L’Osservatorio acustico regionale (Oar)

L'Osservatorio acustico regionale (Oar) è un organo istituito per lo svolgimento delle funzioni di cui all'articolo 16, comma 3, della Legge regionale 30 giugno 2009, n. 20 (Nuove disposizioni prevenzione e riduzione dell’inquinamento acustica. Abrogazione della l.r. 9/2006). L'Oar è stato costituito con Deliberazione di Giunta Regionale 4 giugno 2010, n. 1544 ed è composto da rappresentanti dell’ARPA, delle strutture regionali competenti in materia di ambiente e urbanistica, del Consiglio permanente degli enti locali e del dipartimento competente in materia di prevenzione e sicurezza degli ambienti di lavoro dell’Azienda regionale Unità sanitaria locale della Valle d’Aosta (Azienda USL).

Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Oar

Al fine di dare avvio alla costituzione dell’Osservatorio acustico regionale, una prima riunione preliminare è stata convocata il giorno 29 marzo 2010. Durante questo primo incontro è stato illustrato l’articolo 16 della legge regionale 20/2009, istitutivo dell’Oar, e presentata la prima bozza di regolamento da porre all’analisi dei partecipanti. La costituzione dell’Oar è avvenuta, come già detto, con Deliberazione di Giunta Regionale, mentre il regolamento di organizzazione e funzionamento è stato integrato dai componenti e successivamente approvato nella seduta di Giunta Regionale del 5 agosto 2010. Si riporta nella successiva tabella 1 l’indice del regolamento con la sintesi dei contenuti di ciascun articolo.

Tabella 1 – Indice del regolamento di organizzazione e funzionamento dell’Oar

Articoli di riferimento Sintesi dei contenuti
Art. 1 - Natura e finalità dell’Osservatorio acustico regionale (Oar) viene evidenziato che l’obbligo di istituzione dell’Oar discende dalla legge regionale 20/2009 e viene specificata la durata del mandato dei suoi membri
Art. 2 - Compiti Riprende ed elenca le funzioni previste al comma 3 dell’art. 16, della legge regionale 20/2009
Art. 3 - Funzionamento dell'Oar vengono fissate le regole per lo svolgimento delle riunioni e le modalità per l’adozione di decisioni nell’ambito dei compiti dell’Oar
Art. 4 - Convocazione e ordine del giorno Vengono esplicitati tempi e modalità di convocazione delle riunioni, modalità e contenuti dell’ordine del giorno da comunicare, accertamento del numero legale di membri al fine della validità della riunione
Art. 5 - Ordine dei lavori e trattazione dell’ordine del giorno Vengono definite le modalità di svolgimento della seduta e di trattazione degli argomenti all’ordine del giorno
Art. 6 - Discussione e decisioni Vengono definite le modalità di analisi delle proposte e di votazioni sulle decisioni assunte che determinano gli orientamenti e le attività dell’Oar
Art. 7 - Modi di votazione
Art. 8 - Programmazione dell’attività Vengono definite le modalità di definizione degli atti di indirizzo per l’attività dell’Oar per l’anno successivo

Analisi delle funzioni attribuite all’Oar

L’Osservatorio acustico regionale è stato istituito dalla Regione presso l’ARPA, cui sono affidate le funzioni di supporto tecnico e scientifico, mentre le funzioni di coordinamento sono rimaste in capo alla Direzione ambiente. In particolare l’Oar svolge le funzioni previste al comma 3 dell’art. 16, della legge regionale 20/2009, riportate nella seguente Tabella 2.

Tabella 2 – Funzioni dell’Oar previste dalla l.r. 20/2009

Funzione Coordinamento
a) monitora l’attuazione della legge attraverso l’aggiornamento del catasto delle classificazioni acustiche comunali; struttura regionale competente in materia di urbanistica
la raccolta e l’ordinamento dei dati di rumorosità ambientale contenuti nelle mappature acustiche comunali; Arpa
la raccolta dei piani di risanamento acustici comunali, delle società e degli enti di gestione dei servizi pubblici di trasporto e delle relative infrastrutture;
b) raccoglie sistematicamente informazioni sui livelli di rumorosità ambientale presenti sul territorio regionale e sull’esposizione della popolazione, attraverso programmi di misurazione sul territorio e idonei strumenti informatici di acquisizione ed elaborazione dei dati; Arpa
c) trasmette ai Comuni i dati rilevati di interesse locale; Oar
d) raccoglie e aggiorna i dati rilevanti dal punto di vista delle emissioni sonore relative alle sorgenti presenti sul territorio regionale; Arpa
e) valida gli strumenti modellistici previsionali sulla base dei dati precedentemente acquisiti, tenuto conto delle particolarità geografiche del territorio regionale; Arpa
f) predispone le informazioni richieste, in forma di indicatori, nell’ambito del sistema informativo ambientale regionale; Oar
g) predispone le informazioni richieste, in forma di indicatori su scala regionale, nell’ambito del sistema informativo ambientale statale; Arpa
h) svolge attività di comunicazione, informazione e, su richiesta, di consulenza tecnica ai Comuni e alle imprese finalizzata all’attuazione degli adempimenti di cui alla l.r. 20/2009. struttura regionale competente in materia di acustica

Catasto delle classificazioni acustiche comunali in Valle d’Aosta

La legge regionale 20/2009 detta disposizioni per la tutela dall’inquinamento acustico in ambiente esterno e abitativo volte a prevenire e ridurre gli effetti nocivi e fastidiosi del rumore ambientale originato da sorgenti artificiali e tutelare l’ambiente sonoro naturale considerato come risorsa e parte integrante del paesaggio.  Con essa è stato recepito un fondamentale strumento di gestione del territorio di cui dovranno disporre i comuni per tale fine: la classificazione acustica comunale. Essa ha come obiettivo finale il contributo specifico per gli aspetti di acustica ambientale agli indirizzi di sviluppo urbanistico e il risanamento delle aree in cui si verificano criticità acustiche evidenziate dal superamento dei valori limite ad esse assegnati.
Una delle funzioni a carico dell’Oar è il monitoraggio dell’attuazione della legge ed in particolare l’aggiornamento del catasto delle classificazioni acustiche comunali, in modo da assicurare anche un’adeguata informazione ai cittadini. Per tale fine la regione Valle d’Aosta utilizza il "GeoNavigatore SCT" (http://geonavsct.partout.it/pub/GeoCartoSCT), un programma cartografico che, tra i vari temi, ha la possibilità di visualizzare in modo georeferenziato la classificazione acustica di ogni porzione del territorio comunale.


Dal navigatore è possibile evidenziare attraverso lo strumento “zoom” la classificazione acustica attribuita alle varie aree del territorio regionale. Attraverso i menu previsti è possibile effettuare ricerche e ottenere informazioni puntuali. Come si può vedere dall’immagine esemplificativa riportata in Figura 1, la classificazione acustica viene visualizzata su carta di base mista composta da foto aerea e toponimi dei luoghi. Per ogni area possono essere inoltre evidenziate le fasce di pertinenza delle infrastrutture di trasporto presenti, l’eventuale presenza di poli ricreativi e, laddove presente, la classificazione acustica stagionale, che tiene conto della presenza di infrastrutture rumorose legate al flusso turistico.

sct1

 Fig. 1 – Esempio di schermata grafica della classificazione acustica comunale pubblicata sul Navigatore Cartografico SCT  Regionale

Stato di approvazione dei Piani di Classificazione Acustica in Valle d’Aosta

Al 30 giugno 2012, su un totale di 74 comuni della Valle d’Aosta, 69 (93%) hanno approvato la  classificazione acustica. Per i restanti 5 comuni, la cui classificazione acustica risulta in fase di approvazione, è già stato espresso il parere favorevole congiunto dell’Amministrazione regionale e dell’ARPA.
Come si può notare in Figura 2 tutte le attuali classificazioni acustiche sono state approvate dall’anno 2009 in avanti con un deciso incremento nel biennio 2010-2011 (si è passati dal 19% di comuni zonizzati al 31/12/09 all’ 89% del 31/12/11) a seguito dell’entrata in vigore legge regionale 30 giugno 2009, n. 20.
Prima del 2009, nonostante la prima legge regionale sull’inquinamento acustico fosse del marzo 2006, in Valle d’Aosta solo 2 comuni erano provvisti di classificazione acustica comunale redatta sulla base delle indicazioni del DPCM 01/03/1991: il comune di Aosta e quello di Saint Pierre.

Progressione negli anni della percentuale di comuni dotati di  classificazione acustica

Fig. 2 – Progressione negli anni della percentuale di comuni dotati di  classificazione acustica

Zonizzazioni approvate

Fig. 3 - Stato di approvazione dei piani di classificazione acustica in Valle d’Aosta (al 30/06/2012)

Tabella 3 -  Dettaglio per comunità montana (al 30/06/2012). Numero e percentuale di comuni con classificazione acustica approvata, percentuale di popolazione e di superficie zonizzata

Territorio zonizzato Popolazione zonizzata
comunità montana comuni zonizzati % Km2 % numero abitanti %
Aosta 1 100 21 100 35049 100
Evançon 9 100 366 100 11627 100
Grand Combin 11 100 437 100 5754 100
Grand Paradis 11 91,7 585 73,3 9390 86,4
Monte Cervino 10 83,3 272 91 15531 91,4
Monte Rosa 8 88,9 213 91,9 9523 95,2
Mont Emilius 11 100 372 100 27081 100
Valdigne 4 80 287 57,8 5930 67,3
Walser 4 100 203 100 2040 100
 
TOT 69 93 2756 85 121925 95

Lo stato di approvazione dei piani di classificazione acustica è piuttosto omogeneo nelle diverse comunità montane: 4 comunità (Evançon, Grand Combin, Mont Emilius e Walser) e il comune di Aosta sono zonizzati al 100%. Ad altre 3 comunità (Grand Paradis, Monte Rosa e Valdigne) manca un solo comune non ancora zonizzato mentre alla comunità montana Monte Cervino mancano due comuni ancora da zonizzare. Considerando invece la parte di territorio zonizzato, spiccano le percentuali basse per le comunità montane Grand Paradis e Valdigne per via dell’elevata estensione dei due comuni che non sono stati ancora classificati: Cogne e Courmayeur (Figura 3). Quest’ultimo comune incide anche sulla percentuale della popolazione residente in aree zonizzate perché ospita quasi la metà degli abitanti presenti all’interno della comunità montana Valdigne.
53 sono i piani approvati pubblicati sul geonavigatore regionale con l’informazione accessibile anche al pubblico. 10 sono i piani in fase di verifica della documentazione e successiva pubblicazione, mentre per 6 piani manca l’invio alla Regione della documentazione in formato elettronico georeferenziato da parte dei comuni e delle comunità montane. Come già detto i restanti 5 piani devono ancora essere approvati dai comuni (Figura 4).

Stato di aggiornamento dei piani di classificazione acustica già pubblicati sul geonavigatore regionale e consultabili dal pubblico

Figura 4 - Stato di aggiornamento dei piani di classificazione acustica già pubblicati sul geonavigatore regionale e consultabili dal pubblico

Attività attuali e previste nel breve periodo dall’Oar

Dopo i primi incontri per la costituzione dell’osservatorio, l’attività è proseguita con la condivisione delle prime risultanze in ordine ad alcuni obiettivi concordati nell’ambito dell’Oar. In particolare, considerate le funzioni di monitoraggio della legge e dei suoi strumenti applicativi, nello scorso anno l’Oar si è fatto carico di:

  • continuare il reperimento dei dati relativi alle classificazioni acustiche comunali;
  • reperire dati inerenti l’esonero dall’obbligo di autorizzazione per particolari attività occasionali e di breve durata  e monitorare  l’andamento sull’applicazione della deliberazione sulle attività temporanee;
  • analizzare il nuovo d.p.r. 19 ottobre 2011, n. 227 recante norme di semplificazione per le autorizzazioni acustiche applicabili alle PMI (piccole medie imprese così come definite dall’art. 2 del d.p.r. 189 /2004);
  • progettare un database per la raccolta, l'organizzazione e la messa a disposizione dei diversi profili di utente (privati, liberi professionisti, tecnici competenti in acustica ambientale, amministrazioni pubbliche…..) dei dati inerenti le tematiche del rumore;
  • analizzare le problematiche sanitarie legate all’esposizione al rumore;
  • valutare la possibilità di organizzare giornate-studio e corsi di aggiornamento;
  • realizzare il primo rapporto annuale sull’acustica e sulle attività svolte dall’Oar attraverso la scrittura e la condivisione di un indice.

Si sottolinea che la raccolta di dati sulla rumorosità ambientale presente sul territorio regionale avviene, da parte dell’ARPA della Valle d’Aosta, sin dai primi anni a seguito della sua istituzione (1995). Alcuni degli indicatori presenti in questa e nelle precedenti edizioni della RSA riportano in sintesi i dati raccolti. Attualmente l’ARPA gestisce un database che contiene i risultati di tutti i monitoraggi di rumore effettuati negli anni:  per il futuro l’Oar si ripropone di pubblicare i dati maggiormente significativi all’interno del geoportale regionale.

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