28 settembre 2023 - Fin dalla sua istituzione, la nostra Agenzia collabora con le Istituzioni scolastiche presenti sul territorio regionale, sia per quanto riguarda lo svolgimento di attività di educazione/informazione ambientale, mediante l'erogazione di progetti specificatamente destinati alle scuole, sia per quanto riguarda l'accoglienza, presso la nostra sede, di studentesse e studenti che devono svolgere tirocini curriculari o extra-curriculari, stage, lavorare alla propria tesi di laurea, o realizzare il loro Percorso Trasversale per la Competenza e l'Orientamento (PTCO) alle scuole superiori.

Leonardo Di Tommaso, 18 anni, ha da poco cominciato il quinto anno presso il Liceo Scientifico E. Bérard di Aosta. Ci lascia una sua riflessione sull’esperienza di stage vissuta questa estate in ARPA.

 Quest’estate ho svolto uno stage presso ARPA Valle d’Aosta con gli obiettivi di

• arricchire il mio curriculum
• orientarmi meglio nella scelta del percorso di studi universitari
• vivere in un ambiente lavorativo.

Durante il mese e mezzo che ho passato all’ARPA ho avuto modo di esplorare alcune delle sezioni in cui è divisa. In particolare, in accordo con la dott.ssa Masieri, ho visitato i laboratori di amianto e mineralogia, chimica inorganica, chimica organica, microbiologia, radiometria e fisica dell’atmosfera.

Nei primi laboratori ho svolto un ruolo di osservazione. Mi è stato spiegato con grande dettaglio il funzionamento di gran parte della strumentazione e ho assistito - e talvolta partecipato - ad alcune analisi.

Nell'area operativa che si occupa di fisica dell'atmosfera, invece, ho avuto l’occasione di svolgere un ruolo più attivo. Mi è stato infatti proposto dal dott. Diémoz e della dott.ssa Bellini di svolgere il collaudo e la taratura di alcuni dispositivi indossabili in grado di misurare le radiazioni ultraviolette solari ricevute dalle persone. Questi dosimetri, della dimensione e della forma di un orologio da polso, sono stati messi a disposizione di ARPA da parte di Sapienza – Università di Roma.

Dopo aver eseguito un primo collaudo in ambiente esterno presso l’osservatorio solare e atmosferico di ARPA, ho coinvolto alcuni parenti e amici per misurare a quali livelli di radiazione ultravioletta siamo esposti nelle attività di tutti i giorni (ad esempio, una passeggiata in città, un momento di riposo all’ombra in giardino, una gita in montagna). Chi ha svolto attività in alta quota, nonostante avesse utilizzato una crema di protezione solare, è rimasto leggermente “scottato” dal sole, in accordo coi livelli molto alti di radiazione solare riscontrati dal dosimetro e il lungo periodo di esposizione (5 ore).

Complessivamente, l’esperienza all’ARPA mi ha aiutato a comprendere meglio quale sia il giusto percorso di studi per me. Già prima dell’esperienza ero attratto dalla professione del ricercatore e poter effettivamente vivere questa mansione è stato l’elemento decisivo che mi ha convinto ad aspirare a quella strada. Quest’esperienza mi ha anche insegnato ad ascoltare con grande interesse e a collaborare con dei professionisti.

Mi ha anche dato un enorme bagaglio di nozioni scientifiche e matematiche che non avrei potuto apprendere in alcun altro modo.

A livello umano, mi sono trovato inserito in un ambiente fortemente collaborativo e sano, in cui ognuno svolge il proprio ruolo nel miglior modo possibile ed è profondamente appassionato di ciò di cui si occupa. Ho ricevuto tutto l’aiuto di cui ho avuto bisogno per raggiungere gli obiettivi prefissati e sono stato accolto a braccia aperte in una comunità di cui in futuro spero di fare parte.

- Leonardo Di Tommaso -

Vogliamo ringraziare Leonardo per la sua passione, il suo entusiasmo e la sua simpatia. Un grande “in bocca al lupo” per un futuro… solare!

Leonardo mostra con soddisfazione uno dei dosimetri che ha impiegato per quantificare la radiazione UV sulle persone.
Alle sue spalle, la complessa strumentazione solare utilizzata in ARPA Valle d’Aosta per la misura della radiazione solare ambientale e il monitoraggio delle polveri in atmosfera.