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Rapporto Stato Ambiente

Radiazioni non ionizzanti

Contenuti della sezione corrente
TER_NIR_001 - Numero di pareri rilasciati in riferimento a sorgenti di campo elettromagnetico a radiofrequenza: antenne

Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica l’attività svolta dall’Agenzia nel rilascio di pareri preventivi per la realizzazione di nuovi impianti o nel rinnovo di autorizzazione su impianti esistenti, per le sorgenti ad alta frequenza (RF), cioè impianti di radiocomunicazione, ai sensi della legge regionale n. 25 del 2005 (e in precedenza della l.r. 31/2000), la cui ultima modifica è di maggio 2019.
Viene riportata l’informazione sulla distribuzione territoriale degli impianti per Unités des Communes Valdôtaines, enti ai quali fa capo il procedimento autorizzativo, e l’andamento del numero di pareri negli anni suddiviso tra impianti radiotelevisivi, stazioni radio base per telefonia cellulare e altro.

Messaggio chiave

L’elevato numero di parerei espressi dall'entrata in vigore della prima legge regionale indica una forte risposta fornita a livello normativo all’esigenza di protezione della popolazione  dall’esposizione ai campi elettromagnetici in presenza di una realtà, quella delle trasmissioni radiotelevisive o per telefonia mobile, in continua evoluzione. Il numero di pareri si è stabilizzato negli ultimi anni perchè la copertura territoriale delle reti è pressochè completa, per contro le nuove tecnologie quali DVB-T2 e 5G hanno complicato notevolmente l'elaborazione necessaria al rilascio del parere stesso.

Obiettivo

Il rilascio di pareri in merito al  rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettromagnetici da parte di impianti in progetto o soggetti a verifica periodica costituisce uno strumento forte di prevenzione da indebite esposizioni della popolazione: quantificare il numero di pareri rilasciati serve a dare una indicazione sulla dinamicità del settore.

Ruolo di ARPA

La l.r. 25/2005 (e in precedenza la l.r. 31/2000) prevede che l’ARPA esprima un parere inerente al rispetto dei valori di riferimento introdotti dalla normativa nazionale ai fini della protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Radiazioni non ionizzanti

Tema SINAnet

Campi elettromagnetici

DPSIR

R

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

buono

Tendenza*

Non applicabile

* Non applicabile per il sovrapporsi della ciclicità, dovuta alla durata dell’autorizzazione e alla dinamicità del mondo delle telecomunicazioni.

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Continuo

Data di aggiornamento

31/12/2022

Copertura temporale

Dal 2003

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici)
  • l.r. 4 novembre 2005, n. 25 (Disciplina per l'installazione, la localizzazione e l'esercizio di stazioni radioelettriche e di strutture di radiotelecomunicazioni. Modificazioni alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta), e abrogazione della legge regionale 21 agosto 2000, n. 31).

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore deriva da richieste esplicite previste dalla normativa.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

 

Presentazione e analisi

Numero totale di pareri rilasciati nell'anno 2022: 208 di cui 119 su impianti di telefonia mobile, 85 su impianti radiotelevisivi e 4 su impianti di altro tipo (ponti radio, sistemi wireless per la connessione in banda larga, ecc.).

Numero totale di pareri rilasciati complessivamente negli anni: 8470

Numero di pareri espressi ai sensi della l.r. 25/2005 negli ultimi 10 anni, suddiviso per tipologia di impianto

numero pareri negli anni 1222 

 

Percentuale dei pareri espressi ai sensi della l.r. 25/2005 complessivamente negli anni, suddivisi per Unités des Communes valdôtaines.

numero pareri com montane tot anni 2022 percentuale

 

 

Commenti

Tutti i cambiamenti di tipo tecnico avvenuti negli anni hanno portato anche a cambiamenti della normativa nazionale e regionale sia per quanto riguarda gli aspetti autorizzativi sia sulle modalità di misura e valutazione dei campi generati da tali impianti. L'ultima modifica della legge regionale è di maggio 2019 in cui sono stati rivisti gli impianti per i quali è necessaria l'espressione di un parere da parte dell'ARPA allineandosi ulteriormente al Codice nazionale delle telecomunicazioni 259/2003: ciò ha comportato una diminuzione dei pareri dovuti per impianti differenti da RTV o SRB.

ARPA gestisce, all'interno del procedimento autorizzativo collegato alla legge regionale, altre pratiche per cui non viene espresso parere, ad esempio pratiche che servono al completamento delle informazioni presenti sul catasto regionale, modifiche non costituenti varianti, impianti di potenza limitata, ecc. L'insieme di queste attività è quantificabile in un migliaio di richieste l'anno, con picchi in alcuni anni superiori a 2000.

TER_NIR_002 - Monitoraggio dei campi elettromagnetici generati da impianti di radiotrasmissione

Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica l’attività di monitoraggio svolta per verificare il rispetto dei valori di riferimento previsti dalla normativa italiana riguardo alla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici a radiofrequenza, cioè generati da impianti di trasmissione radiotelevisiva o di telefonia mobile.

Messaggio chiave

L’Agenzia svolge ogni anno un elevato numero di controlli sul territorio di tipo istantaneo a cui si affiancano monitoraggi prolungati nel tempo. negli ultimi due anni, causa soprattuto la pandemia di Covid-19, il numero di interventi si è molto ridotto.

Obiettivo

La verifica del rispetto dei valori di riferimento introdotti dalla normativa nazionale inerente alla protezione della popolazione  dall’esposizione ai campi elettromagnetici è uno dei compiti che la legge quadro 36/2001 pone in capo alle ARPA a supporto delle amministrazioni locali.
L’indicatore dà evidenza dell’attività svolta dall’Agenzia nel controllo dei campi elettromagnetici generati da impianti di radiocomunicazione in fase di esercizio, al fine di verificare che essi rispettino i limiti normativi e di valutare la reale esposizione della popolazione.
I rilievi vengono eseguiti in modo periodico in siti o su aree in cui, per la presenza di impianti di potenza rilevante o per la loro intensa frequentazione, si ritiene opportuno mantenere un monitoraggio costante, oppure in località in cui, in seguito alla realizzazione di nuovi impianti, sia necessario confermare, mediante rilievi strumentali, il rispetto dei valori di riferimento previsti tramite simulazione numerica in fase di progetto.

Ruolo di Arpa

Sia la legge quadro sulla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici sia la legge istitutiva dell’ARPA pongono in capo all’Agenzia il compito dei controlli.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Radiazioni non ionizzanti

Tema SINAnet

Campi elettromagnetici

DPSIR

R

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

buono

Tendenza*

Non applicabile

* Non è significativo ricercare una tendenza nel numero dei controlli eseguiti perché esso può variare notevolmente in funzione di parametri imprevedibili: installazione di impianti nuovi in aree soggette a monitoraggio, richieste dalle amministrazioni locali, campagne di studio o altro.

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Continuo

Data di aggiornamento

31/12/2022

Copertura temporale

Dal 1999 (2004 per il monitoraggio prolungato)

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), articolo 14 (Controlli)
  • d.p.c.m. 8 luglio 2003 (Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici generati a frequenze comprese tra 100 kHz e 300 GHz) - attuativo dell’articolo 4.1 della l. 36/2001 e sostitutivo del d.m.10 settembre 1998, n. 381 (Regolamento recante norme per la determinazione dei tetti di  radiofrequenza compatibili con la salute umana)
  • l.r. 4 novembre 2005, n. 25 (Disciplina per l'installazione, la localizzazione e l'esercizio di stazioni radioelettriche e di strutture di radiotelecomunicazioni. Modificazioni alla legge regionale 6 aprile 1998, n. 11 (Normativa urbanistica e di pianificazione territoriale della Valle d'Aosta), e abrogazione della legge regionale 21 agosto 2000, n. 31).

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore non è richiesta direttamente dalla normativa, ma deriva da attività di controllo, effettuata per obbligo di legge.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

 

Presentazione e analisi

Numero di controlli effettuati tramite rilievi strumentali, ultimi 10 anni.

numero controlli negli anni 1222

Numero di misure in banda larga di campo elettrico, ultimi 10 anni.

numero misure negli anni bl 1222

Numero dei giorni di monitoraggio prolungato in banda larga dei valori di intensità del campo elettrico, ultimi 10 anni.

numero giorni monitoraggio negli anni 1222

Numero di misure in banda stretta di campo elettrico, ultimi 10 anni.

numero misure negli anni bs 1222

 

Commenti

Il primo grafico mostra negli anni il numero di controlli mediante rilievi strumentali. Non vengono eseguiti controlli tramite modelli numerici in quanto, dall'entrata in vigore della prima legge regionale nel 2000, tutti gli impianti sono censiti nel catasto regionale e sono stati sottoposti al procedimento amministrativo di autorizzazione che prevede in via preventiva sui progetti l'espressione del parere ARPA. Tale parere viene redatto a seguito di una simulazione con modelli numerici, quindi i controlli si effettuano solo con misure presso gli impianti per i quali le simulazioni preventive avevano già mostrato il rischio di superamenti dei limiti, o su richiesta di enti o privati cittadini.

I grafici successivi riportano i dati riferiti a due tipologie di controlli:  rilievi istantanei e monitoraggi prolungati in banda larga e misure in banda stretta.
I primi forniscono il valore del campo elettrico nel solo istante di misura, i secondi permettono di conoscere l’andamento dei livelli di campo elettrico di un punto nel tempo e le bande strette permettono di individuare i contributi dei singoli impianti.

Nell'anno 2018, a seguito del finanziamento nazionale previsto dal programma CEM ministeriale (ex DM 14/07/2016), ARPA ha stipulato con la Regione Valle d'Aosta una convenzione che le ha permesso di rinnovare il parco strumenti adeguandolo alle nuove tecnologie e di attivare un contratto di collaborazione con un professionista. Ciò ha permesso di intensificare il numero di interventi di misura sia a banda larga che a banda stretta. La pandemia dovuta al Covid-19 e la fine del contratto di collaborazione con il professionista incaricato per il programma CEM, hanno drasticamente ridotto il numero di interventi effettuati dall'Agenzia.

TER_NIR_003 - Numero di pareri rilasciati in riferimento a sorgenti di campo elettrico e magnetico a bassa frequenza (50 Hz): elettrodotti

Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica l’attività svolta dall’Agenzia nel rilascio di pareri preventivi per la realizzazione di nuovi elettrodotti e la costruzione di nuovi edifici in prossimità di impianti esistenti ai sensi delle leggi regionali e nazionali.

Messaggio chiave

L’ARPA esprime pareri tecnici in merito al rispetto dei valori di riferimento previsti dalla normativa nazionale sulla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti: il numero di pareri espressi dipende, oltre che dal numero di impianti in realizzazione, anche dai procedimenti autorizzativi che sono variati più volte negli anni.

Obiettivo

Il rilascio di pareri in merito al rispetto dei limiti di esposizione ai campi elettrici e magnetici da parte di nuovi elettrodotti costituisce uno strumento forte di prevenzione da indebite esposizioni della popolazione: quantificare il numero di pareri rilasciati serve a dare una indicazione sulla dinamicità del settore.

Ruolo di Arpa

L’Agenzia esprime, su richiesta dell’autorità competente, pareri inerenti alla correttezza delle valutazioni svolte dal proponente l’opera, in merito al calcolo delle fasce di rispetto previste dalla normativa nazionale per gli elettrodotti.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Radiazioni non ionizzanti

Tema SINAnet

Campi elettromagnetici

DPSIR

R

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

buono

Tendenza

Non applicabile

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Continuo

Data di aggiornamento

31/12/2022

Copertura temporale

Dal 1999

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), articolo 7 (Catasto Nazionale), articolo 8 comma 1 lettera d) che introduce i catasti regionali.
  • l.r. 15 dicembre 2006, n. 32 (Disposizioni in materia di elettrodotti)
  • l.r. 28 aprile 2011, n. 8 (Nuove disposizioni in materia di elettrodotti. Abrogazione della legge regionale 15 dicembre 2006, n. 32)
  • d.l. 3 marzo 2011, n. 28 (Attuazione della direttiva 2009/77/CE sulla promozione dell'uso dell'energia da fonti rinnovabili, recante modifica e successiva abrogazione delle direttive 2001/77/CE 2 2003/30/CE)
  • l.r. 26 maggio 2009, n. 12 (Disposizioni per l'adempimento degli obblighi della Regione autonoma Valle d'Aosta derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee. Attuazione delle direttive 2001/42/CE, concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull'ambiente, e 85/337/CE, concernente la valutazione dell'impianto ambientale di determinati progetti pubblici e privati. Disposizioni per l'attuazione della direttiva 2006/123/CE, relativa ai servizi nel mercato interno e modificazioni di leggi regionali in adeguamento ad altri obblighi comunitari. Legge comunitaria 2009. (B.U. n. 26 del 30 giugno 2009)

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore non è richiesta direttamente dalla normativa, ma deriva da attività di controllo, effettuata per  obbligo di legge.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull'Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

 

Presentazione e analisi

Numero di pareri rilasciati in riferimento a sorgenti di campo elettrico e magnetico a bassa frequenza (50 Hz) negli ultimi 10 anni

ter nir 003 fig1 1222 

Commenti

I pareri relativi agli elettrodotti vengono espressi sia secondo quanto richiesto dalla l.r. 28 aprile 2011, n. 8, in base alle richieste relative ai procedimenti autorizzativi di Autorizzazione Unica (AU), di valutazione dell'assoggettabilità al procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e della Valutazione Ambientale Strategica in cui vengono presentati progetti di impianti assimilabili ad elettrodotti. La tendenza in diminuzione degli ultimi anni era principalmente lagata alla stabilità della rete di distribuzione, ci si aspettava negli anni successivi un aumento delle istanze per nuove linee o cabine legato alla stategia di elettrificazione condotta dlla regione. In effetti nel'anno 2022 c'è stata un leggero aumento di richiesta di pareri.

TER_NIR_004 - Monitoraggio, sia mediante simulazioni numeriche sia mediante rilievi strumentali, di campi elettromagnetici generati da elettrodotti

Presentazione

Descrizione

L’indicatore quantifica l’attività svolta dall’Agenzia nell’effettuazione di controlli di verifica dei valori di campo elettrico e di campo magnetico generato da elettrodotti (linee o cabine), sia con misure che con modelli numerici.

Messaggio chiave

Le grosse variazioni sul numero di controlli effettuati con misure negli anni sono dovute alla realizzazione di campagne specifiche e sistematiche che perdurano anche per lunghi periodi. A partire dal 2008 (entrata in vigore dei decreti ministreriali specifici sulle misure e valutazioni per elettrodotti) è stato poi possibile proseguire nel controllo sistematico con soli modelli numerici negli anni successivi agli interventi di misura. Questo spiega il consolidamento di un numero minimo di controlli con simulazioni a partire dal 2009. 

Obiettivo

La verifica del rispetto dei valori di riferimento introdotti dalla normativa nazionale inerente alla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici è uno dei compiti che la legge quadro 36/2001 pone in capo alle ARPA a supporto delle amministrazioni locali.
L’indicatore dà evidenza dell’attività svolta dall’Agenzia nel controllo dei campi elettromagnetici generati da elettrodotti in fase di esercizio al fine di verificare che essi rispettino i limiti normativi e a valutare la reale esposizione della popolazione.

Ruolo di Arpa

Sia la legge quadro sulla protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici sia la legge istitutiva dell’ARPA pongono in capo all’Agenzia il compito dei controlli.

Classificazione

Area tematica SINAnet

Radiazioni non ionizzanti

Tema SINAnet

Campi elettromagnetici

DPSIR

R

Determinanti - Pressioni - Stato - Impatto - Risposte

Valutazione

Stato

buono 

Tendenza*

Non applicabile

* Non è significativo ricercare una tendenza nel numero dei controlli eseguiti perché esso può variare notevolmente in funzione di parametri imprevedibili: installazione di impianti nuovi in aree soggette a monitoraggio, richieste dalle amministrazioni locali, campagne di studio o altro.

Informazione sui dati

Qualità dell'informazione

Rilevanza

Accuratezza

Comparabilità nel tempo

Comparabilità nello spazio

1 1 1 1

 

Proprietà del dato

ARPA Valle d'Aosta

Periodicità di aggiornamento

Continuo

Data di aggiornamento

31/12/2022

Copertura temporale

Dal 1999

Copertura territoriale

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito è estesa in modo omogeneo a tutta la regione.

Riferimenti

Inquadramento normativo

  • l. 22 febbraio 2001, n. 36 (Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici), articolo 7 (Catasto Nazionale), articolo 8 comma 1 lettera d) che introduce i catasti regionali.
  • d.m. 8 luglio 2003 (Fissazione dei limiti di esposizione, dei valori di attenzione e degli obiettivi di qualità per la protezione della popolazione dall’esposizione ai campi elettrici e magnetici alla frequenza di rete (50 Hz) generati dagli elettrodotti.)
  • l.r. 15 dicembre 2006, n. 32 (Disposizioni in materia di elettrodotti), articolo 2
  • l.r. 28 aprile 2011, n. 8 (Nuove disposizioni in materia di elettrodotti. Abrogazione della legge regionale 15 dicembre 2006, n. 32.)
  • d.m. 29 maggio 2008 (Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti)
  • d.m. 29 maggio 2008 (Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica)

Relazione con la normativa

La quantificazione dell’indicatore non è richiesta direttamente dalla normativa, ma deriva da attività di controllo, effettuata per obbligo di legge.

Livelli di riferimento

Non applicabile

Indicatori analoghi presenti in altre relazioni

Lo stesso indicatore, con valenza nazionale, è presentato sull’Annuario dei dati ambientali redatto da ISPRA e con valenza regionale nelle relazioni stato ambiente delle altre regioni italiane.

 

Presentazione e analisi


Numero di controlli effettuati tramite interventi di misura del campo elettrico e del campo magnetico negli ultimi 10 anni.

 ter nir 004 fig1 1222

Numero di controlli effettuati con l’utilizzo di modelli numerici del campo magnetico negli ultimi 10 anni.

  ter nir 004 fig2 1222

Numero di misure istantanee sia di campo magnetico sia di campo elettrico effettuate negli ultimi 10 anni.

 ter nir 004 misure 1222

Numero di giorni di misura prolungata nel tempo del campo magnetico negli ultimi 10 anni.

 ter nir 004 giorni 1222

Commenti

L’attività di controllo con simulazioni numeriche presso alcune abitazioni precedentemente monitorate con misure, grazie all'introduzione del D.M. 29 maggio 2008 (Approvazione delle procedure di misura e valutazione dell'induzione magnetica) è stata consolidata negli anni e questo spiega il graduale aumento di controli tramite stime teoriche e il suo consolidamento intermini numerici.

E' stato deciso di effettuare dei controlli sistematici lungo tutte le direttrici degli elettrodotti ad alta tensione che transitano sul territorio regionale partendo da una valutazione su cartografia, seguita da soprallughi specifici. I controlli sugli elettrodotti a 220 kV sono cominciati nel 2008, nel 2013 sono state monitorate anche le due direttrici a 380 kV e nel 2014 è cominciato il monitoraggio sistematico sulle linee a 132 kV, terminato nel 2017.

L’attività svolta dall’ARPA in questo ambito viene effettuata sia su richiesta degli enti di vigilanza e controllo, che su iniziativa propria.

Nell'anno 2018, a seguito del finanziamento nazionale previsto dal programma CEM ministeriale (ex DM 14/07/2016), ARPA ha stipulato con la Regione Valle d'Aosta una convenzione che le ha permesso di rinnovare il parco strumenti adeguandolo alle nuove tecnologie e di attivare un contratto di collaborazione con un professionista. Ciò ha permesso di intensificare il numero di interventi di misura sia per le linee elettriche che per le cabine MT/BT. La pandemia dovuta al Covid-19 e la fine del contratto di collaborazione con il professionista incaricato per il programma CEM, hanno drasticamente ridotto il numero di interventi effettuati dall'Agenzia.