04/02/2022 - Nel mese di gennaio 2022, l’effetto combinato delle emissioni di inquinanti e delle condizioni meteorologiche ha portato a valori di concentrazione in aria di polveri e ossidi di azoto elevati, come del resto avviene tipicamente nei mesi invernali.
Per quanto riguarda le emissioni, la principale fonte in questo periodo dell’anno è il riscaldamento domestico. Un’altra fonte importante è il traffico, che contribuisce ad aumentare le concentrazioni non solo per le emissioni primarie prodotte dai veicoli, ma anche per i fenomeni di risollevamento delle polveri depositate al suolo (provenienti dalla salatura delle strade e/o di origine crostale).
Vi sono stati anche alcuni eventi di avvezione, cioè di trasporto di masse d’aria inquinate dalla Pianura Padana: in questi casi, gli effetti maggiori sulle concentrazioni (soprattutto di polveri) si osservano in bassa valle, ma ne risente anche la città di Aosta.
Dal punto di vista meteorologico, l’assenza di precipitazioni e la scarsa ventilazione hanno favorito l’accumulo di inquinanti nei bassi strati atmosferici. Solo negli ultimi giorni del mese, con l’arrivo del foehn le concentrazioni sono diminuite.
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Fenomeno di inversione termica sulla città di Aosta
