I segnali che utilizzano le onde in banda millimetrica hanno a disposizione una banda in frequenza molto più ampia, ciò porta a prestazioni più elevate in termini di velocità, tempo di latenza e quantità di servizi.
Si comportano, però, in modo diverso rispetto ai segnali nella banda sotto i 6 GHz ad oggi implementata e non ci sono studi specifici, anche a livello internazionale, quando si è nella condizione definita Non linea di vista (NLoS) tra punto di misura e impianto.
Gli studenti Danilo Amerio e Edoardo Lagorio, del Dipartimento di Ingegneria Elettrica del Politecnico di Torino, hanno ricevuto da ARPA Valle d’Aosta una borsa di ricerca finalizzata allo sviluppo di indicatori di esposizione della popolazione a campi elettromagnetici.
Il tema della realizzazione della rete di radiocomunicazioni di quinta generazione, nota come 5G NR (New Radio), ha suscitato interesse e spesso anche apprensioni. Evidenziando che le Agenzie per la Protezione dell'Ambiente hanno competenze sulla valutazione dell'esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici e non sugli aspetti di tipo sanitario, riportiamo un quadro generale sul 5G e un approfondimento sui passaggi autorizzativi e i controlli a cui gli impianti di radiotrasmissione sono sottoposti, a livello nazionale e regionale, indipendentemente dalla tecnologia.
1. Cos’è il 5G
Con...
Radiofrequenza (RF)
LEGGE 30 dicembre 2023, n. 214
DECRETO 7 dicembre 2016
Approvazione delle Linee guida, predisposte dall'ISPRA e dalle ARPA/APPA, relativamente alla definizione delle pertinenze esterne con dimensioni abitabili.(GU Serie Generale n.19 del 24-01-2017)
DECRETO 14 ottobre 2016
Adozione di un tariffario nazionale relativo alla definizione del contributo alle spese relative al rilascio del parere ambientale da parte dell'organismo competente a effettuare i controlli per l'installazione di apparati radioelettrici. (GU Serie Generale n.258 del 04-11-2016)
DECRETO...
Nel contesto dell'attività dell'ARPA, per campi elettromagnetici a radiofrequenza si intendono le onde elettromagnetiche con frequenza compresa tra qualche centinaio di kHz e alcune decine di GHz.
Le sorgenti tipiche di questi campi sono gli apparati per radiotelecomunicazione (antenne) che emettono segnali che trasportano informazioni da un trasmettitore ad un ricevitore:
Segnali Radio
Segnali TV
Segnali per telefonia mobile
Segnali per il collegamento a Internet
Si tratta, quindi, di emissioni volontarie che vengono irradiate dalle antenne per diffondere il campo generato sul territorio...
Nel contesto dell'attività dell'ARPA, per campi elettromagnetici a bassa frequenza si intendono soprattutto il campo elettrico e quello magnetico generato dai sistemi di produzione, trasformazione e trasporto della corrente elettrica alternata alla frequenza di 50 Hz (elettrodotti), tuttavia vengono anche considerati i campi generati da altre sorgenti, fino a qualche decina di kHz, tipici di specifici ambienti di lavoro.
Tutte le apparecchiature funzionanti con l’energia elettrica generano un campo elettrico e un campo magnetico: il campo elettrico è generalmente già schermato dalla guaina...
8 marzo 2024 - In questa Giornata internazionale della donna vogliamo valorizzare le 47 colleghe che ogni giorno con la loro professionalità, passione, disponibilità, capacità, intraprendenza e originalità lavorano, sempre in prima linea, a tutela del nostro prezioso Ambiente.
I campi elettromagnetici sono onde di energia.
Le onde elettromagnetiche sono distinte attraverso due parametri fondamentali: • la lunghezza d’onda• la frequenzaLa lunghezza d’onda corrisponde alla distanza tra due massimi o due minimi dell'onda, ed è misurata in metri, mentre la frequenza è il numero di oscillazioni compiute in un secondo, e si misura in Hertz (Hz). Le due grandezze sono tra loro legate in maniera inversamente proporzionale dalla velocità di propagazione dell’onda, che nel caso delle onde elettromagnetiche è uguale alla velocità della luce.L’energia associata alle radiazioni...