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Polveri sottili dal Canada: cosa sta succedendo in Valle d'Aosta?

Aggiornamento dell'11 giugno

Nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi (11/06/2025) i dati mostrano una progressiva diminuzione delle concentrazioni di PM10 nelle stazioni di Aosta-Plouves e Donnas, con valori medi giornalieri che si sono riportati al di sotto del valore limite giornaliero, calcolato come media sulle 24 ore, pari a 50 µg/m3.

I valori delle medie giornaliere per le stazioni di Aosta-Plouves e Donnas sono risultati:

  • entrambi inferiori al valore limite per l’8 giugno
  • entrambi superiori al valore limite per il 9 giugno
  • entrambi inferiori al valore limite per il 10 giugno

PM10 medie giornaliere

-> Previsione per i prossimi giorni

Dalle misure a terra del profilo verticale delle polveri si ha conferma che lo strato è in assottigliamento alle quote più alte e che il fenomeno è in esaurimento.

A tal proposito si riporta una figura delle misure dello strumento Lidar ceilometer, riferita al periodo dall’8 alla mattinata dell’11 giugno.

Il colore giallo indica valori più elevati di particolato nell’atmosfera.

In particolare si osserva il primo arrivo delle polveri nella mattinata di domenica 8 giugno, con successiva diminuzione nel resto della giornata e un progressivo aumento dalle prime ore del mattino del 9 giugno.

Nella seconda metà del 10 giugno il fenomeno tende invece ad esaurirsi, con colori che virano verso il blu (concentrazioni minori).

Spiegazione grafico Lidar


-> 10 giugno 2025 - aggiornamento delle ore 11.00

Per la mattina del 10 giugno (aggiornamento alle 11:00 del 10/06/2025) i valori orari del PM10 nelle stazioni di Aosta-Plouves e di Donnas risultano attestarsi tra 50 µg/m3 e 60 µg/m3, con una tendenza alla diminuzione nelle ultime ore.

Nel grafico seguente viene riportato l’andamento orario dei valori di PM10 rilevato.

aggiornamento PM10 10 giugno ore 11

Andamento delle concentrazioni di PM10 registrate ad Aosta in Piazza Plouves e a Donnas durante le giornate dell’8, 9 e 10 giugno 2025 (dati aggiornati alle ore 11:00 del 10/06)

-> Medie giornaliere dell’8 e 9 giugno 2025

La normativa prevede per il PM10 un valore limite giornaliero, calcolato come media sulle 24 ore, pari a 50 µg/m3.

I valori delle medie giornaliere per le stazioni di Aosta-Plouves e Donnas sono risultati:

  • entrambi inferiori al valore limite per l’8 giugno
  • entrambi superiori al valore limite per il 9 giugno

medie giornaliere 8e9giugno


-> 9 giugno 2025 - aggiornamento delle ore 19.00

In mattinata, nelle stazioni di misura di Aosta e Donnas, si sono osservati valori orari di PM10 compresi tra 70 e 90 µg/m3 tra le 00:00 e le 10:00. Nelle ore successive i valori sono leggermente diminuiti, attestandosi intorno a 50-60 µg/m3 (ultima rilevazione delle ore 16).

Pertanto il valore medio fino alle ore 16 è superiore al limite di 50 µg/m3 previsto dalla normativa.

Nella figura seguente viene riportato il dettaglio dei valori orari di PM10 rilevati.

02 PM10Valori orari - ore 19.00 del 9 giugno

Andamento delle concentrazioni di PM10 registrate ad Aosta in Piazza Plouves e a Donnas durante le giornate dell’8 e 9 giugno 2025 (dati aggiornati fino alle ore 16:00 del 09/06).
La barra verticale delimita il passaggio tra le due giornate.

ARPA monitora in tempo reale le concentrazioni di polveri sottili in tutte le stazioni del territorio regionale e forniremo aggiornamenti nelle prossime ore.


-> 8 giugno 2025

Le nostre stazioni di monitoraggio della qualità dell'aria hanno registrato un aumento rapido delle polveri sottili (PM10 e PM2.5) nella mattina di domenica 8 giugno.

Dopo un iniziale picco intorno alle 8 del mattino, i livelli sono diminuiti in relazione a una variazione di circolazione e delle caratteristiche delle masse d’aria, per poi risalire con l'arrivo di nuove masse d'aria molto cariche di fumo, mantenendosi su valori orari elevati anche nella mattinata odierna.

La normativa di qualità dell’aria prevede un valore limite per la protezione della salute umana per il PM10 di 50 µg/m3, come media giornaliera sulle 24 ore.

Tale limite non è stato superato in nessuna stazione del territorio regionale nella giornata dell’08 giugno.


Il fenomeno in breve

Da domenica 8 giugno 2025, i cieli della Valle d'Aosta appaiono velati da una foschia insolita: si tratta del fumo proveniente dagli incendi boschivi in Canada, con oltre due milioni di ettari interessati dall’inizio del 2025 (https://cwfis.cfs.nrcan.gc.ca/report).

Le polveri sottili generate da questi incendi hanno attraversato l'Oceano Atlantico, trasportate dalle correnti atmosferiche ad alta quota, raggiungendo anche la nostra regione.

montagne avvolte dalla foschia generata dagli incendi del Canada

Piana di Aosta fotografata da La Montagne, nel comune di Quart (1.000 m slm)

Come facciamo a sapere che si tratta proprio di polveri provenienti dal Canada?

Il fatto che si tratti di polveri provenienti dal Canada è confermato da modelli atmosferici e immagini satellitari che mostrano chiaramente il viaggio delle polveri dal Canada all'Europa.

03 modelli satellite

Immagine a sinistra: i modelli atmosferici permettono di calcolare, all’indietro nel tempo, le traiettorie seguite dai venti, determinando la zona di origine delle polveri.
Immagine a destra: immagine da satellite delle concentrazioni di monossido di carbonio, un indicatore degli incendi, che mostra il percorso delle masse d’aria dal Canada all’Europa
(fonte: NOAA e NASA)

I nostri sistemi di rilevazione degli strati più elevati dell’atmosfera hanno permesso di rilevare l’arrivo delle polveri in quota (intorno ai 4000 m slm), che sono poi discese al livello del suolo.

ARPA dispone di strumentazione avanzata per la caratterizzazione del particolato, presente nella stazione di Aosta-Plouves, in base alla quale è stato possibile avere conferma che si tratta di fumo "invecchiato" proveniente da lontano.

Un indicatore chiave è la presenza di particelle con caratteristiche apparentemente simili a quelle tipiche dell’inverno (formazione in nebbia), ma rare in estate. Questo è interpretabile come il segno di polveri che hanno viaggiato a lungo nell'atmosfera, caricandosi di altri materiali durante il trasporto.

Nelle figure seguenti è riportato il dettaglio della composizione del particolato PM10 per la giornata dell’8 giugno.

03 grafici PM10 Plouves

I grafici sono stati ottenuti con un metodo, messo a punto dall’ARPA VdA, per discriminare la tipologia e l’origine delle polveri, a partire dalle misure delle stazioni di qualità dell’aria.
La linea/area blu rappresenta, nei grafici, le particelle attribuite al “fumo” degli incendi canadesi.

Questo non è un fenomeno nuovo - già nel 2024 abbiamo osservato episodi simili (21 agosto 2024 - Polveri sottili dal Canada in Valle d'Aosta).

Tuttavia, gli incendi boschivi in Canada stanno diventando sempre più frequenti e intensi, probabilmente a causa del cambiamento climatico.