Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica la presenza sul territorio delle infrastrutture per il trasporto dell’energia elettrica (elettrodotti ad alta tensione, cabine primarie e centri satellite), in riferimento all’estensione dello spazio interessato.

Messaggio chiave

L’estensione della rete di linee ad alta tensione è pressoché invariata rispetto agli anni precedenti. Dopo l'entrata in esercizio della nuova cabina primaria denominata Aosta Ovest nel 2016, non ci sono state variazioni significative della rete.

Obiettivo

L’indicatore ha lo scopo di visualizzare e quantificare le lunghezze delle linee elettriche ad alta tensione e il numero delle cabine primarie di trasformazione dell’energia da alta a media tensione in relazione alla superficie del territorio regionale. Inoltre, confronta il dato regionale con le informazioni delle altre regioni italiane e con la media nazionale, da cui si evidenziano le differenze legate alle conformazioni territoriali.
La pubblicazione di queste informazioni risponde ad una forte istanza conoscitiva della popolazione a seguito dei timori che i campi elettromagnetici possano avere effetti dannosi per la salute, che ha portato alla emanazione di leggi, nazionali e regionali, che prevedono l’istituzione di catasti delle sorgenti.

Ruolo di Arpa

L’ARPA raccoglie le informazioni relative all’estensione e al tracciato  delle linee nonché delle cabine primarie al fine della verifica del rispetto della normativa sulla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Radiazioni non ionizzanti

Tema SINAnet

Campi elettromagnetici

DPSIR

D

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

medio 

Tendenza

 stabile

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

2 1 1 1

Si è dato un punteggio medio alla rilevanza perché la pressione sull’ambiente è data dalla corrente che transita nelle linee e non dalla mera presenza della linea: lo sviluppo delle linee è un indicatore indiretto. Per quanto riguarda l’accuratezza si attribuisce un valore alto in quanto l’indicatore è stato costruito partendo dai dati forniti direttamente dai gestori degli impianti. Le modalità di costruzione dell’indicatore sono ripetibili nel tempo. La comparabilità nello spazio risulta elevata perché lo stesso dato è fornito da tulle le agenzie d’Italia per popolare l’Osservatorio CEM di ISPRA

Proprietà del dato

Dati forniti ad ARPA dai gestori degli impianti.

Periodicità di aggiornamento

Aggiornamento continuo

Data di aggiornamento

31/12/2022

Copertura temporale

Dal 1999

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici, elettromagnetici), articolo 7 (Catasto Nazionale) e articolo 8, comma 1, lettera d) che introduce i catasti regionali.
  • l.r. 15 dicembre 2006, n. 32 (Disposizioni in materia di elettrodotti).
  • l.r. 28 aprile 2011, n. 8 (Nuove disposizioni in materia di elettrodotti. Abrogazione della legge regionale 15 dicembre 2006, n. 32.)

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore deriva dall’istituzione dei Catasti regionali degli impianti.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

 

Presentazione e analisi

SVILUPPO DELLE LINEE ELETTRICHE AD ALTA TENSIONE E PUNTO DI INSTALLAZIONE DELLE CABINE PRIMARIE

carta vda elettrodotti per rsa agg 2023

 Dati forniti dai gestori degli elettrodotti Terna e Deval.

TENSIONE SVILUPPO
380000 V 130 km
220000 V 240 km
40-150 kV 250 km

Cabine Primarie e centri satellite

N. 19

 

LUNGHEZZA DELLE LINEE ELETTRICHE AD ALTA TENSIONE NORMALIZZATA ALLA SUPERFICIE REGIONALE

Nella colonna “Italia” viene indicata la media nazionale. La fonte dei dati è l'annuario ambientale 2022 di ISPRA.

lun linee elettriche 1222

COMMENTI

La Valle d’Aosta è tra le regioni italiane con maggiore sviluppo delle linee elettriche a 220 kV rispetto alla superficie regionale.
Come si deduce dalla mappa, linee elettriche ad alta tensione e cabine di trasformazione primarie si concentrano nelle aree di fondovalle, insieme alla maggior parte delle infrastrutture, dove è anche maggiore la densità di popolazione, generando situazioni di forte prossimità tra elettrodotti ed edifici.

L’estensione della rete delle linee elettriche ad alta tensione sul territorio regionale non ha subito variazioni significative negli ultimi anni.

Dopo che nel 2016 è entrata in esercizio la nuova cabina primaria denominata Aosta Ovest con relativo sdoppiamento della linea elettrica T504, non ci sono state ulteriori modifiche significative della rete.

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