Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di ottobre...
Sondare l’atmosfera nelle tre dimensioni per monitorare meglio le polveri sottili
Uno studio scientifico di CNR-ISAC e ARPA Valle d’Aosta descrive la rete italiana ALICEnet (Automated LIdar-CEilometer network) e ne dimostra le possibili applicazioni, utili anche per le agenzie ambientali.
Scienziati al Bar - "Le polveri sottili nell'aria che respiriamo"
Ritorna l'appuntamento con l'aperitivo scientifico: mercoledì 30 ottobre vi invitiamo a partecipare per approfondire il tema delle polveri sottili presenti nell'aria che respiriamo. L'obiettivo dell'incontro è avvicinare la cittadinanza alle attività che svolgiamo in ambito istituzionale, come la ricerca, il controllo e il monitoraggio ambientale.
Qualità dell'aria in Valle d'Aosta: pubblicato il report di settembre 2024
Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di settembre...
A Torino quattro giorni di riflessioni e iniziative pubbliche sulla qualità dell’aria nel bacino padano
Anche ARPA Valle d'Aosta è presente all’evento finale del progetto LIFE PrepAir, quattro giorni ricchi di eventi per riflettere assieme sul tema della qualità dell’aria nel bacino padano.
Alp’Aera muove i primi passi! Pubblicata la prima newsletter del progetto
Iniziato nel mese di ottobre 2023 per una durata di tre anni, Alp'Aera è un progetto di cooperazione transfrontaliera franco-italiana volto a caratterizzare gli impatti futuri dei cambiamenti climatici sulla qualità dell'aria nelle valli alpine e a proporre indicatori di monitoraggio del clima e della qualità dell'aria nel territorio ALCOTRA.
La valutazione di impatti a scala locale e a microscala
Il modello chimico più adatto per valutare l'impatto sulla qualità dell'aria di singole sorgenti emissive è SPRAY, un modello che non considera i processi chimici, ma solo i fenomeni di trasporto e diffusione degli inquinanti emessi da sorgenti puntiformi, lineari, areali o volumetriche. L’input meteorologico è costruito a partire dalle misure delle stazioni della rete trasformate in campi tridimensionali dal modello meteorologico diagnostico SWIFT.
Questo modello, nella sua versione a microscala MICROSPRAY, permette di considerare l'effetto "ostacolo" degli edifici situati attorno alla sorgente...
La valutazione dei contributi dei diversi comparti emissivi
La stima di quanto le singole sorgenti di emissione contribuiscono alle concentrazioni si definisce source apportionment.
Il source apportionment modellistico consiste nella la realizzazione di una simulazione di riferimento (caso base) e di un numero opportuno di simulazioni di sensitività, una per ogni sorgente che si intende analizzare (intendendo con “sorgente” un insieme di categorie emissive organizzato per settore di attività); il contributo di ciascuna sorgente viene quindi calcolato analizzando le differenze tra i risultati delle simulazioni di sensitività e quelli della simulazione...
Modelli in ARPA VdA
In ARPA Valle d'Aosta per produrre le mappe di concentrazione degli inquinanti è utilizzato un sistema modellistico basato sul modello di chimica e trasporto FARM (Flexible Air quality Regional Model), sia per la previsione giornaliera sia per la valutazione annuale.
FARM è un modello euleriano 3D, in grado di simulare il comportamento degli inquinanti anche su un dominio orograficamente complesso come quello valdostano.
La meteorologia è elaborata con il modello SWIFT, in grado di utilizzare sia i dati delle previsioni meteorologiche (dal modello COSMO) sia i dati misurati nelle stazioni.
Le...
Qualità dell'aria in Valle d'Aosta: pubblicato il report di agosto 2024
Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di agosto...
Polveri sottili dal Canada in Valle d'Aosta: analisi aggiornata
Il 21 agosto scorso abbiamo dato notizia dell’arrivo in Valle d’Aosta di polveri sottili provenienti dal Canada. Le concentrazioni di PM10 a terra si sono mantenute al di sotto dei limiti previsti dalla normativa. L’evento, che al momento sembra essere terminato, ha però suscitato molta curiosità nei media tradizionali e sui social network.
Come siamo riusciti a individuare le polveri provenienti dagli incendi canadesi? E perché non si tratta solo di una curiosità?
Incendi Canadesi: il fumo è arrivato ad offuscare i nostri cieli
Da ieri sera anche la nostra regione è stata raggiunta da masse d’aria cariche di polveri fini provenienti dagli incendi che da diverse settimane sono in corso nel nord del Canada. Il fumo ha attraversato l’Atlantico, facendo rotta verso l’Europa e offuscandone i cieli.
Qualità dell'aria in Valle d'Aosta: pubblicato il report di luglio 2024
Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di luglio...
Al via la campagna di misura delle polveri fini sulle montagne della Valle d'Aosta
È avviata una campagna di misura delle polveri fini in montagna che durerà circa un mese e mezzo, coinvolgendo diverse istituzioni di ricerca e università italiane.
Qualità dell'aria in Valle d'Aosta: pubblicato il report di giugno 2024
Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di giugno...
Qualità dell'aria in Valle d'Aosta: pubblicato il report di maggio 2024
19 giugno 2024 - Questo il quadro riferito ai principali inquinanti monitorati nel mese di maggio:
Mappe Concentrazioni annuali
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Ai sensi dell'articolo 5 del D. Lgs. 155/2010il sistema modellistico di ARPA Valle d’Aosta è utilizzato per effettuare la Valutazione Modellistica Annuale dello stato di Qualità dell'Aria.
I campi di concentrazione degli inquinanti, prodotti dal sistema modellistico con cadenza oraria su celle di 1km2, vengono aggregati temporalmente su base annuale per la costruzione degli indicatori definiti dal D. Lgs. 155/2010.
Nel dettaglio sono calcolati e resi disponibili:
la media annua del particolato PM10 (espressa in µg/m3)
il numero di giorni di superamento del valore limite (50 µg/m3)...
Quali modelli di valutazione della qualità dell'aria usa ARPA Valle d'Aosta?
In ARPA Valle d'Aosta per produrre le mappe di concentrazione degli inquinanti è utilizzato un sistema modellistico basato sul modello di chimica e trasporto FARM (Flexible Air quality Regional Model), sia per la previsione giornaliera sia per la valutazione annuale.
FARM è un modello euleriano 3D, in grado di simulare il comportamento degli inquinanti anche su un dominio orograficamente complesso come quello valdostano.
La meteorologia è elaborata con il modello SWIFT, in grado di utilizzare sia i dati delle previsioni meteorologiche, provenienti dal modello COSMO, sia i dati misurati...
L'utilizzo della modellistica nella valutazione della qualità dell'aria
I modelli di qualità dell'aria sono modelli matematiciche simulano il comportamento degli inquinanti in atmosfera schematizzando diversi fenomeni:
fisici, quali il trasporto di inquinanti dovuto all'azione del vento e la dispersione per effetto dei moti turbolenti dei bassi strati dell'atmosfera
chimici, quali le reazioni chimiche di trasformazione
fisico-chimici, come, per esempio, la deposizione.
Il risultato dei modelli di qualità dell'aria è la stima delle concentrazioni degli inquinanti atmosferici nel dominio considerato.
Con i modelli di qualità dell'aria è possibile:
stimare...
5 giugno, Giornata mondiale dell'Ambiente
Si celebra oggi la Giornata mondiale dell'Ambiente. Istituita nel 1972, rappresenta il principale veicolo delle Nazioni Unite per incoraggiare la consapevolezza e l’azione a livello mondiale a favore dell’ambiente.