Presentazione
Descrizione
L’indicatore quantifica l’attività svolta dall’Agenzia nel rilascio di pareri preventivi per la realizzazione di nuovi impianti o nel rinnovo di autorizzazione su impianti esistenti, per le sorgenti ad alta frequenza (RF), cioè impianti di radiocomunicazione, ai sensi della legge regionale n. 25 del 2005 (e in precedenza della l.r. 31/2000).
Viene riportata l’informazione sulla distribuzione territoriale degli impianti per Unités des Communes valdôtaines, enti ai quali fa capo il procedimento autorizzativo, e l’andamento del numero di pareri negli anni suddiviso tra impianti radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia cellulare e altro.
Messaggio chiave
L’elevato numero di parerei espressi dall'entrata in vigore della prima legge regionale indica una forte risposta fornita a livello normativo all’esigenza di protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici in presenza di una realtà, quella delle trasmissioni radiotelevisive o per telefonia mobile, in continua evoluzione.
Obiettivo
Il rilascio di pareri in merito al rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici da parte di impianti in progetto o soggetti a verifica periodica costituisce uno strumento forte di prevenzione da indebite esposizioni della popolazione: quantificare il numero di pareri rilasciati serve a dare una indicazione sulla dinamicità del settore.
Ruolo di Arpa
La l.r. 25/2005 (e in precedenza la l.r. 31/2000) prevede che l’ARPA esprima un parere inerente al rispetto dei valori di riferimento introdotti dalla normativa nazionale ai fini della protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici.
Classificazione
Area tematica SINAnet |
Radiazioni non ionizzanti |
Tema SINAnet |
Campi elettromagnetici |
DPSIR |
R |
Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte
Valutazione
Stato |
![]() |
Tendenza* |
Non applicabile |
* Non applicabile per il sovrapporsi della ciclicità, dovuta alla durata dell’autorizzazione e alla dinamicità del mondo delle telecomunicazioni.
Informazione sui dati
Qualità dell'informazione 


Rilevanza |
Accuratezza |
Comparabilità nel tempo |
Comparabilità nello spazio |
1 | 1 | 1 | 1 |
Proprietà del dato
ARPA Valle d'Aosta
Periodicità di aggiornamento
Continuo
Data di aggiornamento
31/12/2018
Copertura temporale
Dal 2003
Copertura territoriale
L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.
Riferimenti
Inquadramento normativo
- l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici)
- l.r. 4 novembre 2005, n. 25 (Disciplina per l'installazione, la localizzazione e l'esercizio di stazioni radioelettriche e di strutture di radiotelecomunicazioni. Modificazioni alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta), e abrogazione della legge regionale 21 agosto 2000, n. 31).
Relazione con la normativa
La quantificazione dell’indicatore deriva da richieste esplicite previste dalla normativa.
Livelli di riferimento
Non applicabile
Indicatori analoghi presenti in altre relazioni
Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.
Indicatori correlati nella presente relazione
Presentazione e analisi
Numero totale di pareri rilasciati nell'anno 2018: 173 di cui 101 su impianti di telefonia mobile, 27 su impianti radiotelevisivi e 45 su impianti di altro tipo (ponti radio, sistemi wireless, ecc.).
Numero totale di pareri rilasciati complessivamente negli anni: 7764
Numero di pareri espressi ai sensi della l.r. 25/2005 negli ultimi 10 anni, suddiviso per tipologia di impianto
Percentuale dei pareri espressi ai sensi della l.r. 25/2005 complessivamente negli anni, suddivisi per Unités des Communes valdôtaines.
Commenti
Nel biennio 2009-2010 è stato eseguito il passaggio degli impianti televesivi da segnale analogico a segnale digitale e negli anni seguenti sono cominciate le richieste per l'ampliamento dei servizi di telefonia mobile al fine dell’introduzione della nuova generazione di telefonia (4G). Tutti questi cambiamenti di tipo tecnico hanno portato anche a cambiamenti della normativa nazionale e regionale sia per quanto riguarda gli aspetti autorizzativi sia sulle modalità di misura e valutazione dei campi generati da tali impianti.
Arpa gestisce all'interno del procedimento autorizzativo collegato alla legge regionale altre pratiche per cui non viene espresso parere, ad esempio pratiche che servono al completamento delle informazioni presenti sul catasto regionale, modifiche non costituenti varianti, impianti di potenza sotto a 10 W EIRP, ecc. L'insieme di queste attività è quantificabile in alcune centinaia di richieste l'anno, con picchi in alcuni anni superiori a 2000.