I prodotti fitosanitari hanno lo scopo di proteggere le colture  prima e dopo il raccolto contro le malattie e i parassiti. La loro azione si esplica in un lasso di tempo durante il quale la molecola si degrada diminuendo di quantità fino ad arrivare ad essere in concentrazione residuale. Infatti, per residuo di un prodotto fitosanitario s’intende “la sostanza che viene rilevata nei vegetali o nei prodotti trasformati, nei prodotti animali destinati al consumo umano o nell’ambiente e che deriva dall’impiego di un prodotto fitosanitario”. La quantità di residui riscontrata nel cibo deve essere sicura per i consumatori e deve essere la più bassa possibile.
Ogni anno  la Comunità Europea delibera il programma coordinato di controllo fitosanitario, che deve essere recepito da tutti i paesi dell’Unione Europea, sugli alimenti di produzione interna e di importazione, per conoscere l'effettiva presenza dei residui di pesticidi nelle derrate alimentari. A questo scopo è stato emanato il Regolamento 915/ 2010 che ha stabilito le combinazioni antiparassitari/prodotto da monitorare nei prodotti vegetali per l’anno 2011; i controlli dovevano essere eseguiti sui fagioli con baccello (freschi o congelati),  carote, cetrioli, arance, mandarini, pere, patate, riso, spinaci (freschi o congelati) e farina di frumento. Su tali alimenti sono stati ricercati i residui dei fitofarmaci per verificare il rispetto dei livelli massimi previsti dal Regolamento (CE) n. 396/2005 (e successive modifiche), che ha fissato le disposizioni comunitarie armonizzate in materia di “livelli massimi di residui (LMR) di antiparassitari nei o sui prodotti alimentari e mangimi di origine vegetale e animale”.
Le attività di controllo ufficiale e di prelievo sono state eseguite dal Dipartimento di Igiene degli Alimenti e della Nutrizione dell’AUSL e hanno riguardato sia prodotti italiani sia prodotti di altra provenienza destinati a essere commercializzati nel territorio valdostano. Gli accertamenti  analitici sono stati effettuati dal laboratorio dell’ Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente, che ha provveduto anche ad inviare i risultati ottenuti, via web, al Ministero – Direzione Generale della Sicurezza Alimentare e Nutrizione.
Nelle tabelle e nei grafici seguenti sono riportati i risultati del controllo ufficiale per l’anno 2011.

Campioni analizzati nel 2011 per la ricerca degli antiparassitari

FRUTTA ORTAGGI CEREALI PRODOTTI DERIVATI PRODOTTI PER L'INFANZIA
Pere Mele Uva da vino Arance Mandarini Insalata Cetrioli Carote Patate Spinaci Fagiolini Farina Riso Vino Olio
4 2 2 4 4 1 4 4 3 5 4 4 4 10 5 6

1 grafico campioni analizzati

Presenza di pesticidi in campioni di ORTAGGI

2 campioni ortaggi

Relativamente ai campioni di ortaggi prelevati , si evidenzia che:

  • tutti i campioni sono regolari cioè il valore di concentrazione di principio attivo riscontrato è inferiore ai limiti di legge
  • l’84% dei campioni non presenta residui
  • il 16% presenta residui e tra questi:
  1. sull’ 8% dei campioni analizzati è stato riscontrato 1 principio attivo
  2. sull’ 8% dei campioni analizzati sono stati riscontrati 2 principi attivi
  • Le matrici maggiormente trattate sono la lattuga e gli spinaci con due trattamenti sul medesimo campione
  • Le matrici che risultano senza residui sono i cetrioli, le carote, le patate

Presenza di pesticidi in campioni di FRUTTA

3 campioni frutta

Relativamente ai campioni di frutta prelevati , si evidenzia che:

  • tutti i campioni sono regolari cioè il valore di concentrazione di principio attivo riscontrato è inferiore ai limiti di legge
  • il 62% dei campioni non presenta residui
  • il 38% presenta residui e tra questi:
  1. sul 25% dei campioni analizzati è stato riscontrato 1 principio attivo
  2. sul 13% dei campioni analizzati sono stati riscontrati 2 principi attivi
  • le matrici maggiormente trattate sono le arance e i mandarini con due trattamenti sul medesimo campione
  • le matrici che presentano con maggior frequenza residui sono le arance (100% di positività) e i mandarini (25%)
  • le matrici che risultano senza residui sono le pere e l’uva da vino

Ppresenza dei pesticidi in campioni di PRODOTTI DERIVATI e PRODOTTI PER L'INFANZIA

4 prodotti infanzia

Relativamente ai campioni di prodotti derivati prelevati, si evidenzia che:

  • tutti i campioni sono regolari cioè il valore di concentrazione di principio attivo riscontrato è inferiore ai limiti di legge
  • il 77% dei campioni non presenta residui
  • sul  23% dei campioni analizzati è stato riscontrato 1 principio attivo
  • la matrice maggiormente trattata è l’olio di oliva
  • la matrice che risulta senza residui è il vino
  • tutti i prodotti per l’infanzia sono risultati esenti da residui

Presenza dii pesticidi in campioni di CEREALI

5 cereali

Relativamente ai campioni di cereali prelevati, si evidenzia che:

  • tutti i campioni sono regolari cioè il valore di concentrazione di principio attivo riscontrato è inferiore ai limiti di legge
  • l’89 % dei campioni non presenta residui
  • sull’11% dei campioni analizzati è stato riscontrato 1 principio attivo
  • la matrice che risulta senza residui è il riso

 

Fonte del dato: ARPA VALLE D’AOSTA
I dati sono di proprietà dell’Azienda USL della Valle d’Aosta.

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