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Lo sviluppo stagionale della vegetazione e il metodo di analisi messo a punto da ARPA

Per descrivere la fenologia, cioè lo sviluppo stagionale della vegetazione, e quindi l’impatto su di essa dei cambiamenti climatici, vengono oggi usate, insieme ai dati satellitari, le fenocamere, cioè semplici fotocamere digitali che scattano a intervalli regolari, e sempre dalla stessa posizione, fotografie di alberi, arbusti e praterie.

Come sta il permafrost nell'area alpina?

Nel 2023, le temperature del permafrost nelle Alpi europee hanno raggiunto livelli record, in particolare nei siti rocciosi: ciò è dovuto in gran parte a due estati consecutive particolarmente calde nel 2022 e 2023. La maggior parte dei siti monitorati nelle Alpi europee, infatti, ha mostrato nel 2023 spessori dello strato attivo, cioè la profondità raggiunta dal fronte di scongelamento stagionale, pari o vicini ai valori massimi registrati, con alcune località che hanno stabilito nuovi record.

La valutazione di impatti a scala locale e a microscala

Il modello chimico più adatto per valutare l'impatto sulla qualità dell'aria di singole sorgenti emissive è SPRAY, un modello che non considera i processi chimici, ma solo i fenomeni di trasporto e diffusione degli inquinanti emessi da sorgenti puntiformi, lineari, areali o volumetriche. L’input meteorologico è costruito a partire dalle misure delle stazioni della rete trasformate in campi tridimensionali dal modello meteorologico diagnostico SWIFT. Questo modello, nella sua versione a microscala MICROSPRAY, permette di considerare l'effetto "ostacolo" degli edifici situati attorno alla sorgente...

La valutazione dei contributi dei diversi comparti emissivi

La stima di quanto le singole sorgenti di emissione contribuiscono alle concentrazioni si definisce source apportionment. Il source apportionment modellistico consiste nella la realizzazione di una simulazione di riferimento (caso base) e di un numero opportuno di simulazioni di sensitività, una per ogni sorgente che si intende analizzare (intendendo con “sorgente” un insieme di categorie emissive organizzato per settore di attività); il contributo di ciascuna sorgente viene quindi calcolato analizzando le differenze tra i risultati delle simulazioni di sensitività e quelli della simulazione...

Modelli in ARPA VdA

In ARPA Valle d'Aosta per produrre le mappe di concentrazione degli inquinanti è utilizzato un sistema modellistico basato sul modello di chimica e trasporto FARM (Flexible Air quality Regional Model), sia per la previsione giornaliera sia per la valutazione annuale. FARM è un modello euleriano 3D, in grado di simulare il comportamento degli inquinanti anche su un dominio orograficamente complesso come quello valdostano. La meteorologia è elaborata con il modello SWIFT, in grado di utilizzare sia i dati delle previsioni meteorologiche (dal modello COSMO) sia i dati misurati nelle stazioni. Le...

Didattica per le scuole

I tecnici della sezione Acque Bonifiche e Rifiuti si occupano da diversi anni delle attività didattiche riguardanti le acque sotterranee. Queste attività vengono attualmente proposte alle scuole elementari e prevedono sia attività in aula sia attività in campo nel corso delle quali i bambini vengono accompagnati alla scoperta della risorsa idrica sotterranea, con particolare riferimento alla situazione peculiare della regione Valle d’Aosta. Durante le attività vengono proposti diversi esperimenti e attività pratiche che consentono agli studenti di vedere con i propri occhi una risorsa diversamente...

Il progetto “Non ci sono solo trote nei nostri torrenti”, la proposta didattica di ARPA sulle acque superficiali

ARPA Valle d’Aosta svolge da tempo esperienze significative nell’ambito dell’educazione ambientale con protagonisti attivi i tecnici che operano sul territorio nel monitoraggio ambientale. In particolare, l’area biologica della Sezione Acque Bonifiche e Rifiuti ha una lunga storia di collaborazione con le diverse istituzioni scolastiche valdostane. L’acqua è stata proposta agli studenti come elemento da conoscere e monitorare, a partire dalle caratteristiche morfologiche dell’ambiente fiume, focalizzando poi l’attenzione sulla comunità di macroinvertebrati bentonici che in esso vivono, il...
L'animazione del modello CAMS mostra l'evoluzione del pennacchio di fumo degli incendi e il suo trasporto verso l'Europa (fonte: Copernicus Atmosphere Monitoring Service). I colori rosso e arancione più intensi indicano concentrazioni maggiori di polveri sottili su tutta la colonna atmosferica.

Polveri sottili dal Canada in Valle d'Aosta: analisi aggiornata

Il 21 agosto scorso abbiamo dato notizia dell’arrivo in Valle d’Aosta di polveri sottili provenienti dal Canada. Le concentrazioni di PM10 a terra si sono mantenute al di sotto dei limiti previsti dalla normativa. L’evento, che al momento sembra essere terminato, ha però suscitato molta curiosità nei media tradizionali e sui social network. Come siamo riusciti a individuare le polveri provenienti dagli incendi canadesi? E perché non si tratta solo di una curiosità?

Gestione sostenibile

L’uso sostenibile delle risorse idriche in un territorio alpino come la Valle d’Aosta deve essere perseguito attraverso una gestione integrata (Integrated Water Ressource Management – IWRM). Quest’ultima rappresenta una sfida cruciale, data la complessità e la fragilità degli ecosistemi montani. In queste aree, l'acqua è una risorsa vitale non solo per l'ambiente naturale, ma anche per le comunità che dipendono da essa per l'agricoltura, l'energia idroelettrica, il turismo e l'approvvigionamento idrico. L’approccio integrato considera l’intero ciclo dell'acqua, dalla precipitazione alla gestione...

Criosfera

La criosfera, che comprende neve, ghiacciai e permafrost, rappresenta una delle componenti più sensibili del sistema climatico. Gli effetti del cambiamento climatico sono particolarmente evidenti nelle regioni di alta montagna, dove la riduzione delle masse glaciali, la variazione delle coperture nevose e la fusione del permafrost stanno trasformando profondamente il paesaggio e gli equilibri ambientali. In Valle d’Aosta, la criosfera svolge un ruolo cruciale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per l’approvvigionamento idrico, la stabilità del territorio ed il comparto turistico. ARPA...

Ecosistemi

“Un ecosistema è un'area geografica in cui piante, animali e altri organismi, insieme al clima e al paesaggio, lavorano insieme per formare una bolla di vita.”National Geographic Un ecosistema è l’insieme di tutti gli organismi (piante, animali, e microorganismi) che popolano un determinato luogo e delle interazioni tra gli organismi e l’ambiente non vivente (aria, acqua, suolo). Esempi di ecosistemi di montagna sono una foresta o una prateria alpina. Gli ecosistemi sono l’elemento essenziale della natura, ma contribuiscono anche a  fornire risorse fondamentali per le attività umane: i...

I cambiamenti climatici

La causa dei cambiamenti climatici attuali sono le attività umane, in particolare la combustione di combustibili fossili come carbone, petrolio e gas, che liberano grandi quantità di gas serra (come CO2, metano e protossido di azoto) nell'atmosfera. Altri fattori includono le variazioni di uso del suolo a livello globale, come la deforestazione e l'agricoltura intensiva. Affrontare i cambiamenti climatici richiede un impegno globale e l'adozione di misure innovative e sostenibili. Tra le soluzioni più urgenti vi sono la riduzione delle emissioni di gas serra attraverso l'adozione di energie...

Energia e ambiente

Presentazione usata nelle scuole per spiegare l'interazione tra energia e ambiente.  

Amianto Naturale

In alcune zone delle Alpi si trovano affioramenti e giacimenti naturali di crisotilo, tremolite e actinolite. In Valle d’Aosta l’amianto (crisotilo e tremolite) si può trovare in diverse aree della regione, come l’ex area estrattiva di Emarèse, sito che negli anni 2000 è stato inserito tra i Siti d’Interesse Nazionale da bonificare ( D.M. 468/2001) è attualmente in corso la bonifica e la messa in sicurezza. Per approndire. Esiste un colle a lui dedicato in Col D’Amianthe, poco distante dal confine Elvetico.

Amianto antropico

L'amianto fino agli anni 1992 ha trovato utilizzo in diversi settori, soprattutto nell'industria, nell'edilizia e nei trasporti. In Italia è stato introdotto dal 1992 il divieto di utilizzo dell’amianto e dal 1994 anche il divieto di vendita. L’amianto, nelle sue varie forme, ha avuto un ampio utilizzo soprattutto in edilizia (ad esempio come cemento-amianto, mattonelle in vinil-amianto, cartoni di amianto oppure come isolante coibentante spruzzato, intonacato su pareti, soffitti o impianti). E’ stato impiegato anche sui mezzi di trasporto (ad esempio freni e frizioni, schermi parafiamma, guarnizioni,...

Coperture/Materiali con presenza di amianto (MCA)

In considerazione dei rischi per la salute che possono derivare dall'esposizione alle fibre di amianto, la presenza di manufatti in cemento-amianto come le famigerate “onduline” provocano preoccupazione. La pericolosità del materiale con presenza di amianto dipende dalla sua friabilità e dalle condizioni di conservazione del manufatto: vibrazioni, urti, danneggiamenti, agenti atmosferici possono danneggiare il materiale e di conseguenza causare la dispersione delle fibre nell’ambiente circostante. Occorre tenere presente che il rischio dipende dalla probabilità di rilascio delle fibre di amianto...

Cosa fare in presenza di amianto

Se è stato stabilito e accertato che si tratta di un materiale contenente amianto (MCA) bisogna verificare lo stato di conservazione da cui può scaturire la necessità di: intervenire con un'operazione di bonifica/isolamento (con ditte specializzate); rimuovere e smaltire il manufatto. Le segnalazioni e le richieste di intervento per le coperture vanno fatte al Comune dove è ubicato il fabbricato, in quanto il sindaco è la massima autorità Sanitaria sul territorio e provvede a gestire la segnalazione richiedendo il supporto tecnico all’ ARPA VDA .

Presentazioni introduttive sul rumore

Presentazione introduttiva sul rumore - SCUOLE ELEMENTARI Presentazione introduttiva sul rumore - SCUOLE MEDIE Nota: le presentazioni contegono file audio che protrebbero non funzionare sul tuo dispositivo per mancanza dei codec necessari