Le praterie naturali e i pascoli gestiti o in abbandono occupano un'elevata percentuale (~30%) del territorio valdostano. Per tale motivo uno dei siti scelti per le misure di scambio di CO2 tra ecosistemi e atmosfera è proprio un pascolo subalpino abbandonato. Il pascolo è nel comune di Torgnon, in località Tellinod, ad una quota di 2160 m slm. La vegetazione è costituita principalmente da: Nardus stricta, Festuca nigrescens, Arnica montana, Carex sempervirens, Geum montanum, Anthoxanthum alpinum, Potentilla aurea, Trifolium alpinum.

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Le misure dei flussi di CO2, iniziate nel 2008, consentono di quantificare lo scambio ecosistemico netto di CO2 (Net Ecosystem Exchange - NEE). L'NEE è il bilancio tra la quantità di carbonio sottratta all'atmosfera attraverso la fotosintesi e la quantità di carbonio rilasciata in atmosfera attraverso la respirazione di piante e microorganismi del suolo. Valori negativi di NEE indicano assorbimento di CO2 da parte dell'ecosistema, mentre valori positivi indicano rilascio di CO2 verso l'atmosfera. Fattori meteorologici (temperatura, umidità, precipitazione, irraggiamento solare) ed ecologici (tipologia di ecosistema, comunità vegetale, fenologia...) influenzano l'NEE a scale giornaliera, stagionale, annuale e interannuale.

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Il grafico sopra mostra le medie gionaliere di NEE a partire dall'estate 2008. Durante i mesi invernali i valori di NEE sono positivi perché l'ecosistema emette CO2 a causa della sola presenza dei processi di respirazione sotto la neve. Dalla fusione della neve, che avviene generalmente intorno ad Aprile-Maggio, e fino alla ricomparsa della neve (inizio Novembre), l'ecosistema sequestra CO2.

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Il grafico sopra mostra i valori di NEE cumulati, dal mese di gennaio a quello di dicembre, per ogni anno di monitoraggio. Da inizio anno fino alla fusione della neve, il pascolo emette CO2 perché le piante sotto la neve non fanno fotosintensi: in questo periodo avvengono solo processi di respirazione che liberano CO2. Alla fusione della neve (Maggio-Giugno), inizia lo sviluppo della vegetazione e la fotosintesi diventa superiore alla respirazione: il pascolo sequestra CO2 e le curve decrescono fino ad autunno inoltrato periodo in cui, per il ritorno della neve o per condizioni di luce e temperatura sfavorevoli, la respirazione ritorna ad essere maggiore della fotosintesi. Da tale periodo fino alla fine dell'anno, il pascolo torna ad emettere CO2. I valori di fine dicembre rappresentano lo scambio di CO2 annuale: l'ecosistema generalmente sequestra CO2, ma l'intensità di tale sequestro varia in modo significativo di anno in anno come mostrato nella figura sottostante.

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Al pascolo, oltre alle misure di scambio di CO2, vengono fatte osservazioni fenologiche con fenocamere e misure di NDVI

Per approfondire: Galvagno et al 2013, Julitta et al 2014, Migliavacca et al 2011, Rossini et al 2013 e indicatore RSA ENER_003,

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