25 settembre 2023 - La politica di consumo sostenibile e acquisti verdi (GPP) di ARPA Valle d’Aosta si inserisce a pieno titolo nella politica della Pubblica Amministrazione, si riferisce quindi all’integrazione delle considerazioni ambientali e sociali negli approvvigionamenti di beni, servizi e lavori pubblici.

Le scelte di consumo della Pubblica Amministrazione hanno un peso politico determinante e consentire il perseguimento delle politiche dello sviluppo sostenibile nel sistema degli acquisti pubblici si traduce nella possibilità di realizzare una riduzione degli impatti ambientali e sociali degli stessi.

È evidente che i soggetti pubblici possiedono una capacità non indifferente di muovere risorse economiche e, in virtù di tale potere d’acquisto, è indispensabile che queste risorse vengano indirizzate verso prodotti ecologicamente più sostenibili così da incidere sul mercato per orientarlo verso produzioni sempre più green.

Infatti è riconosciuto a livello internazionale e nazionale che il GPP è in grado, non solo di ridurre gli impatti ambientali delle pubbliche amministrazioni, ma anche di orientare il mercato nella direzione della sostenibilità ambientale e sociale, favorendo al contempo la competitività.

L’efficacia del GPP come leva verso la sostenibilità si attua garantendo modelli di consumo e produzione sostenibili prevedendo di ridurre in modo sostanziale la produzione di rifiuti attraverso la prevenzione, il riciclo e il riutilizzo; incoraggiando le imprese ad adottare pratiche sostenibili e ad integrare le informazioni sulla sostenibilità nei loro resoconti annuali.

In un contesto in cui vengono consumate più risorse di quelle che gli ecosistemi sono in grado di fornire, è necessaria una modifica radicale del modo di produrre e consumare per garantire uno sviluppo economico sociale e ambientalmente sostenibile.

ARPA Valle d’Aosta in quanto ente pubblico inserito in un contesto regionale opera nell’ottica della Strategia Regionale di Sviluppo Sostenibile della Valle d’Aosta 2030 articolata su cinque obiettivi prioritari, discendenti dagli obiettivi di policy dei fondi europei:

• una VDA più intelligente
• una VDA più verde
• una VDA più connessa
• una VDA più sociale
• una VDA più vicina ai cittadini

obiettivi a loro volta declinati in 16 ambiti di intervento e 45 direttrici strategiche.

Nello specifico per quel che riguarda l’Obiettivo Prioritario 2 (una VDA più Verde) l’ambito di intervento Energia e decarbonizzazione: obiettivo “fossil fuel free” ha 4 direttrici strategiche che chiaramente indirizzano l’Agenzia verso lo sviluppo del Green Public Procurement:

• 2.1.1 Promuovere l'efficienza energetica e la riduzione dei consumi da fonte fossile
• 2.1.2 Promuovere la produzione e l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili
• 2.1.3 Creare le condizioni abilitanti per la transizione energetica
• 2.1.4 Sviluppare la "mobilità sostenibile"

ARPA VDA è già impegnata da tempo nel perseguimento degli obiettivi del Piano d’azione nazionale sul GPP, in particolare con riguardo all'uso sostenibile delle risorse, alla prevenzione dei danni alla salute e alla riduzione, al riutilizzo e alla corretta gestione del ciclo di vita dei rifiuti.

Sono state assunte infatti iniziative improntate a principi di eco-efficienza in tutti i settori prioritari di intervento individuati nel Piano d’azione nazionale sul GPP per soddisfare i propri fabbisogni mediante procedure di acquisto autonome o attraverso la piattaforma del Mercato elettronico della pubblica amministrazione (ME.PA) oppure aderendo alle convenzioni con caratteristiche “verdi” stipulate dalle centrali di committenza IN.VA e CONSIP.

Inoltre sono stati effettuati interventi per la sensibilizzazione interna ed esterna sull'uso responsabile delle risorse naturali e sugli acquisti verdi, alla mobilità sostenibile ed alla dematerializzazione, ovvero la riduzione degli sprechi e delle risorse impiegate attraverso l’uso di processi informatici.

Al fine di perseguire gli obiettivi sopra delineati, ARPA Valle d’Aosta si impegna a:

• acquistare beni/servizi/lavori conformi alle specifiche tecniche ed alle clausole contrattuali dei criteri ambientali minimi (CAM) approvati con decreti ministeriali, con riferimenti agli ambiti di intervento di propria spettanza;
• adottare criteri di selezione, qualificazione e valutazione delle offerte che valorizzino gli aspetti di qualità ambientale e sociale, integrando i criteri ambientali minimi nazionali o individuandone di ulteriori;
• prevedere, ove tecnicamente possibile, nelle specifiche tecniche dei prodotti o dei servizi da acquistare non normati dai CAM, caratteristiche prestazionali e funzionali adeguate ad assicurare finalità di tutela ambientale;
• preferire comunque acquisti di prodotti e servizi che comportino un ridotto impatto ambientale nel loro ciclo di vita, indirizzando le proprie scelte verso prodotti durevoli, facilmente smontabili o riparabili oppure ottenuti da materiali riciclati/riciclabili;
• favorire scelte - nell’ambito degli interventi di riqualificazione della propria sede - finalizzate al risparmio energetico, alla riduzione dei consumi ed al miglioramento del comfort degli ambienti di lavoro anche attraverso la partecipazione a CER (Comunità Energetiche Rinnovabili) o, in alternativa, alla pianificazione di interventi per l’Autoconsumo;
• razionalizzare i consumi valutando accuratamente, fin dalla fase della programmazione, le esigenze di acquisto dell’Agenzia per privilegiare soluzioni di dematerializzazione, manutenzione, aggiornamento, riparazione e riuso dei beni e, più in generale, individuare le scelte più sostenibili nel lungo periodo avvalendosi anche di strumenti per il calcolo dei costi del ciclo di vita (LCC) e dell’impronta di carbonio;
• prevedere forme di sensibilizzazione/formazione e responsabilizzazione del personale sia riguardo alle scelte ed alle procedure di acquisto da seguire, sia riguardo ai comportamenti corretti ed eco-compatibili di uso/consumo di utenze/prodotti e delle strumentazioni dell'Agenzia, compreso la mobilità sostenibile, assicurando l’omogeneità di conoscenze e comportamenti;
• garantire l’informazione, l’educazione e la formazione ambientali presso le amministrazioni locali, le istituzioni scolastiche e a favore dei cittadini sui temi della produzione e del consumo sostenibile, del GPP e degli aspetti di normativa;
• garantire la propria partecipazione ai tavoli di lavoro ministeriali e del Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (SNPA) in materia di GPP e certificazioni ambientali, adottarne i relativi prodotti e garantirne la divulgazione a tutti i portatori di interesse, nonché partecipare ai tavoli regionali e locali sul GPP anche per fornire il supporto tecnico dell'Agenzia;
• diffondere l'informazione sulla politica di Acquisti Verdi agli stakeholder di ARPA Valle d’Aosta anche per sensibilizzare gli enti pubblici alla adozione del GPP e le imprese sulle opportunità di mercato legate alla qualificazione ambientale dei prodotti e servizi, fornendo, su richiesta, opportuno supporto tecnico metodologico.

ARPA Valle d’Aosta si propone quindi, anche attualizzando le proprie procedure al nuovo codice dei contratti pubblici, di ottenere i seguenti vantaggi riassumibili in:

• l’adozione di politiche ambientali integrate
• un aumento di competenze rispetto ai requisiti e ai temi di sostenibilità ambientale
• una razionalizzazione della spesa pubblica rapportata a costi/benefici
• una gestione di appalti sostenibili sempre più in linea con le politiche ambientali integrate
• termini di immagine dell’Agenzia.

Il raggiungimento di tali obiettivi si traduce in ultimo in un minore impatto e in una maggiore consapevolezza da parte della Pubblica Amministrazione e degli operatori economici nell’adozione di modelli di consumo, di acquisto e di produzione sostenibili.

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