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Alp’Aera muove i primi passi! Pubblicata la prima newsletter del progetto

Iniziato nel mese di ottobre 2023 per una durata di tre anni, Alp'Aera è un progetto di cooperazione transfrontaliera franco-italiana volto a caratterizzare gli impatti futuri dei cambiamenti climatici sulla qualità dell'aria nelle valli alpine e a proporre indicatori di monitoraggio del clima e della qualità dell'aria nel territorio ALCOTRA.

La valutazione di impatti a scala locale e a microscala

Il modello chimico più adatto per valutare l'impatto sulla qualità dell'aria di singole sorgenti emissive è SPRAY, un modello che non considera i processi chimici, ma solo i fenomeni di trasporto e diffusione degli inquinanti emessi da sorgenti puntiformi, lineari, areali o volumetriche. L’input meteorologico è costruito a partire dalle misure delle stazioni della rete trasformate in campi tridimensionali dal modello meteorologico diagnostico SWIFT. Questo modello, nella sua versione a microscala MICROSPRAY, permette di considerare l'effetto "ostacolo" degli edifici situati attorno alla sorgente...

La valutazione dei contributi dei diversi comparti emissivi

La stima di quanto le singole sorgenti di emissione contribuiscono alle concentrazioni si definisce source apportionment. Il source apportionment modellistico consiste nella la realizzazione di una simulazione di riferimento (caso base) e di un numero opportuno di simulazioni di sensitività, una per ogni sorgente che si intende analizzare (intendendo con “sorgente” un insieme di categorie emissive organizzato per settore di attività); il contributo di ciascuna sorgente viene quindi calcolato analizzando le differenze tra i risultati delle simulazioni di sensitività e quelli della simulazione...

Modelli in ARPA VdA

In ARPA Valle d'Aosta per produrre le mappe di concentrazione degli inquinanti è utilizzato un sistema modellistico basato sul modello di chimica e trasporto FARM (Flexible Air quality Regional Model), sia per la previsione giornaliera sia per la valutazione annuale. FARM è un modello euleriano 3D, in grado di simulare il comportamento degli inquinanti anche su un dominio orograficamente complesso come quello valdostano. La meteorologia è elaborata con il modello SWIFT, in grado di utilizzare sia i dati delle previsioni meteorologiche (dal modello COSMO) sia i dati misurati nelle stazioni. Le...
L'animazione del modello CAMS mostra l'evoluzione del pennacchio di fumo degli incendi e il suo trasporto verso l'Europa (fonte: Copernicus Atmosphere Monitoring Service). I colori rosso e arancione più intensi indicano concentrazioni maggiori di polveri sottili su tutta la colonna atmosferica.

Polveri sottili dal Canada in Valle d'Aosta: analisi aggiornata

Il 21 agosto scorso abbiamo dato notizia dell’arrivo in Valle d’Aosta di polveri sottili provenienti dal Canada. Le concentrazioni di PM10 a terra si sono mantenute al di sotto dei limiti previsti dalla normativa. L’evento, che al momento sembra essere terminato, ha però suscitato molta curiosità nei media tradizionali e sui social network. Come siamo riusciti a individuare le polveri provenienti dagli incendi canadesi? E perché non si tratta solo di una curiosità?

Incendi Canadesi: il fumo è arrivato ad offuscare i nostri cieli

Da ieri sera anche la nostra regione è stata raggiunta da masse d’aria cariche di polveri fini provenienti dagli incendi che da diverse settimane sono in corso nel nord del Canada. Il fumo ha attraversato l’Atlantico, facendo rotta verso l’Europa e offuscandone i cieli.

Mappe Concentrazioni annuali

// Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 155/2010il sistema modellistico di ARPA Valle d’Aosta è utilizzato per effettuare la Valutazione Modellistica Annuale dello stato di Qualità dell'Aria. I campi di concentrazione degli inquinanti, prodotti dal sistema modellistico con cadenza oraria su celle di 1km2, vengono aggregati temporalmente su base annuale per la costruzione degli indicatori definiti dal D. Lgs. 155/2010. Nel dettaglio sono calcolati e resi disponibili: la media annua del particolato PM10 (espressa in µg/m3) il numero di giorni di superamento del valore limite (50 µg/m3)...

Quali modelli di valutazione della qualità dell'aria usa ARPA Valle d'Aosta?

In ARPA Valle d'Aosta per produrre le mappe di concentrazione degli inquinanti è utilizzato un sistema modellistico basato sul modello di chimica e trasporto FARM (Flexible Air quality Regional Model), sia per la previsione giornaliera sia per la valutazione annuale. FARM è un modello euleriano 3D, in grado di simulare il comportamento degli inquinanti anche su un dominio orograficamente complesso come quello valdostano. La meteorologia è elaborata con il modello SWIFT, in grado di utilizzare sia i dati delle previsioni meteorologiche, provenienti dal modello COSMO, sia i dati misurati...

L'utilizzo della modellistica nella valutazione della qualità dell'aria

I modelli di qualità dell'aria sono modelli matematiciche simulano il comportamento degli inquinanti in atmosfera schematizzando diversi fenomeni: fisici, quali il trasporto di inquinanti dovuto all'azione del vento e la dispersione per effetto dei moti turbolenti dei bassi strati dell'atmosfera chimici, quali le reazioni chimiche di trasformazione fisico-chimici, come, per esempio, la deposizione. Il risultato dei modelli di qualità dell'aria è la stima delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici nel dominio considerato. Con i modelli di qualità dell'aria è possibile:  stimare...

5 giugno, Giornata mondiale dell'Ambiente

Si celebra oggi la Giornata mondiale dell'Ambiente. Istituita nel 1972, rappresenta il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente.

Relazioni annuali

Ogni anno viene redatta una relazione sullo stato della qualità dell'aria in Valle d'Aosta nell'anno precedente. Nella relazione sono contenuti i risultati del monitoraggio della qualità dell'aria con gli strumenti della rete regionale, della misura delle deposizioni atmosferiche e delle simulazioni della dispersione di inquinanti. Relazione annuale 2023 Relazione annuale 2023 (sintesi) Relazione annuale 2022 Relazione annuale 2022 (sintesi) Relazione annuale 2021 Relazione annuale 2020 (sintesi) Relazione qualità aria 2020 - effetti delle misure anti-COVID Relazione annuale 2020 (versione...

Al via il 28 maggio a Torino PM2024

Prenderà il via martedì prossimo, 28 maggio, PM2024, l’XI Convegno Nazionale sul Particolato Atmosferico organizzato dalla Società Italiana di Aerosol, in collaborazione con Arpa Piemonte e l’Università di Torino.

Rassegna Scienziati al Bar - "Ozono: lo conosco e mi proteggo"

Portare alla cittadinanza i temi che trattiamo nell'ambito della nostra attività istituzionale, come la ricerca, i controlli e il monitoraggio dell'ambiente: questo l'obiettivo degli aperitivi scientifici promossi in collaborazione con la Bocciofila del Quartiere Cogne di Aosta, nell'ambito della rassegna "Scienziati al Bar".