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Segnali 5G e onde millimetriche: i risultati preliminari di uno studio in campo

I segnali che utilizzano le onde in banda millimetrica hanno a disposizione una banda in frequenza molto più ampia, ciò porta a prestazioni più elevate in termini di velocità, tempo di latenza e quantità di servizi. Si comportano, però, in modo diverso rispetto ai segnali nella banda sotto i 6 GHz ad oggi implementata e non ci sono studi specifici, anche a livello internazionale, quando si è nella condizione definita Non linea di vista (NLoS) tra punto di misura e impianto.

Le diatomee dei torrenti glaciali valdostani

La rapida progressione del ritiro dei ghiacciai, negli anni, sta avendo impatti sui torrenti da essi alimentati, sia in termini di variazioni delle portate, sia in termini di caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua (come temperatura, conducibilità, torbidità, concentrazione di nutrienti e ossigeno). Quali sono le conseguenze che impattano sulle comunità biologiche che vivono in questi ambienti?

Lo sviluppo stagionale della vegetazione e il metodo di analisi messo a punto da ARPA

Per descrivere la fenologia, cioè lo sviluppo stagionale della vegetazione, e quindi l’impatto su di essa dei cambiamenti climatici, vengono oggi usate, insieme ai dati satellitari, le fenocamere, cioè semplici fotocamere digitali che scattano a intervalli regolari, e sempre dalla stessa posizione, fotografie di alberi, arbusti e praterie.

Come sta il permafrost nell'area alpina?

Nel 2023, le temperature del permafrost nelle Alpi europee hanno raggiunto livelli record, in particolare nei siti rocciosi: ciò è dovuto in gran parte a due estati consecutive particolarmente calde nel 2022 e 2023. La maggior parte dei siti monitorati nelle Alpi europee, infatti, ha mostrato nel 2023 spessori dello strato attivo, cioè la profondità raggiunta dal fronte di scongelamento stagionale, pari o vicini ai valori massimi registrati, con alcune località che hanno stabilito nuovi record.