Criosfera
La criosfera, che comprende neve, ghiacciai e permafrost, rappresenta una delle componenti più sensibili del sistema climatico. Gli effetti del cambiamento climatico sono particolarmente evidenti nelle regioni di alta montagna, dove la riduzione delle masse glaciali, la variazione delle coperture nevose e la fusione del permafrost stanno trasformando profondamente il paesaggio e gli equilibri ambientali. In Valle d’Aosta, la criosfera svolge un ruolo cruciale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche per l’approvvigionamento idrico, la stabilità del territorio ed il comparto turistico.
ARPA Valle d’Aosta è impegnata in un monitoraggio continuo di questi fenomeni, per comprendere meglio l'evoluzione del territorio e promuovere una gestione sostenibile delle risorse naturali. L’Agenzia opera su più fronti, attraverso misurazioni in campo, modellistica avanzata e tecnologie satellitari e aerofotogrammetriche, per fornire dati scientifici fondamentali per la pianificazione territoriale e la gestione delle risorse territoriali.
Nelle sezioni seguenti, approfondiamo le attività specifiche di ARPA Valle d’Aosta per quanto riguarda neve, ghiacciai e permafrost.
Neve
La neve rappresenta una risorsa idrica fondamentale per la Valle d’Aosta, con impatti significativi sulla disponibilità d'acqua e sulla produzione di energia idroelettrica. Tuttavia, i cambiamenti climatici stanno influenzando negativamente la quantità e la distribuzione della neve nel corso delle stagioni invernali, rendendo sempre più importante un monitoraggio costante di questa risorsa.
ARPA Valle d’Aosta in sinergia con il Centro Funzionale Regionale e la Fondazione CIMA si occupa del monitoraggio della neve su scala regionale e di bacino, con particolare attenzione al contenuto di acqua equivalente della neve (SWE). Attraverso la costituzione di una estesa rete di misure in campo di altezza e densità della neve e l'utilizzo di modelli di distribuzione ed evoluzione del manto nevoso, l'Agenzia fornisce supporto all'amministrazione ed agli enti regionali per la gestione della risorsa idrica e la pianificazione della produzione idroelettrica.
L’attività di monitoraggio della neve è integrata da una rete di stazioni di rilevamento e campagne di misurazione manuale, che permettono di raccogliere dati accurati e frequenti sulle condizioni del manto nevoso in montagna. Questi dati risultano essenziali per prevedere l'andamento della disponibilità idrica nel corso delle stagioni e per favorire una gestione sostenibile della risorsa.
Ghiacciai
I ghiacciai sono tra le sentinelle più evidenti del cambiamento climatico e stanno subendo una intensa riduzione delle loro masse glaciali a causa dell’aumento delle temperature. In Valle d’Aosta, i ghiacciai rivestono un ruolo chiave sia come riserva di acqua dolce sia come settori di svago ed attrattività turistica.
ARPA Valle d’Aosta svolge da oltre due decenni un intenso lavoro di monitoraggio e studio dei ghiacciai, con l’obiettivo di comprenderne e quantificarne le variazioni nel tempo. L’Agenzia effettua bilanci di massa mediante l’uso di droni e satelliti, combinati con misurazioni dirette in campo. Queste attività permettono di raccogliere dati dettagliati sullo stato e l’evoluzione delle superfici glaciali, misurando parametri come lo spessore del ghiaccio e la velocità di spostamento.
La ricerca di ARPA si concentra anche sull’analisi delle dinamiche di fusione ed in particolare sull’impatto che la riduzione dei ghiacciai potrà avere sui deflussi superficiali a fine stagione estiva e relativi impatti sull’approvvigionamento idrico e sugli ecosistemi locali. Queste informazioni sono cruciali per comprendere meglio gli effetti del cambiamento climatico sul territorio regionale e per pianificare azioni di adattamento e mitigazione.
Permafrost
Il permafrost, strato di terreno perennemente congelato, svolge un ruolo critico nella stabilità delle montagne e nella regolazione degli ecosistemi alpini. Con l’aumento delle temperature, il permafrost è soggetto a un progressivo riscaldamento, con potenziali conseguenze sulla stabilità delle infrastrutture e dei versanti rocciosi in alta quota.
ARPA Valle d’Aosta è impegnata nel monitoraggio a lungo termine delle temperature del permafrost, sia su versanti montuosi che su pareti rocciose. L’Agenzia si occupa di identificare i trend di riscaldamento del permafrost e l’impatto che queste trasformazioni possono avere sulle infrastrutture presenti in alta montagna, come rifugi e impianti di risalita.
ARPA si dedica inoltre allo studio dei *rock glaciers*, formazioni miste di ghiaccio e detriti rocciosi, monitorando la loro velocità di movimento, struttura interna e idrologia. Questi elementi forniscono informazioni preziose per valutare l’evoluzione del paesaggio alpino e contribuire alla gestione del territorio in un contesto di cambiamento climatico.