![Tiziana Magri Tiziana Magri](/images/stories/ARPA/aria/pubdivdid/t._magri.jpg)
Anche Arpa Valle d’Aosta ha dato il suo contributo in tal senso, presentando l’esperienza realizzata combinando i risultati dei modelli di dispersione con le misure fornite da strumenti ottici (LIDAR, fotometro). Obiettivo della ricerca era quello di evidenziare il fenomeno dell’ingresso (“avvezione”), sul territorio regionale, di masse d’aria ricche di aerosol provenienti dalle zone limitrofe della pianura padana. L’impatto conseguente delle avvezioni sulla qualità dell’aria della regione non è certo trascurabile, visto che le masse d’aria in questione risultano essere non solo cariche di umidità, ma anche di numerosi inquinanti le cui fonti sono extra regionali.