27 luglio 2023 - Anche la nostra Agenzia sottoscriverà il "Protocollo d'intesa finalizzato alla promozione di una città viva, animata e responsabile”, elaborato nell’ambito del progetto “MoVdA”, volto a stimolare il confronto tra attori sul territorio al fine di sviluppare forme di svago e una vita notturna sana e responsabile.

Oltre ad ARPA Valle d'Aosta, sottoscriveranno questo Protocollo il Comune di Aosta, la Questura di Aosta, l'Associazione del Commercio, del Turismo, dei Servizi e delle P.M.I. (ASCOM) Aosta, la Federazione Italiana Pubblici Esercizi (FIPE) Valle d’Aosta,l'Azienda Usl della Valle d’Aosta e l'Associazione degli Albergatori e Imprese Turistiche della Valle d’ Aosta (ADAVA).

Il percorso

Il progetto “MoVdA” si è sviluppato attraverso un percorso di moderazione tra cittadini, esercenti, istituzioni e associazioni di categoria per la gestione del fenomeno “Movida”.

Il progetto si è sviluppato attraverso alcuni incontri tematici organizzati dal Comune di Aosta tenutisi nei mesi di giugno, luglio e agosto 2022, durate i quali gli Amministratori comunali hanno dialogato dapprima con i titolari di alcuni locali di Aosta, poi con la popolazione, per analizzare le criticità maggiori, individuando gli ambiti più urgenti su cui intervenire al fine di migliorare la gestione del fenomeno della cosiddetta “movida”, contemperando i legittimi interessi degli operatori economici, il desiderio dei giovani per il divertimento e la vita notturna e il diritto dei residenti al riposo nelle zone dove l’attività dei pubblici esercizi è più concentrata (centro storico e viale Conte Crotti) e, infine, con il questore di Aosta, alcuni esercenti, dj e gruppi di cittadini.

Agli incontri pubblici sono seguiti mesi di riunioni con le associazioni di categoria, i rappresentanti della Polizia Locale, della Questura e degli altri enti interessati (come l’ARPA e l’Azienda Usl della Valle d’Aosta), per giungere alla definizione di una bozza di Protocollo d’intesa per l’attivazione di collaborazioni virtuose tra le parti sociali volte a garantire una proficua convivenza tra residenti, operatori commerciali e professionisti del settore audio/musica dal vivo.

Il provvedimento ha introdotto anche la modifica temporanea di alcuni criteri per l’esonero dell’obbligo di autorizzazione per lo svolgimento di particolari attività a supporto dei pubblici esercizi (piccoli trattenimenti) nei dehors, prevedendone per non più di tre giorni al mese per un massimo di 18 attività nell’arco dell’anno, con termine alle ore 23,30 (con preavviso di almeno una settimana e all’interno di una programmazione stabilita in accordo tra i titolari dei locali, in modo da evitare il soprapporsi di attività straordinarie nella stessa zona/via), e elevato il limite di emissione tollerato da 65 a 75 Db alla facciata delle abitazioni civili più prossimali rispetto alla fonte.

Gli impegni dei soggetti firmatari

Il Protocollo – valido per un anno - stabilisce gli impegni a carico di ogni soggetto firmatario.

In particolare, il Comune di Aosta, anche in collaborazione con ARPA Valle d'Aosta, si occuperà di:

  • assicurare la prosecuzione e l’implementazione dei progetti di pattugliamento notturno per opera della Polizia locale, già in atto;
  • noleggiare, ponendoli a dimora, a titolo sperimentale e a mero titolo di monitoraggio, quattro fonometri in altrettante zone del centro storico in posizioni concordate con ARPA Valle d’Aosta;
  • acquistare e fornire in dotazione alla Polizia Locale un fonometro omologato per il cui uso siano formati almeno due agenti;
  • concorrere ad attivare progetti e iniziative di informazione e sensibilizzazione in accordo con l’Azienda USL della Valle d’Aosta nell’ambito del Piano Regionale per la Prevenzione;
  • consentire ai cittadini l’accesso ai contenitori pubblici della raccolta differenziata relativi alla plastica e alla carta, in modo da agevolare ai frequentatori di riporvi correttamente i materiali di consumo acquisiti presso gli esercizi commerciali;
  • garantire, una tempestiva pulizia delle vie e strade soggette a maggior afflusso di pubblico;
  • definire limitazioni orarie per il consumo in strade e piazze di bevande alcoliche effettuando un puntuale controllo in merito alla vendita dopo tale orario ad opera di mini market e simili;
  • promuovere progetti che premino e incentivino il riutilizzo di bicchieri e contenitori in materiale non monodose che possano essere utilizzati dagli avventori su cauzione e, dopo l'uso, ritirati e correttamente trattati dagli esercenti.

Infine, nell’ambito del Protocollo sarà istituita una cabina di regia costituita da un rappresentante per ciascuno dei firmatari e presieduta dal Sindaco di Aosta che si riunirà con cadenza trimestrale per fornire i dati sul monitoraggio dei vari processi attuati.

«L’Agenzia è lieta di partecipare all’iniziativa nell’ottica di fornire il proprio apporto tecnico e scientifico all’analisi dei dati che saranno raccolti sul territorio, nell’ottica di un’azione di prevenzione e non di controllo o di repressione; il senso dell’iniziativa infatti non può che essere diretta a favorire comportamenti responsabili da parte di tutti i portatori d’interesse, soprattutto durante i mesi estivi in cui la città si apre ai turisti», questa la dichiarazione del Direttore generale Igor Rubbo nel commentare l'adesione dell'Agenzia al Protocollo di intesa.

fonte Uff. stampa Comune di Aosta

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I rappresentanti dei soggetti aderenti nel salone ducale del Comune di Aosta dove è stato presentato il Protocollo d'intesa

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