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Le diatomee dei torrenti glaciali valdostani

La rapida progressione del ritiro dei ghiacciai, negli anni, sta avendo impatti sui torrenti da essi alimentati, sia in termini di variazioni delle portate, sia in termini di caratteristiche chimico-fisiche dell’acqua (come temperatura, conducibilità, torbidità, concentrazione di nutrienti e ossigeno). Quali sono le conseguenze che impattano sulle comunità biologiche che vivono in questi ambienti?

Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2024

Si terrà venerdì 27 settembre, dalle ore 15.00 alle ore 24.00, presso la Cascina di Montfleury di Aosta la Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori, un laboratorio aperto di inclusione e partecipazione pubblica in diversi paesi europei, con l’obiettivo di coinvolgere i cittadini nelle sfide sociali più rilevanti.

Didattica per le scuole

I tecnici della sezione Acque Bonifiche e Rifiuti si occupano da diversi anni delle attività didattiche riguardanti le acque sotterranee. Queste attività vengono attualmente proposte alle scuole elementari e prevedono sia attività in aula sia attività in campo nel corso delle quali i bambini vengono accompagnati alla scoperta della risorsa idrica sotterranea, con particolare riferimento alla situazione peculiare della regione Valle d’Aosta. Durante le attività vengono proposti diversi esperimenti e attività pratiche che consentono agli studenti di vedere con i propri occhi una risorsa diversamente...

Il progetto “Non ci sono solo trote nei nostri torrenti”, la proposta didattica di ARPA sulle acque superficiali

ARPA Valle d’Aosta svolge da tempo esperienze significative nell’ambito dell’educazione ambientale con protagonisti attivi i tecnici che operano sul territorio nel monitoraggio ambientale. In particolare, l’area biologica della Sezione Acque Bonifiche e Rifiuti ha una lunga storia di collaborazione con le diverse istituzioni scolastiche valdostane. L’acqua è stata proposta agli studenti come elemento da conoscere e monitorare, a partire dalle caratteristiche morfologiche dell’ambiente fiume, focalizzando poi l’attenzione sulla comunità di macroinvertebrati bentonici che in esso vivono, il...

Gestione sostenibile

L’uso sostenibile delle risorse idriche in un territorio alpino come la Valle d’Aosta deve essere perseguito attraverso una gestione integrata (Integrated Water Ressource Management – IWRM). Quest’ultima rappresenta una sfida cruciale, data la complessità e la fragilità degli ecosistemi montani. In queste aree, l'acqua è una risorsa vitale non solo per l'ambiente naturale, ma anche per le comunità che dipendono da essa per l'agricoltura, l'energia idroelettrica, il turismo e l'approvvigionamento idrico. L’approccio integrato considera l’intero ciclo dell'acqua, dalla precipitazione alla gestione...

Report & Relazioni sulle acque sotterranee

I risultati del monitoraggio condotto sui corpi idrici sotterranei sono riportati in una specifica relazione pubblicata con frequenza annuale. I dati ottenuti dal monitoraggio concorrono alla definizione annuale del giudizio di stato degli acquiferi. Dati del monitoraggio qualitativo e quantitativo Acque sotterranee - monitoraggio 2023 Relazione 2023 - Qualità delle acque sotterranee della Regione Valle d'Aosta ALLEGATO 1- Analisi Piana di Aosta ALLEGATO 2- Analisi altri CIS (Piana di Pont-Saint-Martin, Piana di Verrès, Piana di Morgex, Conca di Courmayeur, Conca di Châtillon) Acque...

Monitoraggio quantitativo sulle acque sotterranee

La rete di monitoraggio quantitativo di ARPA VdA restituisce i dati freatimetrici di circa 40 punti distribuiti sul territorio regionale. Tali dati concorrono alla definizione del giudizio di stato quantitativo del corpo idrico di riferimento e dell’indicatore di stato quantitativo (SQUAS). I dati dei monitoraggi sono disponibili sul nostro geoportale e nellla pagina dei report e relazioni.  

Monitoraggio chimico sulle acque sotterranee

La rete di monitoraggio chimico di ARPA Valle d'Aosta restituisce i dati chimico-fisici di circa 50 punti distribuiti sul territorio regionale. Tali dati concorrono alla definizione del giudizio di stato chimico del corpo idrico di riferimento e dell’indicatore di stato chimico (SCAS). I dati dei monitoraggi sono disponibili sul nostro geoportale e nellla pagina dei report e relazioni.

Report & Relazioni sulle acque superficiali

Risultati attività di monitoraggio della qualità delle acque superficiali Anno 2023 Qualità delle acque superficiali 2023 – Rendiconto delle attività di monitoraggio Allegato 1: “Classificazione III PdG 2022-2027 (dati 2020-2025)_2023” Allegato 2: “Dati chimici completi_2023” Allegato 3: “Dati chimici acque salmonicole e ciprinicole_2023” Allegato 4: “Dati biologici completi_2023” Approfondimento – “Particolarità inerenti alla classificazione di alcuni corpi idrici per il 2023” Anno 2022 Qualità delle acque superficiali 2022 – Rendiconto delle attività di monitoraggio Classificazione...

Monitoraggio sulle acque superficiali

La rete di monitoraggio delle acque superficiali di ARPA Valle d’Aosta interessa 168 corpi idrici fluviali e 1 invaso artificale. I monitoraggi di tipo chimico, biologico e idromorfologico concorrono alla definizione dello stato di qualità dei corpi idrici. Si rimanda all’approfondimento per una migliore comprensione. I dati dei monitoraggi sono inoltre disponibili sul nostro geoportale.  

Metodi biologici - Diatomee e Indice ICMi descrizione della comunità e del metodo

Premessa L’indice ICMi si basa sull’analisi della struttura della comunità di diatomee. Descrizione della comunità Le diatomee sono alghe brune, unicellulari, eucariote e autotrofe, appartenenti alla Classe delle Bacillariophyceae, generalmente delle dimensioni di pochi µm. Possono vivere isolate o formare colonie. Sono caratterizzate da una parete cellulare silicea chiamata frustulo costituito da due metà che si incastrano l’una nell’altra come una scatola e il suo coperchio. Esse sono le principali componenti del perifiton. Le diatomee sono in grado di colonizzare qualsiasi tipo di ambiente...

Metodi biologici - Macroinvertebrati e Indice STAR_ICMi descrizione della comunità e del metodo

Premessa L’indice STAR_ICMi si basa sull’analisi della struttura della comunità di macroinverterati bentonici. Descrizione della comunità e del metodo I macroinvertebrati bentonici sono popolamenti che vivono, per almeno una parte del loro ciclo vitale, su substrati disponibili dei corsi d’acqua utilizzando meccanismi di adattamento in grado di resistere alla corrente. Hanno dimensione generalmente superiore al millimetro di lunghezza e sono quindi visibili ad occhio nudo. I gruppi faunistici più frequenti sono: insetti (coleotteri, tricotteri, ditteri, efemerotteri, plecotteri) crostacei...

I bioindicatori dei corsi d’acqua

Un fiume non è solo un contenitore di acqua che scorre! Può essere considerato una successione di ecosistemi che sfumano gradualmente l’uno nell’altro e sono interconnessi con gli ambienti terrestri circostanti. Dalla sorgente alla foce, in funzione delle caratteristiche morfologiche e idrologiche si susseguono comunità biologiche animali e vegetali che in assenza di alterazioni vivono in equilibrio. Le 4 principali comunità biologiche dei corsi d’acqua sono: macroinvertebrati bentonici; diatomee; macrofite; ittiofauna. La Direttiva Europea 2000/60/CE per la prima volta ha posto...

Monitoraggio dei corsi d’acqua

Lo scopo del monitoraggio ambientale delle acque superficiali è quello di verificare lo stato di qualità dei corsi d’acqua e dei laghi regionali considerati significativi. I Piani di monitoraggio hanno durata sessennale, come previsto dalla normativa nazionale e in linea con i Piani di Gestione del distretto del fiume Po: 1° Piano di Gestione 2010-2015; 2° Piano di Gestione 2016-2021 (anni di monitoraggio 2014-2019); 3° Piano di gestione 2022-2027 (anni di monitoraggio 2020-2025). Il processo di classificazione del 3° PdGPo (in corso) si applica a: 168 corpi idrici fluviali (di cui...

Aggiornamento dello stato di qualità dei torrenti valdostani al 2023

Il processo di classificazione dei corpi idrici superficiali ha durata sessennale e attualmente è in corso il III Piano di Gestione del fiume Po che fa riferimento ai dati di monitoraggio del periodo 2020-2025. È disponibile un aggiornamento dello stato di qualità dei torrenti valdostani al 2023.

Corpi idrici sotterranei monitorati da ARPA

I corpi idrici sotterranei monitorati da ARPA sono: Piana di Aosta (monitorata dal 2003, codice WISE-WFD IT02GWB201VA) Piana di Pont-Saint-Martin (monitorata dal 2004, codice WISE-WFD IT02GWB202VA) Piana di Verrès (monitorata dal 2005, codice WISE-WFD IT02GWB203VA) Piana di Morgex (monitorata dal 2006, codice WISE-WFD IT02GWB204VA) Conca di Courmayeur (monitorata dal 2015, codice WISE-WFD IT02GWB205VA) Conca di Châtillon (monitorata dal 2015, codice WISE-WFD IT02GWB206VA)

Normativa sulle acque sotterranee

D.Lgs 152/2006 (recepimento della Direttiva DQA 200/60/CE) D.Lgs 30/2009 (recepimento della Direttiva DQAS 2006/118/CE) D.M. 06/07/2016 (recepimento della Direttiva 2014/80/UE) Ulteriori indicazioni metodologiche: LINEE GUIDA ISPRA/SNPA

5 giugno, Giornata mondiale dell'Ambiente

Si celebra oggi la Giornata mondiale dell'Ambiente. Istituita nel 1972, rappresenta il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente.

Snow Water Equivalent: cos'è e perchè è importante quantificarlo?

26 marzo 2024 - Le Alpi sono considerate "water towers" e il loro ruolo nell'immagazzinamento della risorsa acqua e nella formazione dei deflussi è fondamentale e strategico per ampi territori europei, grandi quantità di popolazione, oltreché per le attività socio-economiche dei principali Paesi.