per rilievi prolungati di qualche giorno in Comune di Chamois

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